2

1.7K 154 201
                                    

Third person pov
Minho si svegliò con una voglia irrefrenabile di uscire di casa (cosa che al momento proprio non si può fare lol), così si alzò dal letto e si fece una doccia veloce, per poi vestirsi in modo semplice e comodo.
Indossò delle scarpe da ginnastica, prese le chiavi e uscì di casa.
Decise di fermarsi in un chiosco per prendere un gelato, l'estate era alle porte e le scuole stavano per finire.
Pagò il suo cono alla fragola e si sedette su uno dei tanti tavolini per riposarsi un po'.
Andò su instagram e guardò le notifiche:
thebabysquirrel:
brutto stronzo perché non accetti la mia richiesta di seguirti?

leeknow:
oddio ancora tu

thebabysquirrel:
oDdiO aNcOra tU
non sono un fottutissimo call center

leeknow:
che?

thebabysquirrel:
uff lascia perdere

leeknow:
come vuoi tu...
comunque non voglio che tu mi scriva

thebabysquirrel:
cos'é hai paura che io ti infetti?

leeknow:
si potrei averne paura

thebabysquirrel:
che noioso che sei :P

leeknow:
ma sta zitto

thebabysquirrel:
ma che voi scemo

leeknow:
come ti permetti di chiamarmi scemo?

thebabysquirrel:
scemo

leeknow:
brutto stronzo!

thebabysquirrel:
scemo scemo scemo

leeknow:
ora basta

thebabysquirrel:
sceeeeeeeemo.

<<PORCA PUTTANA E BASTA!>>
Minho sbraitò alzandosi e battendo una mano sul tavolo, provocando così l'attenzione di tutti i presenti nel gazebo in cui si trovava.
<<Oddio scusate, scusate!>>
Si inchinò velocemente in segno di scusa e si sedette nuovamente sprofondando sotto al tavolo.

leeknow:
brutto pezzente di merda, se ti vedo ti faccio il culo a strisce

thebabysquirrel:
non mi dispiacerebbe

leeknow:
cosa?

thebabysquirrel:
cosa?

leeknow:
porca puttana
stammi lontano

thebabysquirrel:
stavo scherzando eddai
visualizzato
ehy
visualizzato
uela
visualizzato
aoo
visualizzato

sei sicuro di voler bloccare @thebabysquirrel?

                           SI                                              NO                                  

<<no no no>>
Si alzò velocemente ed uscì dal gazebo, diretto verso casa.
Stava camminando frettolosamente, senza neanche guardare dove andava, e mentre stava attraversando la strada una manina gli prese il polso e lo tirò sul marciapiede.
<<Ma sei matto? Vuoi farti investire per caso?>>
Solo al momento notò che era rosso e che una macchina era appena passata.
Minho si girò verso la persona che stava parlando, ancora scosso, e notò che aveva probabilmente qualche anno in meno di lui.
Era magrolino, ma aveva due guance paffute e indossava un cappellino azzurro che faceva intravedere solo parte dei capelli, castani come i suoi.
<<G-grazie>>
Non riusciva a parlare, in quel momento era spaventato  dalla velocità con cui i fatti si erano svolti.
<<tranquillo, ma la prossima volta stai più attento.
Comunque piacere jisung,
Han Jisung.>>

YOYOYO
i due cicci si sono incontrati uwu
sono emozionata, aiuto ho appena iniziato questa storia ma ho paura che faccia cagare, però boh.
Non é molto originale come incontro, ma ahimè si sono incontrati così i due ragazzi.
Minho devi stare attento, che poi le macchinine ti tirano sotto!

homophobic- minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora