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Era una notte tranquilla, diversa dal solito. La luna splendeva alta nel cielo e non c'erano nuvole che separassero lo sguardo da un'immensa distesa di stelle. Le fronde degli alberi ondeggiavano lente, mosse da una leggera brezza che riportava alla mente vecchi ricordi, alcuni belli, altri meno.

《Okami, pensi che il villaggio sia cambiato?》chiese una figura coperta da un mantello nero col cappuccio, mentre alzava gli occhi al cielo, provando ad immaginare in modo diverso le persone e i luoghi che vedeva ogni giorno, ma non riuscendoci. Dal nulla comparve la figura di un lupo: era uno spirito avvolto da lievi volute di chakra, dalle sfumature bianche, blu e azzurre. I suoi occhi blu come il più bello dei mari gli davano un'aria vispa, ma docile: sembravano brillare di luce propria.

《Non saprei...Ma voglio tornare anche io alla Foglia. Sono passati tanti anni da quando sei partita con Jiraiya.》disse il lupo seguendo la sua compagna di viaggio lungo il sentiero che li avrebbe condotti alla loro meta.《Tu, invece?》

La ragazza guardò lo spirito aggrottando le sopracciglia.《Io...cosa?》chiese senza realmente sapere a cosa si stesse riferendo, troppo immersa nei suoi pensieri.

Okami sbuffò senza farsi sentire, cosa difficile dato che l'unico rumore udibile erano i passi lenti della ragazza sul terreno.《Sei sicura di voler fare ritorno al Villaggio? Cosa farai una volta lì?》

La ragazza sembrò pensarci un attimo, poi con un gesto veloce levò il cappuccio dalla testa, liberando la sua cascata di ricci scuri, ed indicando allo spirito la fascia che portava sulla fronte. 《Konoha è casa mia. Questa lo dimostra. Magari non tutti saranno felici del mio ritorno, ma io ho una missione da compiere.》 Detto questo proseguirono in silenzio, fino a quando non riuscirono ad intravedere la fine della foresta.

《Abbassa il livello di chakra, June, teniamo un profilo basso. Chi dovrebbe essere ad aspettarci?》volle informarsi il lupo per evitare di combinare guai già prima di entrare a Konoha.

《Jiraiya non lo ha specificato nella lettera, ma ha detto che è qualcuno di cui sa di potersi fidare. Ha detto anche che dovrei riconoscerlo.》la ragazza rallentò il passo, tenendo alta la guardia.

Una volta fuori dalla distesa di alberi si fermarono e furono avvolti dalla luce lunare. June dovette chiudere un attimo gli occhi per abituarsi alla differenza di luminosità. Quando li riaprì a qualche metro da lei si ergeva in tutta la sua grandezza l'enorme portone verde del villaggio della foglia e sopra, in una lastra di pietra, era inciso il simbolo a forma di spirale, uguale a quello che la ragazza portava sul coprifronte.

I due scorsero una figura poggiata con la schiena al grande stipite del portone. Aveva le braccia incrociate e gli occhi chiusi. Una maschera di ferro gli contornata il volto.

Prima di avvicinarsi alla figura maschile, June preferì chiedere ad Okami di dissolversi, per tornare quando sarebbe stata sicura che il ragazzo non avesse cattive intenzioni. Lo spirito del lupo annuì impercettibilmente e si dissolse in un'unica spira di fumo che andò in direzione della mano della ragazza, per poi unirsi al chakra della giovane.

Iniziò a camminare cauta verso il ragazzo, il quale aprì gli occhi per volgerli nella sua direzione. Li strinse lievemente, poi le sue labbra formarono un sorriso.

《Ehi, tu! Chi sei?》chiese la ragazza quando gli fu abbastanza vicina, ma tenendo sempre una distanza di sicurezza di almeno due metri, come le aveva insegnato il suo maestro.

《Ma come chi sono? Hai passato tanto tempo lontana dal villaggio da non riconoscere il tuo "rametto"?》chiese l'altro accentuando l'espressione che aveva sul viso. Gli era mancata tanto, era come una sorella maggiore per lui che non aveva nessuno.

Bentornata - Kakashi HatakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora