capitolo 8

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Eren pov

È da qualche settimana che lavoro con Levi, è stressante il lavoro la scuola,  ora sto uscendo molto di più con Michela è una buona amica, e anche con Levi ho un buon rapporto anche se i giornali non fanno altro che sparlare di noi due in effetti...

- Eren !!!-

- hey Miki? -

strano lei non si aggira mai  da queste parti

- posso stare con te? -

dopo tutte le nostre uscite è più sciolta e confidente con me

- Miki devo lavorare lo sai -

- Oh! Eren! Ti pregooo!! Portami con te! Te lo giuro non ti darò fastidio!!-

mi si era spalmata addosso

- va bene ma non devi fiatare-

- grazie!!- mi sfoggia un sorriso a trentadue denti baciandomi una guancia

Ok ora devo prepararmi mentalmente a Levi, nel mentre che entriamo vedo la segrtaria che mi saluta e mi indica il piano nel frattempo Michela si guarda intorno con stupore

Skip time~

- Eren chi cazzo hai portato?!-

sbotta Levi vedendomi con Michela che mi stringe il braccio sul suo petto

- lei è una mia amica, Michela -

- Eren no, non va bene così capisco tua sorella capisco il tuo migliore amico ma porca puttana vorresti stare qualche volta da solo?! Sono cose importanti! -

la faccia era indescrivibile era veramente incazzato

- mi scusi, ma non posso permettermi di stare zitta, Eren ha il diritto di portare chi vuole con lui-

wow Sweet Miki a bad Miki

- ragazzina sono io qua che detta le regole e saresti anche pregata di togliere il suo braccio dal tuo seno capito?-

- è geloso per caso, perché se lo fosse le conviene toglierselo dalla testa-

La tensione qui è palpabile Levi super incazzato e che vuole uccidere Michela, e lei che preme il mio braccio sul suo petto senza scrollare il suo sguardo da Levi con aria di sfida

- ehm Miki scusa mi fai male al braccio, Levi va bene la prossima volta sarò da solo come richiesto... ora possiamo smetterla con questa scena per favore ? - che palle mi ritrovo due yandere 

- si Eren scusami, io... me ne vado a casa non è colpa tua, ci vediamo domani mattina-

così Michela mi lascia il braccio e mi scocca un bacio sulla guancia e la vedo andare via in fretta, rigida e con i pugni stretti

Mi sento prendere la mano da Levi che mi porta all'interno, apre con poca calma il mio camerino e ne sbatte la porta con violenza, ok sarei morto da un momento all'altro. Mi afferra con la mano la faccia e l'altra sulla schiena mi tiene stretto a lui, per poi alzare quel fottuto sguardo agghiacciante

- ascolta moccioso, non voglio più quella tua amichetta con te mi fai andare in bestia -

- ma ...-

Non feci nemmeno in tempo a parlare che già le sue labbra erano incollate alle mie mi stringeva sempre con più forza contro il suo corpo, così muscoloso, feci scivolare le mie mani sulla sua faccia con delicatezza per poi passarle nelle ciocche nere. Era davvero eccitante mai provate tante sensazioni in un solo istante lui iniziò a picchiettare la sua lingua sui miei denti come per aver accesso alla mia bocca, cosa che io non negai

Fummo costretti a staccarci da quel bacio per mancanza di ossigeno avevo il viso rosso dall' imbarazzo tutti e due boccheggiavamo, ma manteneva il contatto visivo con me

- ah...  capisco... perché ti faccio andare... in bestia -

gli dissi soltanto

- hai un'ottimo sapore sai, nonostante odi le cose dolci -

***

Ok raga vi avviso già che nel prossimo o quello ancora di capitolo ci sarà una scena SMUT per la vostra  felicità 😂




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