Appena tornata a casa salutai i miei genitori e andai in camera a togliermi le scarpe, pensando a un modo per convincere i miei genitori a lasciarmi andare alla festa. Dopo un pò andai di sotto ad aiutare mia madre ad apparecchiare per la cena e gli chiesi...
IO- Mamma ti posso chiedere una cosa?
MAMMA- Dimmi tutto tesoro
IO- Le mie amiche mi hanno invitato ad una festa stasera, posso andarci per favore?
MAMMA- Sara ho paura a mandarti fuori, sei in una città nuova e conosci solo quelle due ragazze, mi dispiace ma la risposta è no.
IO- Ma ci saranno le mie amiche, ti prego, non ti chiedo mai nulla
MAMMA- Non mi interessa, tu stasera stai a casa
IO- Però a Giacomo lo mandi sempre in discoteca anche se non ti chiede il permesso! ( Giacomo è mio fratello)
MAMMA- Prima cosa lui è più grande e poi non mi fido
IO- Va bene vado in camera
MAMMA- Guarda che è pronta la cena..
IO- Non ho più fame, vado a dormire quindi non aprite a porta che poi se mi sveglio non riesco più a dormire, notte
MAMMA- Va bene, notte
Appena arrivai nella mia stanza mandai un messaggio al gruppo che avevamo creato con Sonia e Jasmine
CHAT WHATSAPP
IO- Ragazzeee
SONIA- Hey quindi vieni?
IO- Siiii
JASMINE- Che belloo
SONIA- I tuoi te lo hanno permesso?
IO- Poi vi spiego tutto, però non so come vestirmi
SONIA- Hai una gonna non troppo elegante?
IO- Sii
SONIA- Bene, allora metti quella!
Spensi il telefono e aprii l'armadio presi la gonna nera, ma guardandola bene non mi andava di mettere un gonna quindi presi un pantalone a vita alta nero, una top pitonato e dei tacchi non troppo alti, mi truccai e mi sistemai i capelli dopo di che mi sono messa sotto le coperte aspettando che i miei genitori mi venissero a dare la buonanotte
MAMMA- Sara, io e tuo padre stiamo andando a dormire, mi raccomando anche se domani è domenica non voglio che ti svegli tardi
IO- Mamma va bene, notte ho sonno
chiusero la porta e io mi alzai e la chiusi a chiave, presi la borsa e sistemai nuovamente i capelli, aprii la finestra e mi affacciai per vedere quanto è alto e dove mi devo arrampicare senza farmi del male.
dopo di che mi sedetti sulla finestra, presi un bel respiro e ad un tratto sentii una voce maschile
SCONOSCIUTO- Ehy ma che fai? non puoi uscire dalla porta come le persone normale?
disse a bassa voce e con tanto di sorriso, lo guardai e vidi che era il ragazzo ricciolino
IO- Ciao anche a te e comunque non mi devo far vedere dai miei genitori quindi mi tocca uscire dalla finestra
SCONOSCIUTO- Oh aspetta che scendo
IO- M-ma
Il ragazzo scese e prese una scala che era vicino al suo garage, la mise appoggiata alla mia finestra e nel mentre la teneva ferma
SCONOSCIUTO- Dai scendi, ci sono io che ti tengo la scala
IO- Okay Romeo
non so il motivo per cui ho detto Romeo ma mi era scappato, il ragazzo si mise a ridere
SCONOSCIUTO- Comunque mi chiamo Wyatt Oleff
IO- Piacere sono Sara
Appena arrivata agli ultimi gradini della scala Wyatt mi prese in braccio e mi appoggiò a terra
IO- Grazie, vai ad una festa pure tu?
WYATT- Si, una festa in discoteca, ci vai pure tu?
IO- Si ma non penso sia la stessa discoteca in cui stai andando pure tu
WYATT- In quale indirizzo si trova
Aprii il telefono e glielo feci vedere
WYATT- andremmo nella stessa discoteca, qualcuno ti sta dando un passaggio?
IO- Cazzo non ci avevo pensato
WYATT- AHHAHA dai ti accompagno io, ho il motorino
Mi guardò divertito aspettando una mia risposta
IO- Va bene vengo con te
WYATT- è la cosa meno pericolosa che hai fatto stasera, poi mi spieghi perchè non sei uscita dalla porta
Lo guardai con un sorrisino e gli spiegai il motivo
WYATT- Questa ragazza è molto ribelle e anche molto carina
IO- AHAHAH andiamo prima che si fa tardi
prese due caschi, uno per me e uno per lui, ci mettemmo seduti in motorino
WYATT- Signorina si attacchi a me non essere timida, non voglio perderti per strada
Diventai un pò rossa e mi misi a ridere per poi appendermi a lui manco fossi un koala
Appena arrivati in discoteca vidi le due ragazze che mi stavano aspettando, mi guardarono molto scioccate perchè ero sopra il motorino del ragazzo di cui parlavamo oggi...