Capitolo 10

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Tancredi 's POV

Dopo aver suonato il campanello attendiamo un attimo, poi ad aprirmi è mio padre.

Un brivido mi percorre la schiena....
Ho un brutto presentimento.

Mi guarda
Mi penetra con gli occhi
Si avvicina

Lui sa!

Penso....penso che avevo ragione, che non avrei dovuto mettere la notizia online.

In un attimo mi prende per il colletto e con forza mi fa sbattere la schiena al muro

Papà: frocio! Pensi che non abbia visto i post?!?!

Io non parlo, solo subisco i pugni e gli insulti che mi sputa in faccia.

Lele: lo lasci stare!

No....

Papà: e tu... Deficente, hai fatto diventare frocio mio figlio!
Se così ancora si può chiamare!

Finalemente mi fa ricadere a terra e il mio collo trova un po di pace.

Diego' s POV

Lele è a fianco a me, quando il padre si avvicina a lui lo nascono dietro di me.

Se vuole può picchiare me ma non il mio migliore amico.
Lui non si tocca.

Intanto Gian va a aiutare Tanc e lo porta fuori da questa casa di merda.

Diego: noi togliamo il disturbo....

Dico con aria sarcastica.

Poi usciamo e ce ne andiamo via, per non tornare più in quella casa di merda.

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