19. La storia di Hayley

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"Specifico che i fatti e personaggi sono completamente inventati da me e tutto questo non ha niente

a che fare con i veri personaggi famosi a cui si ispira questa storia.

Questa è una storia di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi sono frutto dell'immaginazione

qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale.

Avviso, inoltre, di non continuare a leggere se qualche scena in particolare possa urtare in qualche modo

la vostra sensibilità. Detto ciò, buona lettura a tutti!"





Solo la violenza può servire dove regna la violenza.

(Bertolt Brecht)






Agosto.

E' passato un mese esatto dall'accaduto con Filippo.

Da allora, lui ha provato a parlarmi e a spiegarmi che non era consapevole di aver avuto rapporti con Nancy.

Io non l'ho perdonato e non credo che sarò più capace di farlo. Mi fidavo di lui e cazzo, credevo

davvero che non mi avrebbe mai fatto del male ed invece...quelle erano solo parole che ha ha lasciato

scorrere nella mia mente.

Non avrebbe mai dovuto ubriacarsi in quel modo per poi finire al letto per la seconda volta con la

sua amichetta.

Non credevo possibile che avesse potuto farmi tutto questo ed infatti ho passato le mie giornate a piangere

di continuo mentre le ragazze ed i ragazzi mi sono stati accanto senza mai abbandonarmi.

Con Stéphan ho cercato di nascondere questa situazione, ma non ci sono riuscita granché dato che anche solo vedere Fil

nel suo studio mi provocava un nodo in gola che non riuscivo a sciogliere in alcun modo.

Scoppiavo a piangere di continuo anche dinanzi a mio marito dicendogli che mi mancavano semplicemente i miei genitori

e che avrei tanto voluto rivederli.

Da quel che so, per il resto, Helena mi ha detto che i ragazzi hanno chiarito con Irama ed hanno cercato di stare accanto

anche a lui che non è ancora capace di realizzare ciò che ha fatto.

Il dolore che sto provando in questi giorni invece è immenso.

Continuo a fissarlo da lontano e di nascosto delle volte, rendendomi conto di non poter mai uccidere un sentimento.

Nonostante mi abbia fatto ancora del male io non riesco proprio a non amarlo.

Lascerò morire pian piano questo sentimento dentro di me e non gli permetterò mai più di farmi del male. E' strano, vero? Come

Tradimento d'onore // IRAMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora