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Il vento soffiava leggero sulla sua pelle, il cuore batteva all'impazzata; un fischiettio risuonava tenue nella sua mente, pian piano però divenne sempre più acuto fino a diventare un vero e proprio tumulto...Aprì gli occhi... Un uomo chiamato Erick Lewis era disteso su un prato, il luogo nel quale si trovava gli era del tutto sconosciuto; non sapeva nemmeno come il suo povero corpo, inaspettatamente stanco e addolorato, poteva trovarsi li: << aahhh..MAH?! MAH?!...dove sono??>> disse con tono preoccupato <<mmhh che gran mal di testa>> si toccò il capo ripetutamente <<c-che diamine ci faccio qui??>> si guardò intorno, non vi era nulla, né alberi né fiori, solo un piccolo fiume che scorreva vivace di fronte a lui.

Osservò il cielo che fino ad un istante prima era di un celeste delicato ma che tramutò in un grigio tetro e triste, subito dopo scese una delicata pioggia che solleticò la sua pelle bagnando pian piano il resto del corpo. Non vi furono lampi o tuoni a disturbare quella pace assoluta. Erick si sollevò lentamente mettendosi seduto, il mal di testa non cessava mantenendo in lui uno stato di confusione e smarrimento. Si voltò e vide un piccolo pendìo seguito da un sentiero composto da sabbia bianca. Tornò a guardare il fiume; rimase ancora seduto si sentiva al minimo delle sue forze come se un'entità a lui estranea lo impiantasse al suolo, la gamba sinistra del tutto distesa e la destra leggermente sollevata. Con una mano toccò l'erba, era fresca e bagnata mentre l'altra era appoggiata al ginocchio.

La pioggia aumentò: ahh ma che sto facendo ancora qui seduto a fissare il vuoto? pensò devo cercare un posto al riparo e p..." un urlo spaventoso e agghiacciante fermò bruscamente ogni suo pensiero, si alzò dunque di scatto in preda al panico cercando di fare qualcosa ma la stanchezza che ancora persisteva bloccò ogni sua capacità motoria, l'emicrania divenne più intensa, gli si offuscò la vista e crollò per terra. Un secondo prima di perdere del tutto conoscenza vide una sagoma indefinita non seppe distinguere se di uomo o donna, notò solo che lo fissava immobile...poi, il silenzio, il vuoto i suoi occhi si chiusero definitivamente lasciandolo indifeso con dubbi e paure.

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