So Sublime

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"Non mi aspettavo di rivedervi vivi entrambi".

La giovane si fece strada dentro la piccola baita, guardandosi intorno per osservare come i due uomini avessero vissuto in quei due giorni. Era tutto estremamente ordinato, come se nessuno ci avesse mai messo effettivamente piede. L'unica cosa che tradiva la recente presenza di persone, era il lavandino della cucina, che presentava qualche goccia d'acqua dal recente utilizzo.

"Credevo ci avessi portati tu sulla riva", rispose con tono confuso Will, lanciando un'occhiata ad Hannibal.

Chiyoh accennò un assenso con la testa e si avvicinò ad una delle sedie, posando le mani sulla spalliera:"Sì, è vero. Ma non sapevo che foste sopravvissuti entrambi", spostò lo sguardo su Will, guardandolo con una punta di sospetto - dopo tutto aveva quasi ucciso Hannibal -. "È stata una bella caduta".

Will abbassò gli occhi, incrociando le braccia al petto e girandosi verso la finestra, guardando un punto indefinito nel mare.

"Grazie per il tuo aiuto, Chiyoh", intervenne Hannibal, il tono cordiale e sincero, accompagnò le sue parole inchinando brevemente il capo. "È bello rivederti dopo tanto tempo". La ragazza non rispose, si limitò solo a ricambiare l'inchino.

"Cosa pensate di fare, adesso?"

Chiyoh non prese neppure in considerazione l'idea che i due volessero proseguire per strade separate. Conosceva molto bene Hannibal e, anche se sapeva che avrebbe accettato qualsiasi decisione Will avesse preso, non credeva che avrebbe rinunciato a lui tanto facilmente. Hannibal aveva amato solo due volte nella sua vita e la perdita del primo amore aveva segnato la sua intera esistenza, dannandolo e benedicendolo allo stesso tempo.
Chiyoh non poteva fare a meno di chiedersi cosa sarebbe successo se l'uomo avesse perso anche questo amore. Un brivido le scese silenzioso lungo la schiena.

"Andremo nel North Carolina, per un periodo. Almeno finché l'opione pubblica non ci avrà dichiarati morti", spiegò Hannibal, facendo un cenno a Chiyoh affinché si sedesse. "Poi, credo che proseguiremmo verso sud".

Will fu riscosso dai suoi pensieri e riportò nuovamente la sua attenzione verso la discussione.

"Verso sud? Quando lo hai deciso?", il tono non era affatto arrabbiato o irritato, era solo curioso, stupito.

"Penso tu sia d'accordo che restare negli Stati Uniti sia fuori discussione. Avevo pensato al Messico, ma i controlli al confine sono troppo rigidi, ultimamente".

Will annuì, sedendosi di fianco a Hannibal, grattando distrattamente il cerotto che copriva il taglio sulla sua guancia.

"Potreste dirigervi verso Cuba", propose Chiyoh. "Se riusciute ad arrivare in Florida e rimediare una barca sareste là in un massimo di tre giorni".

Hannibal si girò verso Will, sorridendogli per infondere all'uomo un po' di coraggio. Will non ricambiò il sorriso, si limitò solo ad annuire.

"Farò del mio meglio per aiutarvi, ma devo essere sicura che ne valga davvero la pena".

Chiyoh incastrò lo sguardo in quello di Will, che fece del suo meglio per mantenere il contatto visivo, nonostante la fastidiosa sensazione che ciò gli procurava.
L'uomo sapeva che Chiyoh nutriva ancora forti sospetti sulle sue vere intenzioni, preoccupata che Hannibal fosse in pericolo con lui al suo fianco.
Will, d'altronde, non poteva darle torto. Non poteva rassicurarla in alcun modo, non poteva prometterle che non avrebbe torto un capello al suo protetto. Non poteva farlo, perché neppure lui sapeva esattamente che cosa voleva. L'unica cosa di cui Will Graham era certo era che non voleva tornare alla sua vita precedente, una vita piena di negazione, menzogne, vacua.

The Song of the Lamb [Hannigram] *ITA*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora