Bentornata - Kakashi Hatake

4°

《Mettila lì, sul letto.》Kakashi ubbidì allo spirito del lupo.

《Ora mettile una mano sulla fronte e restituiscile parte del chakra che le hai tolto. Non preoccuparti, non andrà in sovraccarico, in questo momento si trova in un'altra dimensione, non le succederà niente.》

Kakashi fece come gli aveva detto Okami, anche se non capiva esattamente cosa stesse succedendo. Le tolse la fascia placcata e poggiò la mano destra sulla fronte di June. Chiuse gli occhi e concentrandosi le trasmise l'energia che le apparteneva.

Non si muoveva, ma il suo volto apparve più rilassato. Kakashi si sedette su una sedia e dopo un po' iniziò a leggere, lanciandole di tanto in tanto un'occhiata.

Non si rese però conto che ormai era tardi e dopo poco fece buio. Non aveva intenzione di lasciarla in quello stato, perciò rimase su quella sedia a vegliare su di lei tutta la notte. Si addormentò senza rendersene conto quando ormai per le strade non c'era più anima viva.

Il mattino seguente, la luce del sole aveva preso a filtrare attraverso la persiana della camera, finendo sul viso della ragazza.

Lentamente aprì gli occhi, battendo ripetutamente le palpebre per abituarsi alla luce.

D'improvviso ricordò che prima non si trovava nella sua stanza. Riuscì a mettere a fuoco una brutta occhiataccia, la sua fuga, la meditazione...

《Okami!》strillò mettendosi in piedi sul materasso e Kakashi cadde per terra a causa dello spavento. Quantomeno June stava bene.

《Sì, June. Sono qui. Come stai?》il lupo la guardò con occhi contenti. Lui non aveva chiuso occhio tutta la notte e si era accucciato vicino a Kakashi, al lato del letto.

《Vi chiedo scusa se vi ho fatto spaventare. Ma vedete, ho avuto una visione. L'esame dei chunin non deve assolutamente avere luogo!》

《Come immaginavo.》disse Okami.

《Piano, June. In ordine. Primo: come stai?》chiese Kakashi che non aveva capito molto del discorso che aveva appena fatto.

《Sto bene, grazie dell'aiuto.》sorrise grata.

《Secondo: potresti spiegare cosa intendi per visione?》

《Allora, vedi, durante questi anni mi è già capitato di svenire dopo un sovraccarico di chakra. Quando chiudevo gli occhi, venivo catapultata in una strana dimensione. In questo strano posto c'è una strada ai cui lati sono posti dei grandi specchi. In ogni specchio posso vedere un'immagine. In alcune di queste ci sono io, in altre no. Però sono certa che siano eventi non ancora accaduti.》

《Ok...credo di aver capito. Terzo: perché gli esami dei chunin non dovrebbero avere luogo?》

《Okami, vieni.》June scese dal letto e porse la mano allo spirito, il quale vi poggiò la fronte e si unì al chakra della giovane, che si sentì di nuovo nel pieno delle forze.

《Perché il villaggio sarà attaccato.》

※※※※※※※※※※

La sua mattina era trascorsa tranquillamente: aveva compilato dei documenti, si era fermato a guardare il villaggio dalla sua grande finestra per controllare che fosse tutto a posto ed ora stava sorseggiando una tazza di tè verde prima di tornare a compilare dei documenti. Era già stanco, nonostante fosse da poco passata l'ora di pranzo. La vecchiaia prima o poi si fa sentire, indipendentemente dall'essere un nullafacente o dall'essere il Terzo Hokage.

Quel pomeriggio non si aspettava mica di vederla entrare come una furia nel suo ufficio, seguita dal suo compagno di squadra.

《Dobbiamo annullare tutto. Io lo sapevo che non era una buona idea. Bisogna ritirare i documenti e fermare le pratiche avviate e-》