Lettera dal Covo 04/01/2016

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04/01/2016

Ai miei alunni della 3Ft

(nda introduzione comune alla lettera precedente) A volte è degno anche ricordarsi di voi perché ormai riempiti dalle menzogne della quotidianità, andate alla ricerca del ''Mondo'' inteso come Carlo Goldoni lo intendeva, cioè la realtà vissuta. Non voglio mentirvi ma quando dico che ormai la mia carriera da insegnante durata 6 anni più o meno si è già conclusa dovete prenderlo seriamente.. A pensare che speravo di stare fino a limite dietro una cattedra, finché la vecchiaia non mi avrebbe rapito e spento il cervello matematico. 

Oggi che ho visto la data, ho capito di esser entrata di già nel 2016 quando mi sembrava ieri il primo gennaio dello scorso anno. E' andato tutto così veloce, dall'arruolamento all'Animus fino al rapimento e poi al giuramento. La macchina dei ricordi (n.d.a. Animus) mi ha quasi tolto un anno. Nonostante ciò vorrei scrivervi come mi sento un po' con il mio gruppo, per quello che ho capito di loro; Antonella e Rita sono due guerriere tenaci pur nella loro diversità, la prima pensa più a lato pratico e alle risse in occhiali da sole e accessori in pelle, la seconda trova la sua forza nel decifrare i piani avversari. Luisa sa fare entrambi in diverso modo, è anche un abile medico e tester delle nostre sperimentazioni sul campo di battaglia. Mondani, De Ville e Lavenia come a scuola hanno un grande spirito da leader che li permette di essere attivi su tutti i fronti. Poi c'è il prof. Alberto Bellaria, un tipo strambo, lunare, permaloso ma soprattutto vendicativo e questo tratto del carattere ha permesso l'accesso all'Ordine. Il suo antenato è un italo-americano impiegato nella Confraternita italiana e inglese durante la rivoluzione industriale, Vittorio Philippe Labellarte. Non vi nascondo che mi affascina molto la sua personalità ed molto carino, credo di essermi invaghita. Però non c'è tempo per amori all'interno della guerra segreta che stiamo vivendo.

Vi voglio bene, e buona vita.

Rossella F.

Una storia di Assassin's Creed: Primo decennio ZWhere stories live. Discover now