CAPITOLO 2: FOLLIA

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Una volta arrivati in cucina,dove stranamente non c'era nessuno,prende uno straccio e lo mette sotto la fontana.

Lo vedo avvicinarsi con il pezzo di stoffa bagnato in mano,lo poggia sulla mia spalla,dove era caduta la birra,e inizia a strofinare delicatamente.

<<Senti,mi dispiace molto per quello che é successo.

Non sono abituato a queste feste e stasera c'è decisamente troppa gente per i miei gusti..>> inizia a dire.

<<Fa niente. Io non sono mai stata ad una festa quindi il minimo che poteva succedere é che mi versassi addosso qualcosa>> rispondo.

<<Cosa posso fare per farmi perdonare? Ti va di uscire di qui?>> domanda.

<<Ti ho già perdonato,ma accetto di andarmene da questa tana infernale.>>

Usciamo e facciamo un giro a piedi.

Non so perché mi sto allontanando con un ragazzo misterioso e sconosciuto ma con lui accanto ho la sensazione di essere al sicuro,protetta.

<<Allora,dimmi sei venuta da sola?>> chiede.

<<No,no con delle amiche.Anche se precisamente non sono VENUTA CON LORO ma SONO STATA TRASCINATA.>>

<<Lo stesso. I miei amici credevano che sarebbe stato figo uscire e divertirsi.Ma la loro idea di divertimento é MOLTO diversa dalla mia. Loro cercano soprattutto qualche ragazza da beh.. Portarsi... Come dire..>>

<< A letto?>> concludo io.

Lui annuisce sorridendo.

<< E quale sarebbe la tua idea di divertimento invece?>> domando.

<<In genere preferisco starmene per conto mio,sai.. a scrivere>>

<<Ah ti piace scrivere storie?>>

<< No no, io scrivo canzoni.>>

UN RAGAZZO DA SPOSARE.

<<Maddai!! Davvero??>> rimango stupita.

<<Adesso mi crederai uno sfigato>>

<< Niente affatto! Adoro la musica,suono la chitarra e il pianoforte e mi piacerebbe molto scrivere una canzone.>>

<<Beh a me piacerebbe imparare a suonare.Sai le parole hanno il suo effetto ma é la musica che le risalta.>>

Ci guardiamo per un'istante che sembra interminabile e poi propongo una cosa folle.

MOLTO FOLLE.

<<Ti va di venire a casa mia?>> domando.

<<Bene. Allora sali e mostrami la strada.>>

Dice sorridendo, porgendomi un casco e avvicinandosi alla sua moto..

<<Non ci credo!! Hai una Harley Davidson 1690 BREAKOUT??>> urlo.

Lui scoppia a ridere e mi fa cenno di salire.

RAGAZZO PERFETTO.

--- SPAZIO AUTRICE ----Ecco a voi il secondo capitolo. Se la mia storia vi piace,lasciate un voto o un commento. Grazie :)

-laragazzadipolvere

ERA SCRITTO NELLE STELLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora