Arriviamo ad oggi. Sono nel bosco da qualche mese,forse un anno, cercando di sopravvivere con quel poco che trovo in supermercati e discount di Atlanta,armerie qualche volta e in case di provincia abbandonate ormai da tempo. A proposito di Atlanta è impossibile passare;troppi vaganti,non ho ancora trovato nessun'altro superstite. Per questa sera mi sono sistemato a ridosso di un tronco caduto guardando le stelle.Sono stanco,non riesco a dormire a causa degli incubi...ho sognato di essere in macchina con di fianco Shane che mi guarda dicendo
-Eravamo amici,è vero ci conoscevamo da poco ma perché non sei venuto a cercarmi?-e con Ginny sbudellata nel sedile dietro che mi guardava. Domani andrò a cercare qualcosa nella cittadella a cinque chilometri da qui. Spero che domani possa essere migliore di oggi...senza accorgermene mi riaddormento illuminato dal bagliore della luna.
Nel bel mezzo della notte passa una macchina militare con la musica a palla...la conosco quella canzone ma non la riconosco;si fermano ed escono dall'auto. Sono in tre e a quanto pare uno deve chiamarsi "governatore" poi un altro si dovrebbe chiamare Martinez e il terzo non so...sono riuscito a sentire solo una parte del discorso.
-Lo lasciamo qui "governatore"?-chiese Martinez
-Martinez! Dobbiamo essere certi che non dia più fastidio ne a noi ne alla comunità -risponde secco il governatore.
"Una comunità? Devo sapere dove si trova,potrebbe essermi utile ma non bisogna fidarsi troppo di quel tipo"dico tra me e me cercando di capire qualcos'altro della conversazione.
-Allora qua può andare bene-dice Martinez andando sul retro e prendendo una persona legata e incappucciata. Tira fuori una glock e spara quattro colpi in aria
-Dai, oggi voglio essere cattivo-dice ridendo.
Si dicono qualcos'altro sotto voce che non riesco a capire poi butta la pistola per terra e dopo essere saliti sull'auto se ne vanno con tranquillità.
Sento le i rumori,i passi..,stanno arrivando.
Mi sento di non doverlo fare ma lo faccio,corro verso di lui guardandomi intorno.
-Cazzo! C'è ne saranno una ventina-
Mi affretto a tagliare la corda che gli lega le mani e i piedi,prendo la pistola e poi,senza sapere chi c'è sotto quel cappuccio,lo porto via.
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Vivo in questo morto mondo
HorrorRiadattamento di the walking dead dal punto di vista della ex recluta militare Bryan Jones che dovrà sopravvivere a tutti i costi dovendo fare anche alcune scelte che non vorrà fare e di cui se ne pentirà. Dovrà sapersi adattare in questo morto mond...