📍Villa Hogwarts
🎧 Valerio Mazzei - 24 Ore
☠️Nico's pov☠️„Perché tu ti avvicini e poi scappi
E io ti cerco e non riesco a trovarti
Prendiamo il nostro cuore a calci
È il nostro modo di amarci„
Nel tardo pomeriggio, Sophie senza nemmeno rivolgermi la parola, ci materializza di nuovo in Grecia.
Non appena i nostri piedi toccano il suolo, lei sparisce dalla mia vista, borbottando parole senza senso.Raggiungo velocemente l'entrata della casa e quando varco la soglia di essa, non so quanti paia di occhi mi ritrovo puntati contro, ma sono tantissimi.
Percy è il primo che mi viene in contro, ha le braccia allargate e sembra pronto ad abbracciarmi, per questo motivo lo schivo all'ultimo, andandomi a sedere vicino a Rachel.
Sembra esserci rimasto male, ma poco mi importa, la nottata passata con la sorella mi ha sconvolto al punto da non capirci assolutamente più nulla.
Sospiro e porto due dita alla tempia, iniziandola a massaggiare delicatamente, cercando di alleviare il dolore alla testa che ha iniziato a pulsare e a farmi male non appena Sophie è sparita dalla circolazione.
«Allora?» Hermione ha il coraggio di aprire la bocca, non c'era da aspettarsi diversamente da lei.
«Allora cosa?» il mal di testa peggiora secondo dopo secondo.
«Cosa è successo? Siete scomparsi entrambi nello stesso momento e siete riapparsi allo stesso modo, significa che siete stati insieme, dunque cosa avete fatto?»
Sbuffo senza mai aprire gli occhi. Sento la mano di Rachel premermi qualcosa contro il naso, e quindi sono costretto ad aprire gli occhi. Punto lo sguardo sul fazzoletto prima bianco, adesso sporco di rosso e mi rendo conto di star perdendo sangue dal naso.
«Ti prego Nico, dimmi che non avete passato la notte insieme e adesso vi state ignorando, potresti rimanerci secco!» urla sempre Hermione. Distolgo lo sguardo da Rachel e lei annuisce impercettibilmente.
«Anche se fosse, e non sto dicendo che sia successo, passo la maggior parte del tempo nel regno di papà, non cambierà molto.» scrollo le spalle.
«Quindi non te ne frega nulla se muori!? Non ti importa sapere di lasciarci? Sapere che ci mancherai?» Sbuffo ad ogni sua singola parola.
«A chi mancherò esattamente, Hermione? Prima dell'impresa dell'anno scorso a stento la gente mi calcolava al campo. Voi da quando ho rotto con Sophie siete spariti nel nulla, dunque dimmi, a chi mancherò?» Hermione apre e chiude la bocca, non ha più niente da dirmi perché sa che ho ragione.
«A me mancherai.» borbotta Calipso.
Accenno un piccolo sorriso ed annuisco.
«Possiamo cambiare argomento? Perché vorrei evitare di parlare della morte del mio migliore amico quando lui è ancora in vita.» Leo è nervoso e per questo motivo ha preso fuoco, di nuovo.
«Draco?» domanda Blaise. Mi guardo intorno e non si vede da nessuna parte il biondo.
«È sicuramente con Sophie, quei due non riescono a stare per troppo tempo separati. Sapevate che a metà anno, hanno chiesto a Piton di poter dormire nella stessa stanza? La Parkinson dice di averli sentiti più volte fare sesso, ma non credo che sia successo.» dice Harry.
La pulsione alla testa peggiora e sono costretto a portare anche le altre due dita alla fronte, inutilmente per giunta visto che il dolore non passa.
«Anche solo presupporre che le faccia sesso con altre persone ti sta lentamente distruggendo, questa storia finisce qui.» Fred si alza dal divano e sembra molto arrabbiato. Cammina a passi svelti e sparisce dietro la colonna che conduce alle scale che portano al piano superiore.
«Soph? Non ignorarmi! Apri questa fottuta porta o la bombardo! Ah? Davvero, Malfoy? Bombar-» Fred viene interrotto da Sophie che urla l'incantesimo 'silencio' con così tanta cattiveria e forza, che riesce a far star zitti tutti i presenti della stanza.
«Questo è strano.» borbotta Rachel. Siccome è seduta al mio fianco, quando l'incantesimo è stato lanciato, l'anello di Sophie ha creato uno scudo che mi proteggesse ed ha protetto anche la rossa.
Hermione muove la bacchetta contro la sua faccia e pochi attimi dopo torna a parlare.
«Quei due ci stanno nascondendo qualcosa, Sophie non aggredirebbe mai Fred.» dice Ginny dopo che Hermione le ha restituito la voce.
«In spiaggia, quando Nico sputava sangue, anche lei e Draco lo hanno fatto, ma non pensavo che fosse collegato.» spiega Harry, che sta giocando con la sua bacchetta, infilandola nello stomaco di Ron.
«Potrebbe essere che anche lei subisce gli effetti della rottura? Ma è impossibile. Voglio dire, solo Nico dovrebbe star male.» continua George.
«La profezia dice altro.» borbotta Tyson.
Tutti gli occhi sono puntati su di lui.
A quanto pare tutti ci eravamo dimenticati della profezia.
«Qualcuno se la ricorda?» chiede Hermione e Rachel sbuffa.
«Non è completa, so solo questo:
Maghi e semidei alla chiamata risponderanno,
Mostri di qualsiasi tipo sconfiggeranno.
Due di essi, feriti resteranno.
Se l'acqua e il buio una soluzione non troveranno,
Gli altri condannati alla morte saranno.»
«Ma certo!» urla Hermione.
Ha iniziato a nevicare dentro casa. Aggrotto lo sopracciglia ed osservo la neve scendere intanto che Harry continua a pungere Ron.
«Fratello, stai facendo nevicare, di nuovo. Smettila.» dice Ginny e Ron scuote la testa facendo sparire la neve.
«Draco fa parte di quei due, per questo motivo sputava sangue e con lui anche Sophie.» dice Hermione.
I miei occhi saettano su Blaise che si è mosso di poco. Schiude le labbra e poi scuote la testa.
Sbianca per così dire, quando i suoi occhi incontrano i miei.
«Che cos'hanno?» domando e lui scuote la testa.
«Nulla.» dice scrollando le spalle.
Harry è il primo che agisce.
Con un salto raggiunge Blaise, lo atterra sul divano e gli copre la bocca con un paio di mutande gialle con la faccia di spongebob stampata sopra.
«So fare il Veritaserum, lo sapevi?» Borbotta il bambino sopravvissuto.
«Sì, dolcezza. Ed io so far sparire un oggetto e far apparire al suo posto un altro.» tutti si voltano e Sophie è appoggiata ad una colonna con in mano l'ampolla contenente il siero della verità.
«Che colpo di scena epico.» George batte le mani.
«Soph? Tutto okay?» Cameron si avvicina a Sophie e lei annuisce sorridendo.
«Tutto okay, io e Draco ci siamo solo aggiornati su alcune cose.» spiega.
«Era necessario togliere la voce a tutti?» si lamenta Taylor e Sophie scrolla le spalle.
«Errore di percorso.» ridacchia Draco.
Stringe la mano in quella della castana e pare non abbia nessuna intenzione di lasciargliela andare per nessuna ragione al mondo.
«Grazie a gli dei siete apparsi.» sospira Blaise e in un battito di ciglia si materializza al fianco dei due.
«Hai?» lui scuote la testa alla domanda di Sophie e Draco sospira.
«Bene. Adesso che ci siamo tutti, possiamo parlare di questa profezia, questa notte ho sognato i versi restanti.» dice Draco e Sophie stringe maggiormente la sua mano.
«Odio le profezie.» borbotta infatti.
Sophie, Draco, Blaise e Fred si vanno a sedere sul divano, il biondo e il rosso affiancano la castana.🔱Sophie's pov🔱
«Allora, questa profezia, che dice?» sospira Harry passandosi la mano tra i capelli.
Nessuno risponde, o meglio, l'unica persona che dovrebbe rispondere, sta cercando di attivare il nostro nuovo tatuaggio, pigiandoci sopra le punte delle dita, borbottando frasi tipo 'Anubi, scelgo te.' Mordo il labbro inferiore per non scoppiargli a ridere in faccia intanto che nella mia testa, tutti gli dei stanno ridendo.
«Dra?» Hermione schiocca le dita.
Nessuna risposta dal biondo.
Poggio la mano sul suo tatuaggio e i suoi occhi cercano i miei.
«Pensa a quale potere vuoi, e lascia che scivoli in te, non trattenerti.» dico e lui annuisce.
Prende un respiro profondo, chiude gli occhi ed una piccola scossa creatasi tra le nostre mani, mi fa capire che c'è riuscito. Quando riapre gli occhi, sono bianchi, ha il potere di Osiride. Pochi istanti dopo chiude nuovamente gli occhi e quando li riapre sono tornati ad essere i suoi.
«Okay, ho capito come funziona.» dice sorridendo ampiamente.
«Draco Lucius Malfoy!» Urla Taylor e Draco al mio fianco scatta in piedi come una molla.
«Si, ma calmo. Nessuno va di fretta.» borbotta il biondo. Infila la mano libera nella tasca degli skinny ed appoggia il sedere contro il poggia braccio del divano.
«Maghi e semidei alla chiamata risponderanno,
Mostri di qualsiasi tipo sconfiggeranno.
Due di essi, feriti resteranno.
Se l'acqua e il buio una soluzione non troveranno,
Gli altri condannati alla morte saranno.
Nessun rimedio c'è alla malattia
E se non vorranno essere spazzati via
Un tesoro dovranno trovare
Se le loro vite vorranno salvare.
Con i poteri al limite la profezia si concluderà
E la loro avventura finir dovrà.
Non chiedetemi che senso hanno quei versi, perché non ne ho la più pallida idea. » Draco torna a sedersi sul divano e sbuffa sonoramente, poggiando la testa contro la mia spalla.«Qualcuno di noi sta male?» chiede Tyson e diversi 'no' sentono per tutta la stanza.
«Allora di quale malattia parla? E quante vite dobbiamo salvare?»
«Tyson ha fatto delle ottime domande, io direi di pensarci separatamente, quindi torniamo alle nostre vacanze e incontrarci quando avremo trovato delle risposte. Okay? Va bene a tutti? Fantastico, ho un appuntamento al quale non posso rinunciare.» mi alzo dal divano, liberandomi dalla mano di Draco.
«È oggi? Davvero? Io vengo con te!» urla George alzandosi in piedi.
«No che non vieni con me, idiota!» urlo di rimando.
Un colpo di tosse ci fa smettere di urlarci contro. Rachel è in ginocchio davanti a Nico e tiene le sue mani sulle sue guance che accarezza delicatamente.
«Da quando riesce a creare palle di fuoco dal nulla?» borbotta Leo.
Sposto lo sguardo sulla mia mano e quando vedo la palla di fuoco prendo un respiro profondo e chiudo il palmo.
«Fammi sapere come va, okay? E se riesci, passa a Diagon Ally e prendimi quella valigetta.» dice Draco.
Annuisco alle sue parole senza mai distogliere lo sguardo da quella scena.
«Soph, devi controllarti, okay?» annuisco nuovamente alle parole del biondo.
«Prima di andare, potresti curarlo?» Hermione indica Nico.
Sospiro e schiocco le dita.
Al posto di Rachel ci sono io e lei è dove ero pochi attimi fa.
Poggio entrambe le mani sulle guance del moro e mormoro la formula magica per guarire ogni tipo di ferita, facendo uscire dalle mie mani un leggero lampo di luce verde. Quando finisco di ripetere l'incantesimo, faccio apparire una pozione curativa nel palmo della mia mano e la faccio bere al figlio di Ade.
«Come ti senti?» sussurro.
«Meglio.» sussurra anche lui.
Annuisco e faccio per staccarmi da lui, ma mi blocca i polsi, stringendoli con le sue mani.
Fortunatamente, ho avuto l'intelligenza di far apparire intorno a noi una protezione che non faccia vedere quello che succede agli altri da fuori.
«Dove stai andando?» borbotta.
«Ad un appuntamento importante.» rispondo.
«Con chi?» sospira. Il suo naso è tornato a sanguinare.
«È per lavoro, Lumacorno e Piton mi daranno delle lezioni è vero, ma mi dovrò pur guadagnare qualcosa. Non lascerò che sia Draco a pagare tutte le bollette di casa.»
«Andrete a vivere, insieme?» si copre la bocca mentre fa un colpo di tosse e quando la toglie è sporca di sangue.
Faccio sparire la protezione.
«Sta peggio di prima.» commenta Taylor.
«Okay, viene con me. Cosa non farei per te, fottuto furetto.» ringhio.
Draco sa, Blaise lo ha scoperto e siamo stati costretti a dirlo a Fred.
Gli altri lo immaginano me nessuno ne ha la certezza.
Senza salutare nessuno, prendo Nico e mi materializzo al ghirigoro.•Revisionato il 4/05/2020 da _puffettalcioccolato
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Santorini. [Harry Potter&Percy Jackson]✅
FanfictionL'ultimo anno ad Hogwarts è filato liscio e senza problemi; per questo motivo Sophie, Draco, Harry, Ron, Hermione, Fred, George, Ginny, Blaise, Taylor e Cameron partono per festeggiare il loro diploma. E quale posto, se non la Grecia, è il luogo ide...