Il terribile giorno della gara

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Era domenica finalmente ed ero pronta per gareggiare,erano le 5:00 del mattino quando suonò la sveglia con sopra la scritta "giorno della gara,yepp"ero entusiasta;alle 5:30 ero pronta,il cuore era a mille,l'emozione al massimo,andai al maneggio per prendere la roba per il cavallo e il resto.
Era arrivato il momento erano le 10:00 quando iniziò la gara,ero a cavallo e mentre mi presentavano guardavo gli spalti per cercare i miei amici,dopo un po' vidi i miei amici(Ciarli,Vicky,Vanessa,Chiara,Ilaria,David e Lorenzo),sorrisi e iniziai la gara.
Cominciai col galoppare facendo un giro di pista poi a saltare gli ostacoli diventavano sempre più alti,iniziai a trovare difficoltà nel galoppare,non riuscivo a mantenere l'equilibrio,arrivai all'ostacolo più alto,il cavallo si fermò improvvisamente sotto il salto,non sono riuscita a mantenermi e mi ritrovai a tipo 100 metri di distanza da dove si era fermato il cavallo,stesa per terra priva di sensi,non mi muovevo,gli occhi erano chiusi,sbarrati,respiravo a fatica,il cap era semi distrutto,i ragazzi del gruppo a cui appartenevo corsero in campo verso me,Sara urlava il mio nome,mia mamma piangeva,Anthony cercava di svegliarmi cercando di non piangere,i miei amici corsero vicino il campo ma non li fecero entrare,Ciarli piangeva,vicino a me c'era anche Victor che stava urlando di chiamare un ambulanza,c'era il panico.Dopo un po arrivò l'ambulanza,Anthony mi teneva tra le braccia,cercava di non piangere ma qualche lacrima scendeva dal suo viso;mi misero su una barella e prima di portarmi in ospedale mia mamma disse ad Anthony di venire lui con me nel ambulanza(un paio di mesi fa avevo una cotta per lui,ma siamo rimasti solo amici)lui accettò,lei ci avrebbe raggiunto in macchina con mio padre,eravamo in ambulanza Anthony preoccupato mi stringeva la mano e diceva:
-Ti prego resisti,sei forte lo so,ti prego ti scongiuro resta,non mi abbandonare,dobbiamo ancora fare la nostra passeggiata nei campi a cavallo,ti prego,ti prego.
Diceva piangendo.
Arrivati in ospedale mi portarono in sala operatoria c'erano tremila dottori,tremila infermieri,chiunque;passarono tipo 4ore da quando mi avevano portato in sala operatoria,Ciarli era nel panico,come tutti del resto,le mie amiche piangevano,mia mamma tremava vicino mio padre preoccupato,Anthony si era messo fuori la sala operatoria con Victor che cercava di calmarlo dicendo:
-Anto calmati andrà tutto bene Leila è forte lo sai
-Lo so ma il fatto che sia successo questo...non doveva accadere perché a lei e non a me..perche..
-Sei idiota o cosa..succede purtroppo è andata male ma ce l'ha farà,ce l'ha sempre fatta.
In sala d'attesa c'erano Ciarli con David e Lorenzo,Ciarli stava male,cercava di essere forte ma non ci riusciva.
Ad un certo punto arrivo un dottore:
-Salve sono il dott.Falco,non per allarmarvi,non vi spaventate ma la cosa è più o meno seria,la colonna vertebrale ha avuto dei danni,il femore è praticamente sfracellato(così per dire),fortunatamente la testa non ha avuto danni gravi grazie al cap,la botta è stata forte ma non ci sono danni gravi...
Mia mamma:
-Ma ora mia figlia dove?
-Signora vostra figlia è..è in coma e non sappiamo quando si potrà svegliare.
Mia mamma scoppia a piangere,Sara(la mia BFF)si siede scioccata con le lacrime che le scendevano dal viso,Anthony si manteneva a Victor con gli occhi spalancati,Victor nascondeva la profonda tristezza,Ciarli corse vicino il dottore e disse:
-Dottore posso andare da lei..per favore sono il suo migliore amico..
Anthony lo guardo storto quando sentì quelle parole "..sono il suo migliore amico..",il dottore continuò:
-Mi dispiace ma solo parenti per le prime ore.
Entrarono mia mamma e mio padre,mia sorella aveva preso di corsa il treno Freccia Rossa appena gli hanno detto l'accaduto,dopo un ora circa arriva Anna(mia sorella)era preoccupata,si avvicina al bancone per chiedere la stanza:
-Salve cerco Leila Mac.
-Si..camera 101
-Grazie
Disse mia sorella avviandosi alla stanza,guardava tutte le porte "94,95,96.."più numeri vedeva e più era in pensiero;trovò la 101,c'era un infermiera fuori la porta:
-Chi state cercando signorina?
-Sono la sorella della paziente,mi chiamo Anna Mac.
-Si prego
Concluse aprendo la porta a mia sorella,che quando entrò vide mamma seduta vicino me,papà appoggiato al muro praticamente cacato sotto (così per dire),io ero ricoperta da tubi:tubi per respirare,flebo..mia sorella si avvicina a me e guarda il mio viso e disse:
-Si riprenderà..lo sento mia sorella è forte,gli serve solo un po' di tempo per riposare e poi starà bene,lo so lo sento
Mamma annui,mio fratello minore non capiva cosa mi era successo e per non farlo spaventare gli dissero che stavo solo dormendo.
Passarono un paio d'ore e non facevano ancora entrare i miei amici,mia mamma e mio padre erano andati a mangiare qualcosa e con me era rimasta mia sorella che presto sarebbe uscita;quando uscii vide tutti i miei amici ancora li che aspettavano per entrare,vide Anthony che era quello che stava peggio,ma poi vide Ciarli che stava come lui.
Si erano fatte le 23:30 e non facevano ancora entrare nessuno,neanche i familiari,allora Anthony non ce l'ha faceva più doveva vedermi....

Io e il mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora