La Campanella

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I turni sono sempre più massacranti, fino a che si tratta di fare il giorno, ancora ancora passa, ma quando capita la notte, a metà settimana ... viene proprio da chiedersi se vale la pena crepare di fame o vivere per lavorare.

Che io poi, sono un tipo semplice, non c'ho mica grosse pretese, ho una bella utilitaria bianca, modello dell'anno passato, un appartamento alle Case Nuove, il pacchetto di Nazionali sempre in tasca, morbido ... per via dell'aroma ... e cerini ... slim, corti, grazie. Il conto al bar sempre in regola. Ah che non si dica mai che il Freddi non salda!

La domenica, barba e capelli, dal Renè in piazza San Vincenzo davanti alla cattedrale, il re del pennello, il mago della lametta. Peccato solo sia un "granata" sfegatato.

Una volta ogni tanto, beh, mi permetto anche una bella mangiata con gli amici, ma d'altronde di qualcosa si dovrà pur morire, no? E tanto vale crepare con la pancia piena, come diceva mio padre.

Lavoro come una bestia dal lunedì al sabato, faccio lo straordinario col sole e con la pioggia, ascolto tutte le riunioni aziendali e i comizi sindacali, bicicletta tra i capanni estate e inverno senza mai fiatare ... ma i turni di notte no! Quelli non li sopporto!

Unico spiraglio di luce in questa tragedia la campanella di fine turno, spesso, inversamente proporzionale al turno stesso. Nel caso della campanella giornaliera, infatti, il godimento è mediocre, perché una volta suonata si torna ad una lenta ed inesorabile "vita di fine giornata". Sul calare del giorno, tutti rimbambiti a far manovra per uscire dai cancelli, la città accende le luci per permettere alle auto di svuotarla, una specie di purga cittadina. Si arriva a casa, ciabatte, pantaloni flosci e canotta, un boccone veloce, 'Rischia Tutto', trova gli occhiali e leggi due righe e buona notte ... godimento mediocre ... La campanella notturna invece, risuona argentina nell'aria assonnata, come un galletto di primavera. Di notte i suoni sono violenti! Sanguigni! Nitidi! Riempiono il cuore! Subito dopo si corre all'uscita come bambini finita la scuola mentre fuori dai cancelli la città si sta svegliando ed inizia ad animarsi per la giornata. I mercati generali sono lindi e iniziano a mettersi in mostra con le cassette colorate; sul fiume spuntano le prime sfumature di colore e se c'è brutto tempo, poi, i vigili iniziano a posizionarsi sui piedistalli, come moderne statue sacrificate al dio del cielo e delle piogge. I bar incominciano ad aprire sulle note delle antagoniste caffettiere casalinghe e i night salutano i camion della nettezza urbana aprendo le porte agli ultimi aficionados, barcollanti colombe della pace liberate dal potere della sfrenata notte.

Sulla strada per casa mia, però, c'è un baluardo della resistenza notturna, il mitico "deep note", un nome, un programma. Il "deep blue" è più di un night è un club, il club di Case Nuove.

Quando il comune diede il via libera per la costruzione di Case Nuove, si dovettero espropriare svariate famiglie della zona che avevano lì i propri campi, lasciando in piedi una sola casotta, per permettere ai contadini di stivare i propri strumenti in attesa di nuovi depositi. I contadini delle nostre parti sapete che sono persone di spirito e buona lena, in quattro e quattr'otto misero su un baretto e fecero soldi a palate, vendendo agli operai vino nostrano frittelle o minestroni. Finiti i lavori, finito il business, rimase chiuso per un po di tempo e diventò covo di barboni e signore facili fino a quando arrivò il Nando, che decise di riscattarlo e creò il "deep blue".

Nando è un ometto magro e lungo, coi capelli ricci e un andatura un po barcollante ma sempre sostenuta. Sarà per il nome straniero, per la musica americana che ci suonano dentro, per il pokerino del mattino presto o per i cocktail che fa lui, ma credo che sia proprio il posto più stiloso della città.

Devo ammetterlo, è vero, anche io il mio peccatuccio, ogni tanto lo commetto, quando esco dal turno di notte, così euforico per l'atmosfera che respiro, non riesco a negarmi un salto dal Nando.

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⏰ Last updated: Apr 02, 2020 ⏰

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