Hermione sbuffò per l'ennesima volta.
Aveva appena messo piede nell'aula e già era stata presa di mira da lei, la serpe più marcia di tutte, Pansy Parkinson. La ragazza che odiava con tutto il cuore, che la prendeva in giro dal primo anno per il fatto di essere figlia di babbani. Lei comunque non ci aveva mai dato tanto peso, ma negli ultimi tempi ogni volta che la ragazza con gli occhi vagamente a mandorla la insultava non poteva fare a meno di sentirsi male, ogni insulto e presa in giro era una pugnalata al cuore e non ne sapeva il motivo. Era seduta al banco da sola visto che Ron e Harry non erano ancora arrivati, ma ormai aveva capito che non sarebbero più venuti. La lezione era terminata da pochi minuti e Hermione stava sistemando le sue cose, per tutta la durata di essa si era sentita addosso lo sguardo penetrante di una persona conosciuta. Pensandoci si affrettò a chiudere lo zaino e ad uscire dalla stanza. Stava camminando per il corridoio che era stranamente deserto, fino a che una lunga mano le si poggiò sul fianco e un'altra sulla bocca per non farla gridare, poi la persona a cui appartenevano la sbattè al muro. Alzò lo sguardo terrorizzata e si trovò davanti il sorriso malizioso di Pansy.
"C-cosa v-vuoi?" il sorriso dell'altra si allargò notando l'insicurezza nelle sue parole
"Granger, oggi non ci sono i due principini a proteggerti eh?" il respiro caldo di Pansy le fece salire i brividi sulla schiena ma non di disgusto o paura era... Era qualcos'altro.
Hermione si sentì arrossire e distolse lo sguardo, ma l'altra le alzò il mento con due dita costringendola a guardarla
" Dio Granger, vederti arrossire davanti a me é una soddisfazione, vorrei vederlo altre volte" la sua voce era molto più rauca di prima e la grifondoro si sentì vacillare le gambe. Cos'era questa strana sensazione?, perché tutto a un tratto sentiva estremamente caldo?
Assorta nei suoi pensieri non si accorse che la serpeverde si stava avvicinando di più a lei premendola contro il muro con più forza. Lo notò solo quando l'altra premette il ginocchio contro il suo centro e la grifona si lasciò scappare un gemito, Pansy sorrise compiaciuta"Non sapevo di piacerti così tanto, ma non mi dispiace, sei davvero bella e..... Molto sexy. " Hermione arrossì di più, dov'era la vera Pansy? , lei non le avrebbe mai fatto un complimento. Quello che successe dopo la mandò in trans. Due labbra morbide e calde contro le sue. Non osò muoversi ma Pansy la baciò con più foga mordendole sensualmente il labbro e chiedendole l'accesso con la lingua. In quel momento perse la pazienza e ricambiò il bacio aprendo la bocca leggermente per permettere alla lingua calda dell'altra di entrarvi. Al contatto delle loro lingue si lasciarono sfuggire entrambe un gemito, mentre Pansy le metteva le mani sulla vita e lei intorno al suo collo. Si baciarono appassionatamente per un minuto o di più per poi separarsi per mancanza di ossigeno. Avevano entrambe le labbra gonfie e rosse e i capelli di Hermione erano più scompigliati del solito. Cosa ancora più strana, Pansy le stava sorridendo ma non maliziosamente, un sorriso vero che la ragazza si trovò a ricambiare. Le loro fronti erano appoggiate l'una contro l'altra e respiravano affannosamente. La serpeverde si staccò leggermente da lei"Ci vediamo sta notte in biblioteca alle 23:00 fatti trovare, avrò una sorpresa per te" le diede un bacio sulla guancia e sparì per il corridoio. Hermione si lasciò scivolare contro il muro sorridendo come un ebete e toccandosi le labbra con le dite. Cosa era appena successo? Non lo sapeva,ma di una cosa era certa. Le era piaciuto molto e il suo cuore batteva veloce come non mai.
