Uno dei pochi difetti di Ginny è la codardia.
Mentre cercavo di allontanarli dalla scala con un bastone sento dietro di me l'apertura della mansarda chiudersi,mi giro e prima di chiuderla del tutto accenna
-Scusa,non volevo-
Sono fottuto...che cosa devo fare...corsi in camera da letto del piano di sopra e chiusi la porta a chiave.
Sentivo le unghie battere contro la porta di legno di quercia e le vene pulsare dalla rabbia e dalla frustrazione.
-Basta!-urlai tra me e me-Niente più pietà,non fidarsi mai troppo di nessuno-
Dal buco della serratura riuscivo a vedere un vagante morso sul fianco,parte dell'intestino penzolante,un attimo dopo pensai che al suo posto ci potevo essere io.
Stavo per morire. Così piansi;per sfogarmi,per urlare al mondo che era diventato una merda è perché sapevo che sarebbe stato il mio ultimo pianto.
...
Forse si sono dimenticati di me
Niente suoni,niente rumori
Solo passi...passi...passi
Finché qualcosa attirò la sua attenzione.
La mansarda era stata aperta...urla soffocate...rumore di qualcosa che mastica...sapevo di non dover urlare ma lo feci,uscii dalla stanza con,nella mano destra il coltello e nella sinistra un piede del letto affilato in ottone.
Il corpo,il sangue,il suo sguardo sofferente puntato sul mio,le budella sparse per terra,la mascella staccata.
Non pensavo a nient'altro che alla vendetta.
Qualche vagante se ne era andato magari attratti da qualcosa o da qualcuno;ne erano rimasti tre di cui due si accorsero di me e mi vennero incontro affamati più che mai.
Scagliai tutta la mia ira,uno lo trafissi nella pancia con la gamba del letto e incastrai nel muro di legno ormai incrostato dagli anni,l'altro gli infilai il coltello a livello della giugulare.
Mi allontanai ansimante di qualche metro e notai che erano ancora vivi.
Presi tutta la mia forza e schiacciai la testa del vagante a terra...le scarpe mi si sporcarono di sangue e cervello.
-La testa...la testa!...la testa!!-dissi sempre a voce più alta felice della mia scoperta.
Ripresi il mio coltello e finii l'altro.
L'ultimo era troppo "impegnato" per notarmi...lo guardai per qualche secondo con le budella a penzoloni mentre mangiava Ginny.
-Beh,potevi esserci io al suo posto-dissi sospirando. Presi lo zaino e me ne andai senza meta.
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Vivo in questo morto mondo
رعبRiadattamento di the walking dead dal punto di vista della ex recluta militare Bryan Jones che dovrà sopravvivere a tutti i costi dovendo fare anche alcune scelte che non vorrà fare e di cui se ne pentirà. Dovrà sapersi adattare in questo morto mond...