Tutto partì con un urlo.Io,la mia ragazza Ginny con una macchina e mio fratello George con sua moglie Mary con un'altra.
Eravamo bloccati da circa tre ore nell'autostrada per uscire da Atlanta,c'era un caldo infernale;guardai l'orologio. 15:20,stavo pensando all'epidemia,era grave? Sarebbe peggiorata? Di sicuro mi stavo preoccupando troppo così decisi di aiutare qualcuno. Aggirandomi tra le auto vidi una coppia di anziani che conoscevo che parlava...mi mancava parlare visto che mio fratello non è di molte parole.
-Scusa,hai da bere?-mi giro di scatto infastidito dal fatto che mi avesse interrotto
-Shane Walsh,ero un poliziotto-
-Bryan,Bryan Jones,recluta militare-
Ero veramente sorpreso della sua cordialità quanto di avergli risposto,però quel tipo non mi piaceva.
-Si certo seguimi-
-Mi potete scusare-dissi rivolto agli anziani.
Arrivammo all'auto,presi una bottiglia e gliela porsi.
Dopo aver bevuto un sorso d'acqua mi ringraziò.
-Tranquillo,ti capisco,c'è un caldo bestiale-
Sentendomi parlare Ginny scese dall'auto-Chi è lui?-
-Lui è Shane e,Shane,lei è Ginny-
-Noi siamo qualche macchina indietro-accenna Shane-se volete venire c'è spazio per tutti. Sarebbe bello parlare un-un urlo lo interruppe...io e lui ci guardammo per qualche secondo che sembrò un'eternità infatti riuscii a notare il sudore imperlargli la faccia,i suoi occhi verdi e la sua espressione preoccupata. Tirai fuori il mio bushcraft damascato dalla fondina e poi ci facemmo strada tra le persone urlanti e fra le macchine. Fu quando arrivammo che vedemmo la scena peggiore di tutte ma in quel momento sapevo che quello,quello era solo l'inizio della fine.
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Vivo in questo morto mondo
TerrorRiadattamento di the walking dead dal punto di vista della ex recluta militare Bryan Jones che dovrà sopravvivere a tutti i costi dovendo fare anche alcune scelte che non vorrà fare e di cui se ne pentirà. Dovrà sapersi adattare in questo morto mond...