Stranger
Ho un estraneo dentro di me .
Una persona che non conosco .
Non sono io e ,forse , neanche il mio subconscio.
C'è questa parte di me, che io non controllo ma che avvolte ha il pieno controllo di me.
Non siamo tanto diversi .
I pensieri che facciamo sono uguali solo che lui o lei è più riflessivo , più profondo , più intelligente , più istintivo , più rabbioso , più coraggioso , più intraprendente.
Diciamo che è l'esasperazione di ogni parte del mio carattere .
Qualsiasi cosa di azzardato io faccia, lui o lei oserebbe di più .
Non ha pudore .
Avvolte lo invidio .
Avvolte seguo quello che mi dice di fare .
Avvolte mi costringe a farlo .
Avvolte lo odio.
Vorrei combatterlo , vorrei conoscerlo , vorrei poterci parlare .
Sarebbe una di quelle persone che amerei , ma con cui litigherei sempre .
Infondo siamo uguali e , come le calamite ,gli uguali si respingono .
Si respingono non perché si odiano , ma perché la forza di quello che c'è tra di loro è troppo forte per farli stare vicino .
E non so come conviviamo nello stesso corpo .
Io con in mio alter ego ,e tutte quelle parti dette da Fraud che sinceramente non conosco, e lui o lei .
Coesistiamo .
Conviviamo in questo piccolo corpo che avvolte è troppo piccolo per tenerci tutte e due e ovviamente lui o lei prende il sopravvento e lascia uscire fuori tutto quello che ha da dire .
Ho sempre pensato che fosse il mio istinto o il mio orgoglio o la mia voglia di parlare e di dire la mia che mi spingeva a dire tutto ciò che avevo dentro però, poi mi sono resa conto che non sono sola dentro di me .
Lui o lei ora ha preso il controllo di me
. Sento la sua stretta Attorno alla mia gola , mi spinge a parlare , non azzardo a fermarmi . Quando scrivo è lui a comandarmi non penso neanche a ciò che scrivo me lo sento dentro fa tutto lui o lei , muove le mie mani e mi fa scrivere tutto quello che lui ha da dire perché, essendo io la padrona del mio corpo ed essendo , lui o lei un ospite prende possesso si me per parlare . Fa di tutto pur di uscire . Ma siamo troppo legati per separarci e troppo divisi per coesistere .
Siamo così uguali tanto da essere completamente diversi .
Potrei dirlo di conoscerlo così bene e di non sapere niente di lui .
Due facce della stessa medaglia .
Due sconosciuti in un corpo solo .

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