A SONG FOR YOU||Adom

capitolo 4

Adam era quasi sicuro che il giorno prima Dominic stesse cercando di provocarlo o di dargli fastidio e ad essere sincero l'unica cosa che era riuscito a fare era procurargli ancora più confusione. Era sicuro di non piacergli e di non provare nulla nei suoi confronti se non una forte amicizia. Ad ogni modo non ne avevano più parlato dopo quella famigerata lezione,e con il loro silenzio avevano convenuto che si fosse solo trattato di un gesto amichevole senza alcun significato.Ora erano tornati i vecchi amici di sempre(anche se si conoscevano da qualche mese)e passavano tutto il tempo con Tom e gli altri a fare cazzate o a fare le prove,durante una di queste famigerate sere Harry si era rovesciato la birra addosso e Dom aveva cercato di piastrare i capelli di Tom per non si sa quale ragione. I suoi amici erano dei deficenti ma ad Adam andava bene così,d'altro canto non si sarebbe mai aspettato di poter finalmente trovare qualcuno che fumasse insieme a lui mentre ascoltavano i Metallica.Per la prima volta dopo molto tempo era felice,dopo anni di amicizie false e depressione era riuscito ad uscire dal suo guscio di solitudine e ad incontrare persone fantastiche che lo facevano davvero stare bene.Si sentiva quasi realizzato.Quel pomeriggio non aveva nulla da fare,visto che Dom si era preso l'influenza correndo nudo per strada in Dicembre con la neve,le prove erano state annullate.Decise di uscire a fare due passi giusto per sgranchirsi un po'.
Quella città era molto piccola,uno di quei paesini con parecchi vicoli e posti abbandonati,eppure Adam la trovava affascinante e gotica,quasi poetica.Camminare per quelle stradine da solo lo faceva sentire in pace.Arrivato vicino a un vecchio palazzo si appoggiò alla fredda parete di pietra e cercò il pacchetto di sigarette dalla tasca posteriore dei pantaloni.Aspirò lentamente e rigettò fuori il fumo con nonchalance.Si stava seriamente annoiando ed era davvero insolito per lui,certo avrebbe potuto chiamare Tom e chiedergli di raggiungerlo,ma sapeva benissimo che quel secchione si era barricato in casa a studiare per il compito del giorno seguente.Lui non era preoccupato,era bravo in scienze quindi se la sarebbe sicuramente cavata senza tanto impegno.
Riprese a camminare,anche se in realtà stava vagando senza una meta precisa.
A furia di camminare aveva perso la cognizione di dove si stava dirigendo,e soprattutto non aveva idea di che ore fossero,ma a giudicare dal colore aranciato che il cielo stava assumendo,probabilmente erano le 18.
Era arrivato in punto della città che non conosceva,ma a giudicare dalle condizioni di quel posto doveva essere abbandonato. Si trovava in una specie di vecchio parco con una piccola cappella in stile gotico.Forse una persona normale quel posto sarebbe risultato inquietante,ma per lui era davvero mozzafiato. L'erba verde emanava un profumo buonissimo ed era in perfetto contrasto con il cielo infuocato. C'era una piccola fontanella e una panchina rotta,sul muro della cappella vi erano alcuni graffiti e alcune tegole erano cadute,probabilmente a causa del tempo. Era veramente magnifico,sarebbe potuto rimanere lì ore ad ammirare quel paesaggio incredibile,ma i suoi pensieri furono scacciati dal suo telefono che aveva preso a squillare,guardò lo schermo e si rese conto che era sua madre.
"Pronto?"
"ADAM WARRINGTON DOVE DIAMINE TI SEI CACCIATO?!"
"ehm scusa mamma arrivo"
"sarà meglio"
Chiuse la chiamata e lanciò un'ultima sguardo a quel panorama, a malincuore si girò e si avviò verso casa.Anche se aveva come la sensazione che ci sarebbe presto tornato.

angolo psicopatica

hey guysss so che mi odiate ma presto(si spera)succederanno cose per cui potreste odiarmi di più:33 (amatemi💗)ho cambiato lo stile narrativo e sinceramente lo preferisco a quello di prima,ma comunque fatemi sapere e nulla lu v u