<<Siamo arrivati>> annuncio.
Scendo dalla moto ma non riesco a togliermi il casco.
"MALEDIZIONE!!"
<<Lascia faccio io>> dice mentre sorride.
Mi si avvicina sfiorandomi il viso nel tentativo di sganciare i lacci sotto al mento.
<<Perché ridi?>> chiedo irritata dal suo comportamento.
<< Perché sono uno stupido.
Non volevo andare a quella maledetta festa.
Ma adesso mi rendo conto che ho fatto bene ad accettare l'invito.>> dice guardandomi profondamente.Capisco qualche secondo dopo che si riferisce a me.
Arrossisco.
<< Beh..Ehm.. Ti va di salire o vuoi restare qua fuori?>> dico.
Lui annuisce e mi segue dentro casa.
<< I tuoi ci sono?>> chiede.
<<No,sono ad una cena con degli amici>>.
<<Vieni,andiamo di sopra>> dico Prendendogli la mano,ma lui esita.
<<Aspetta. Come faccio a sapere che non sei una di quelle ragazze malintenzionate che addescano i ragazzi indifesi solo per..?>> scoppia a ridere.Scoppiamo a ridere.
<<Vuoi venire o no? Una ragazza malintenzionata non lo avrebbe chiesto.>>
<<Hai ragione. Mi fido.>> risponde.
Saliamo in camera mia e appena entro imbraccio la chitarra.
<<Non avevi detto che volevi imparare?>>
Lui annuisce.
<<Ok allora prima di tutto la devi tenere in questo modo.>> dico appoggiandogli la chitarra sulle gambe.
<<Ci sono.>> risponde.
<< Allora vediamo un accordo ok?
É facile: guarda.>>Appoggio la mia mano sopra la sua e posiziono le sue dita sulle corde e negli spazi giusti.
Lui si volta e mi bacia delicatamente.
Poi si tira indietro.
<<Scusa,é stato un errore. Non avrei dovuto.
Non sapevo se tu volevi o no..>> inizia a dire.<<Errare é umano>> dico baciandolo a mia volta.
<< Beh,se la metti in questo modo>>.
Si volta e si posiziona sopra di me continuandomi a baciare con più intensità.
Mi lascio trasportare dalla sue labbra morbide fino a quando mi rendo conto di una cosa.
<<Non so il tuo nome!!>> esclamo.
<<Sebastian>>
<<Allison>>
Lui mi accarezza il viso.
<< Senti ti andrebbe di restare un po qui con me?>> propongo.
<< Certo.>> risponde.
Ci prendiamo le mani e ci sdraiamo sul letto con lui che mi abbraccia da dietro.
Restiamo così fino a quando..
<<ALLISON!SIAMO A CASA!>> sento urlare dal piano inferiore.
"Dannazione!!"
<< Sebastian! Sveglia,sono arrivati i miei. Nasconditi nell'armadio!corri!>>
Lui obbedisce e poi entra mia madre.
<<Tesoro,sei ancora sveglia? Domani hai una verifica,vai a dormire>> dice dolcemente.
<<Certo.>> rispondo.
Una volta Che mia madre é uscita dalla stanza apro le ante dell'armadio e Sebastian mi balza addosso baciandomi.
Ci scambiamo i numeri di telefono e poi se ne va dalla finestra.
<<Notte Allison>>
<<Notte Sebastian>>
Mi rannicchio sotto le coperte quando realizzo una cosa importante.
HO LASCIATO LE MIE AMICHE ALLA FESTA.
Due secondi dopo squilla il cellulare.
<< MA DOVE CAZZO SEI FINITA EH??!>> la finezza di Victoria é sublime.
<<Scusate tanto ma non sapete cosa é successo.>>
Inizio a raccontarle tutta la storia.
<<Se é così sei perdonata. Adesso fila a letto mascalzona!!>>
Chiudo la telefonata e ricevo un sms.
- SOGNI D'ORO - da Sebastian.
Di colpo ripenso alle sue labbra sulle mie e al suo tocco sulla mia pelle.
Inutile dire che non ho chiuso occhio.
--- SPAZIO AUTRICE ---
Terzo capitolo!
Spero questa storia vi piaccia,come sempre fatemi sapere cosa ne pensate con un voto oppure un commento.
Grazie a tutti :)-laragazzadipolvere
STAI LEGGENDO
ERA SCRITTO NELLE STELLE
RomanceAllison,giovane musicista si trova ad una festa con le sue migliori amiche;si lascia trasportare dalla musica a tutto volume e dalla folla che mano a mano aumenta,fino a quando si perde totalmente in essa. Improvvisamente qualcuno le piomba addosso...