Diario

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Ore 10.30
Madonna che sonno! Nota positiva: la festa era piena di gente. La musica fichissima. C'era la migliore sangria di tutti i tempi. Ergo: non mi sono regolata e mi sono presa una inciuccata memorabile. Nota negativa: sempre la stessa: Cesare. Sì é pure un po'incazzato. Certe volte è davvero pesante. Anzi, è quasi sempre pesante. Mi hanno pure raccontato che l'hanno espulso da un torneo di calcetto perché ha dato una testata all'arbitro. Sta esagerando. Al prossimo cazziatone che mi fa lo lascio davanti a tutti.
Ho finito cinque anni di liceo ieri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non mi pare vero. Mai più interrogazioni, compiti in classe e libretto delle giustificazioni. Mai più l'alito di padre Carriero e le sfuriate isteriche della Carattoli! Che se ne vada pure a morire ammazzata lei,, l'accelerazione centripeta e tutti i vettori!!! Adesso mi rilasso fino a domenica e poi mi metto sotto per l'esame. La prima persona che chiamerò sarà Vale, devo divenire con qualcuno questo meraviglioso profumo di libertà.
Ma la nota più negativa è che mancano 9 giorni, 21 ore e 30 minuti agli esami... Ma chi l'ha inventata la maturità? Voglio nome e cognome di quello stronzo! Se non prendo 60 papà si taglia le vene! ma poi 'sto voto servirà davvero a qualcosa nella vita?...

P.S.
Ieri sera alla festa ho conosciuto uno e stamattina mi sono svegliata pensando a lui. Non so nemmeno come si chiama. So solo che c'ha un sorriso che spacca. Nel dormiveglia pensavo a come si potrebbe chiamare, secondo me ha una faccia da Giampiero... quindi per me d'ora in poi sarà Giampiero! Il mio Giampiero! Vorrei che squillasse il telefono in questo momento esatto. Vorrei sentire queste parole:
"Pronto ciao, sono quello di ieri..."
"Ma chi? Giampiero?
"Esatto! Come fai a sapere il mio nome?"
"Intuito femminile!"
"Senti... ti va di uscire con me stasera?"
"Tutta la vita Giampiè! Tutta la vita!"

P.P.S.
Ecco, se succede una cosa del genere giuro che ricomincerei ad andare a messa! Non è vero. A messa non ci andrei lo stesso. Però smetterei di fumare. Per almeno una settimana.

P.P.P.S.
Oggi non c'è scuolaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Ore 20.00

A casa è tornata la calma, ma durante la giornata ho avuto un momento di panico. Nonna Adele sta preparando la cena ed è di ottimo umore... oggi ho scoperto il suo segreto. Ma andiamo per ordine.
Sta mattina, come previsto, sono uscita con Chicca e Vale.
Lo so, sono diversissime tra loro, ma io mi trovo bene con tutte e due. Chicca ama la musica, è una sognatrice, si veste come Cyndi Lauper e vorrebbe vivere in un mondo tutto suo. Cerca di nasconderlo, ma è terrorizzata dall'esame, più di tutte noi. A dire la verità teme di non essere neanche ammessa. Se non l'ammattono ha deciso di mollare la scuola. E ovviamente non sa come dirlo ai suoi. I genitori di Chicca sono due soggetti: c'hanno quarant'anni ma vanno ancora ai boy-scout e fanno pure i volontari alla Croce Rossa. Cioè non che sia un male aiutare la Croce Rossa... ma sono lo stesso due soggetti! E poi a casa non ci stanno mai. Chicca odia i boy-scout, ha resistito due giorni tra le coccinelle (ma chi li inventa 'sti nomi... coccinelle, lupetti... confermo, i suoi sono dei soggetti!)
Secondo me Chicca ce la fa, nelle ultime interrogazioni è andata meglio.
Purtroppo durante tutto l'anno ha studiato poco e niente, ma scrive delle poesie bellissime. Da mesi è in fissa per Emily Dickinson. Sa tutto di lei, peccato che non è materia di esame.
Vale, invece, nel prepararsi per la maturità , è concentrata sui alcuni aspetti tecnici. Al momento si è fissata sui vestiti, o meglio su come vestirsi, su quanto truccarsi e se è il caso di truccarsi. Ha  persino improvvisato davanti a me e Chicca una specie di sfilata, facendoci vedere tutti i suoi vestiti estivi.
Meglio la minigonna o un paio di jeans? Una camicetta aperte di tre bottoni, magari con sotto un reggiseno rinforzato o una monacale maglietta a girocollo? E poi via con i grandi dilemmi della storia: se sei abbronzato, per un professore, significa che non hai studiato e che hai passato al mare tutto il tempo dalla fine delle lezioni fregandotene dell'esame oppure che sei talmente preparato che puoi pure permetterti un po' di vacanza? Ed è meglio vedere dei vestiti firmati o non eccedere? Vale insiste che dovrei chiederlo a mio padre, anzi, perché no?, perché non lo nominiamo responsabile del nostro look?
Lui, con quelle giacchette sempre fuori moda! Dimenticavo l'ultima novità di Vale: ieri sera si è lasciata per la centesima volta con Dado.
Dice che questa è la volta definitiva, e che potrebbe influire negativamente sull'esame... che poi è la stessa cosa che ha detto il mese scorso.
Ma dicevo della nonna. A un certo punto my stupid brother che, invece di studiare (deve portare una materia a settembre) ciondola per casa come un poltergeist, mi ha chiesto se avevo visto nonna. In casa non era da nessuna parte. Panico. Poi però mi sono ricordata che, una volta, mi aveva parlato di un posto, un barcone sul Tevere, dove hanno aperto una scuola di ballo. Una scuola di salsa e merengue. L'aveva detto così, come una notizia qualsiasi. E infatti era là. Più scatenata che mai, volteggiava al ritmo dei balli latinoamericani fragandosene dei suoi problemi di cuore.
L'ho vista felice, soprattutto perché da qualche tempo ha un fidanzato... Sì, proprio un fidanzato segreto: Ludovico.  Un simpaticissimo e bravissimo ballerino della sua età, che nei cinque minuti che ho passato con loro ha dimostrato verso nonna più amore di quanto Cesare sia mai riuscito a dimostrare per me in un anno. Non tradirò mai il suo segreto. Nonna sei bellissima.
Ti amooooooo, nonna!!!!
A proposito di Cesare. Sta sera vuole andare a vedere un film (Ritorno al futuro parte II, non vedo l'ora). è una scusa, lo so, il cinema non gli piace. Appena si spengono le luci vuole solo una cosa.
E io???????? E io devo prendere una decisione. Lo amo?
E che ne so!
Ma perché non si fidanza con mio fratello e non mi lascia in pace? Tanto stanno sempre insieme.
Oggi pomeriggio, poi, mi sono troppo arrabbiata con Cesare. E non mi è ancora passata. Ha davvero toccato il fondo. Stavo studiando con Chicca e l'unico nostro conforto era il meraviglioso profumo della crostata che la nonna stava preparando, quando si è chiuso nel salone con my stupid brother a giocare con un nuovo videogioco. Di calcio naturalmente.
Non fanno altro che smanettare a Commodore 64.
<<Rigore! Rigore!>>
<<Cross di Matthaus e incornata di Aldone Serena all'incrocio dei pali! E vaiiii!!!>>
Gli ho urlato di piantarla di fare casino: <<Cristo! Sto studiando! Tra dieci giorni ho la maturità>>.
Una prova. Un rito di passaggio, come dice quel rompiballe di father-sempreprof.
E quel cretino di mio fratello, senza neanche considerarmi:
<<Sai che ti dico? Per l'inter questo è l'inizio di un grande ciclo di vittorie! Ventisei vittorie, sei pareggi, due sconfitte, media inglese +7>>
Cesare, quello stronzo, gli dava pure corda.
Hanno continuato a giocare come se niente fosse.
Anzi, mi hanno  anche preso in giro perché dovevo studiare.
La frase di Cesare, poi, << Nervosetta eh tua sorella, oggi?>>, mi ha fatto imbestialire.
Lo odio.
Non lo reggo più.
Fanculo a tutti.

P.S. 
Giampiero, che fai? Perché non mi telefoni?

P.P.S.
Oggi pensavo al tema... ho una fifa blu! Anzi blu blu blu blu blu... di Paul Newman!!!! Se non prendo 60 mi ammazzo! O peggio, mi immagino già mio padre, che dice: " Non fa niente, tesoro" con lo stesso tono con cui in Cina condannano a morte gli studenti, e da quel momento, ne sono certa, diventerei una figlia ripudiata. Non posso fallire!

P.P.P.S.
Per respirare un momento dalla studio, ho iniziato un nuovo libro, è appena uscito e ne parlano tutti, l'ha scritto una ragazza siciliana di diciannove anni, Lara Cardella, s'intitola Volevo i pantaloni.


Ore 24.00
Non dormo. Non riesco a dormire.

Notte prima degli esamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora