Un funerale complicato

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Giada e Enrico stavano chiacchierando sulla fine della stanza .
Dove le persone non potessero vederli.
Anna doveva andare lì a parlaci ma sapeva che giada non voleva parlare con lei.
Ma la sola tentazione di riuscire a scoprire qualcosa la spingeva e seguirli ,anche quando si intrufolarono in una delle stanze della chiesa in cui ora si trovava amo per il funerale di Claudio.
Si posó sulla porta per origliare.
"Sono 3 grammi "stava dicendo Enrico A giada.
Le stava vendendo droga ?
"Quanto ti devo".
"Per una bella ragazza come te possiamo fare un accordo".
Cosa intendeva?
"Io ti darò i soldi nulla di più ".
"Sei sicura so che i soldi al momento non li hai".
Si riferiva al crollo degli affari di giada glielo aveva confidato quando gli affari di suo padre erano falliti mandando in banca rotta sua madre e sua figlia.
"Senti ti farò i soldi.,.dammi qualche giorno..."continuava a ripetere giada preoccupata.
"Sai ho sempre sognato di farlo in una chiesa...".
Non poteva credere a ciò che stava sentendo, così irruppe nelle stanza e si posizionò accanto a Giada.
"Sei un verme"sbottò Anna ancora ancorata a Giada.
"Un verme che lavora Anna nulla di più ".
"Tu la volevi stuprare".
"No ma sei impazzita volevo dargli la droga per il prezzo giusto"si rimise in tasca la bustina di quella che ora capiva essere cocaina.
"Andiamo giada dobbiamo andarcene di qui".
"No la droga mi serve!".
"E allora dammi i soldi"disse Enrico con un ghigno sul labbro.
"Lei non ti darà nulla e per diamine questo è un funerale smettete di fare queste cose qui"Anna non ci vedeva dalla rabbia .
"Anna o mio Dio tutto bene?"esclamò Enrico.
"Il mio schifoso ex sta vendendo droga al funerale di mio fratello".
"Anna il tuo occhio"sbottò Giada.
Anna si vide in uno specchio della stanzetta dove si trovavano.
Il suo occhio sanguinava .
"Giada tu vieni con me e tu stronzo se non vuoi dire qualcosa di bello su mio fratello sparisci ".
Enrico la guardò come si guarda un cucciolo ferito.
E se ne andò .
"Anna il tuo occhio!".
Anna si passo una mano sul occhio per togliere il sangue dopodiché fece sedere giada in prima fila e si sedette accanto a lei.
"Come sei finita in affari con lui".
"Dopo la morte di Claudio non riuscivo più a concentrarmi era come se nulla avesse più importanza".
Disse giada pulendosi le lacrime con il colletto del maglione
"Poi è arrivato lui trovandomi in una panchina sola mi ha offerto un po' della sua
E sai cosa sorridevo non mi importava più di Claudio della sua morte ero di nuovo concentrata".
"Devi promettermi che non comprerai più droga".
"Come mi distrarrò allora!?"la guardò attentamente .
"Un uscita tra amiche ?ci prendiamo qualcosa da bere in quel posto che fa il margarita".
"Ma contattiamo anche le altre?".
"Certo se questo ci può distrarre tentar non nuoce".
Dopodiché ascoltarono tutti dire cose falsamente belle su suo fratello
Fino a quando Enrico non sali sul palchetto.
"Era un figlio di puttana merita di starsene all inferno ".
Tutti rimasero in silenzio.
"Cosa cazzo hai detto di mio fratello!".
Anna si alzò in piedi.
"Dico solo che ha fatto cose decisamente brutte nella sua vita e sapete non starò qui a dirvi quali
Lo scoprirete da soli".
Dopodiché scese e se ne andò Anna lo segui trafelata.
"Hey Anna qual buon vento ti porta qui?".
Anna ci penso su un secondo che parve interminabile .
Dopodiché lo prese e lo baciò.
Lui ricambio il bacio e rimasero lì fuori,lui aveva ancora una sigaretta in mano.
L'odore di fumo la disgustava.
Ora avrebbe dovuto solo fingere.
L'amore a volte è un arma .
E lei lo stava pugnalando alla perfezione .
Se Claudio davvero aveva fatto delle cose prima di morire lui gliele avrebbe dette a qualsiasi costo.

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