Ricordo che i capitoli d'ora in poi saranno scritti con il punto di vista di Scarlett!
Sapevo di essere fottuta quando salii le scale; era come se ci fossero più gradini del solito.
Camminando in punta di piedi verso la mia camera notai la porta aperta, sentii un mattone colpire il mio stomaco - o forse era solo la vodka che stava salendo.
"La prossima volta che te la squagli, prova a fare più silenzio quando ritorni a casa, si?"
Mi paralizzai immediatamente quando sentii la sua voce dietro di me. Girandomi e tentando di restare in equilibrio, lo guardai con aria feroce, silenziosamente.
"Posso sentire l'alcohol da qui." Parlò, poggiandosi contro il muro.
Non sapevo cosa dire, sul serio. Cosa avrei dovuto dire, scusarmi per essere scappata? "Vaffanculo." fu tutto quello che dissi in un borbottio prima di andare nella mia stanza.
"Sai, non potrebbe importarmene di meno del fatto che vomiterai tutto il giorno." Harry parlò. "Ma non protesti almeno dirci quando vai fuori per sprecarti?"
"Ho detto, vaffanculo." sibilai, girandomi per tirare il top oltre la mia testa rimanendo solo in reggiseno.
"Mi sto cambiando, va via."
"Non è come se non ti abbia già vista nuda prima, Scar." rise leggermente.
"Va fuori!" urlai in un sussurro, slacciando il mio reggiseno facendolo cadere per terra.
"Sei sicura che non dovrei aiutarti? Harry domandò, calmo. "Sembri... ubriaca."
"Sto bene-"
All'improvviso ero tra le braccia di Harry, reallizai lentamente che mi aveva presa. Mi aiutò a distendermi, posandomi con cura prima che lo affrontai, a seno nudo. "Scusa." borbottai, leggermente imbarazzata.
"Te lo avevo detto che avrei dovuto aiutarti."Mi stetti zitta mentre Harry mi tolse i tacchi e mi abbassò i jeans lanciandoli via. I suoi capelli erano in disordine da quando si era addormentato, e stava indossando solo i suoi boxer Calvin Klein.
Notò che lo stavo fissando.
"Qualcosa non va?"
Scossi la testa coccolandomi tra le coperte,coprendo il mio petto nudo. Harry stava ancora al bordo del letto, ovviamente stanco mentre sospirava pesantemente.
"Mi dispiace di averti svegliato."
"E' okay, ero piuttosto preoccuopato per te comunque."
Poggiai la mia testa contro la parete.
"Eri preoccupato?"
"Certo che lo ero. Te ne sei andata all'improvviso e non avevo idea di dove cazzo eri!" Harry disse. Non sembrava arrabbiato. Forse perchè è successo molte volte.
Sapevo che era sbagliato da parte mia scappare, ma non pensavo che sarebbe importato.
"Cazzo, Scar, non puoi fare quel che cazzo ti pare."
Ignorai le parole di Harry. Non lo ascoltai neanche, non me ne fotteva nulla su quel che aveva da dire. Tutto quel che feci fu fissarlo; il suo corpo focoso, la sua bellissima faccia - il dio greco che era in piedi davanti a me.
Era bellissimo, scioccante, terribile. Ho sempre preteso di odiarlo, ma la verità è.. io non odio Harry. Mi importa di lui più di chiunque altro.
Perchè anche a lui importa di me.
"Coccolami." ordinai.
Espirò pesantemente. "Sto andando di nuovo a letto."
"No, non voglio che tu vada."
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Delicate-Italian translation.
Fanfic"Lascia che ti mostri cos'è il sesso delicato, piccola." Una storia esplicita su due fratellastri a cui non piace dormire separati e che in qualche modo finiscono con una bottiglia di vodka e sesso pesante. [Attenzione: alti contenuti sessuali, BDSM...