Good Life//Ereri/Riren//

capitolo 30

Eren pov

Armin si è ingozzato da mangiare, tra polpette lasagna e arancini ti dico io la nostra dieta è andata a puttane. Siamo a casa mia, Levi è al telefono con Erwin per spiegarli delle cose, io invece domani devo fare il servizio  arrivano le 4:30 e ormai arrivano i miei cugini Sara con la Giada e Alessandro con la Marta.

- Wee, Eren ti siamo mancati?! Oggi Ettore e Nicolò non ci sono- Alessandro

- oh ciao ragazzi! Portate le caramelle!- Armin

- oggi si va in spiaggia!- Giada

- ma fra un po' piove - gli dico

- infatti, così è molto più divertente mettevi i costumi! - Sara

- no io resto qui ragazzi domani ho il servizio e non voglio sfigurare questo bel visino -

- ok Eren ma io vado con loro! A dopo! - Armin

Skip time~

Si siede Levi accanto a me sul grande divano, lo vedo abbastanza stanco, gli prendo la testa e la faccio appoggiare sulle mie gambe e gli accarezzo i capelli.

- stanco?- 

- abbastanza, loro dove sono?-

- sono alla spiaggia, tranquillo c'è Sara e Alessandro -

- credo che Catania ti faccia proprio bene sai, sei tornato quello di sempre- già l'Eren di sempre

- già sono tornato quello di sempre, invece tu sbaglio o sei diventato più coccolone -  mi avvicino e gli bacio la testa

- quando te ne sei andato per il primo mese, mi ero promesso di non venire qui per non tormentarti ma non c'è l'ho fatta, sei troppo importante per me, non vederti mi manda in bestia-

- ho notato quanto tieni e me, cerchi di essere gentile con i miei cugini, fai la parte della mogliettina carina e non mi violenti-

- cosa? Perché dovrei violentarti?-

- guarda che ho notato tutte le volte che ti è venuto duro e che bramavi di spogliarmi -

alcune volte nel sonno dice il mio nome e guarda caso ha una erezione pulsante nei pantaloni

- quelli sono solo pensieri non ne posso fare a meno, ma non oserei mai toccarti senza il tuo permesso-

La porta sbatte rivelando un'Armin selvatico tutto sudato con una Marta con l'affanno

- Eren! Vieni è successo un casino!- Marta inizia a piangere mi sposto da Levi e vado verso di loro

- cosa stra cazzo è successo?!-

- Giada è scomparsa non la troviamo più!- Armin

- Alessandro?!- mi viene in mente subito lui, è quello molto più legato a lei

- non si sa, Sara la sta cercando Ettore e Nicolò sono  corsi a casa degli zii per avvisarli - Armin

- entrate in casa, vado io a cercarla -

- Eren no! È pericoloso!- Levi

- tu bada a loro, ho una Ferrari da far correre!- prendo il giubbotto e le chiavi

Skip time~

Non vedo nulla la moto corre per le vie finché non vedo due ragazzi Alessandro e Giada sotto l'acquazzone. Mi fermo di scatto.

- Eren! Giada si è fatta male! - Alessandro è in lacrime mi tolgo il casco e il giubbotto

- sali ti porto a casa mia - gli faccio salire e come un fulmine arrivo a casa, tanto la legalità qui non esiste in Sicilia posso anche stare senza casco. ( se siete Siciliani non sentitevi giudicati  o altro non ho nulla contro la vostra legalita :' )

Appena entro vedo i miei zii a casa mia mentre Sara è in lacrime, tutti cercano di stare tranquilli ma il primo agitato è Levi che fa avanti e indietro per il salotto.

- eccoli li ho trovati, sul lungomare - sono tutto bagnato e stanco

- Eren! Grazie figlio mio! - la mamma di Giada la stringe forte a sta piangendo

Tutti piangono e abbracciano Giada e Alessandro scoppiati ormai in lacrime.
Sento un braccio prendermi la vita e vedo un sorriso bellissimo è quello di Levi, mi stampa un bacio sulla fronte.

- hey, frocio togli le mani da mio cugino-  Alessandro si è ripreso completamente infatti già appena vede Levi lo insulta

- ah... quasi quasi chiedevo a Eren di prendere Giada e basta - fa lui

- il ragazzo per avere 14 anni se ne intende eh?- Armin

- certo testa di cocco, pensi che sia rincoglionito?- Alessandro

- no no per l'amor di dio, solo un po'- Armin ride

- mi stai simpatico testa di cocco benvenuto nel gruppo, il frocietto invece sarà escluso a vita- ride Alessandro

- certo che tutto da tuo padre hai ereditato eh?- gli fa la zia

- eccerto zia, secondo te chi ha il mio stesso carattere fantastico eh??- Alessandro

- nessuno, perché hai un'orribie carattere e non è di tuo padre ma solo tuo- gli da un pugnetto in testa Ettore ad Alessandro

- io vado a farmi una doccia- vado in bagno sono troppo stanco e ho un sacco freddo

A seguirmi c'è Levi che va in camera mia e mi porta il cambio mentre io mi spoglio, mi guarda con voglia come se volesse mangiarmi.

- non fare l'egoista, lasciane anche un po' per gli altri-

-  cosa?-

- per il modo in cui mi guardi -

Lui fa un piccolo sorriso e io ricambio. Anche se vorrei farmi la doccia da solo ma mi tocca avere il bodyguard o uno stalker fissato con me.

- Levi, cristo metti ansia va via-

- scordatelo, mi hai fatto stare peggio di uno sotto tortura -

- sono stato via solo poco-

- 2 fottute ore, sei stato fuori 2 ore a cercare quei marmocchi sotto la pioggia e il freddo-

- e beh?- mi esce spontaneo

- se a te non importa a me invece importa della tua sicurezza e salute-

- mnh che palle sono giovane non ne risento mica di quello che faccio-

- ma fai preoccupare a morte il tuo vecchio- mi fa un piccolo sorriso, wow Levi che si da del vecchio

- che cazzo sei mio padre?-

- no, io dovrei essere... un tuo... amico- lo dire con disprezzo

- eh invece - mi avvicino a lui e lo abbraccio dandogli un bacio sulla guancia

- prima vuoi solo scopare, poi mi ami, poi mi odi adesso mi riami, quanto cazzo siamo complicati io e te?- mi afferra i fianchi

- tanto, troppo- lo zittisco con un'altro bacio sulla guancia

- non avrei mai pensato che sarei stato un tossico dipendente da una droga chiamata 'Eren Jeager' -

- invece - gli accarezzo la schiena
- se lo scoprissero i miei che sei qui... - infatti non sarebbe una delle situazioni migliori

- oh Gesù. Credo che tua madre potrebbe allearsi con Alessandro guarda-

- mnh merda saresti davvero poi sotto tortura-

- ti ricordi la nostra prima volta?-

- Oddio si, bellissima ma dopo l'arrivo di mia madre... ti ha minacciato a morte fra un po' non ti prendeva a schiaffi-

- tanto lo ha fatto lo stesso, dopo il tuo incidente con la macchina, mi ha tirato uno schiaffo talmente tanto forte da farmi rimanere la manata per ore-

- Serio?!-  io de sta cosa non la sapevo

- serio, nemmeno mio zio ne tirava di così forti cazzo-

- vabbè quando si tratta dei suoi figli diventa peggio di John Cena - gli massaggio le guance con le mani

- dai vai a farti la doccia - mi da un bacio sulla guancia e va via