CAPITOLO 5

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Appena tornata a casa salutai i miei genitori e andai in camera a togliermi le scarpe, pensando a un modo per convincere i miei genitori a lasciarmi andare alla festa. Dopo un pò andai di sotto ad aiutare mia madre ad apparecchiare per la cena e gli chiesi...

IO- Mamma ti posso chiedere una cosa?

MAMMA- Dimmi tutto tesoro

IO- Le mie amiche mi hanno invitato ad una festa stasera, posso andarci per favore?

MAMMA- Sara ho paura a mandarti fuori, sei in una città nuova e conosci solo quelle due ragazze, mi dispiace ma la risposta è no.

IO- Ma ci saranno le mie amiche, ti prego, non ti chiedo mai nulla

MAMMA- Non mi interessa, tu stasera stai a casa

IO- Però a Giacomo lo mandi sempre in discoteca anche se non ti chiede il permesso! ( Giacomo è mio fratello)

MAMMA- Prima cosa lui è più grande e poi non mi fido

IO- Va bene vado in camera

MAMMA- Guarda che è pronta la cena..

IO- Non ho più fame, vado a dormire quindi non aprite a porta che poi se mi sveglio non riesco più a dormire, notte

MAMMA- Va bene, notte

Appena arrivai nella mia stanza mandai un messaggio al gruppo che avevamo creato con Sonia e Jasmine 

                                                    CHAT WHATSAPP

IO- Ragazzeee

 SONIA- Hey quindi vieni?

IO- Siiii

 JASMINE- Che belloo

 SONIA- I tuoi te lo hanno permesso?

IO- Poi vi spiego tutto, però non so come vestirmi           

 SONIA- Hai una gonna non troppo                                                                                                                                 elegante?

IO- Sii

SONIA- Bene, allora metti quella!

Spensi il telefono e aprii l'armadio presi la gonna nera, ma guardandola bene non mi andava di mettere un gonna quindi presi un pantalone a vita alta nero, una top pitonato e dei tacchi non troppo alti, mi truccai e mi sistemai i capelli dopo di che mi sono messa sotto le coperte aspettando che i miei genitori mi venissero a dare la buonanotte

MAMMA- Sara, io e tuo padre stiamo andando a dormire, mi raccomando anche se domani è domenica non voglio che ti svegli tardi

IO- Mamma va bene, notte ho sonno

chiusero la porta e io mi alzai e la chiusi a chiave, presi la borsa e sistemai nuovamente i capelli, aprii la finestra e mi affacciai per vedere quanto è alto e dove mi devo arrampicare senza farmi del male.

dopo di che mi sedetti sulla finestra, presi un bel respiro e ad un tratto sentii una voce maschile

SCONOSCIUTO- Ehy ma che fai? non puoi uscire dalla porta come le persone normale?

disse a bassa voce e con tanto di sorriso, lo guardai e vidi che era il ragazzo ricciolino

IO- Ciao anche a te e comunque non mi devo far vedere dai miei genitori quindi mi tocca uscire dalla finestra

SCONOSCIUTO- Oh aspetta che scendo

IO- M-ma

Il ragazzo scese e prese una scala che era vicino al suo garage, la mise appoggiata alla mia finestra e nel mentre la teneva ferma

SCONOSCIUTO- Dai scendi, ci sono io che ti tengo la scala

IO- Okay Romeo

non so il motivo per cui ho detto Romeo ma mi era scappato, il ragazzo si mise a ridere

SCONOSCIUTO- Comunque mi chiamo Wyatt Oleff

IO- Piacere sono Sara

Appena arrivata agli ultimi gradini della scala Wyatt mi prese in braccio e mi appoggiò a terra

IO- Grazie, vai ad una festa pure tu?

WYATT- Si, una festa in discoteca, ci vai pure tu?

IO- Si ma non penso sia la stessa discoteca in cui stai andando pure tu

WYATT- In quale indirizzo si trova

Aprii il telefono e glielo feci vedere

WYATT- andremmo nella stessa discoteca, qualcuno ti sta dando un passaggio?

IO- Cazzo non ci avevo pensato

WYATT- AHHAHA dai ti accompagno io, ho il motorino

Mi guardò divertito aspettando una mia risposta

IO- Va bene vengo con te

WYATT- è la cosa meno pericolosa che hai fatto stasera, poi mi spieghi perchè non sei uscita dalla porta

Lo guardai con un sorrisino e gli spiegai il motivo

WYATT- Questa ragazza è molto ribelle e anche molto carina

IO- AHAHAH andiamo prima che si fa tardi

prese due caschi, uno per me e uno per lui, ci mettemmo seduti in motorino 

WYATT- Signorina si attacchi a me non essere timida, non voglio perderti per strada

Diventai  un pò rossa e mi misi a ridere per poi appendermi a lui manco fossi un koala

Appena arrivati in discoteca vidi le due ragazze che mi stavano aspettando, mi guardarono molto scioccate perchè ero sopra il motorino del ragazzo di cui parlavamo oggi...

Il Mio Vicino- Wyatt OleffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora