Santorini. [Harry Potter&Percy Jackson]✅

20) Sempre più vicini

📍Abissi
☠️Nico's pov☠️

Il dissennatore che Sophie ha mandato via con il suo patronus a forma di Drago alato, ha finito l'energia magica dei gemelli Hood e Weasley. Adesso siamo rimasti con la poca magia di Sophie nel mio anello, i poteri dei nostri padri e quelli degli dei egizi ma che sotto acqua non sono di molto aiuto.

《Lo sai vero che è una trappola?》 Sussurra Sophie al mio orecchio intanto che la stringo maggiormente a me.
《Si che lo so.》 Borbotto in risposta, guardandomi intorno.
Nessun pericolo è vicino.
《Scendiamo più giù.》 Diciamo allo stesso momento.
E così facciamo, iniziamo a nuotare sempre più giù fino a quando siamo davvero vicinissimi all'ostrica gigante.

《Non così in fretta.》 La voce di una sirena del lago nero ci fa tappare velocemente le orecchie a causa del dolore che la sua voce ci provoca.
Sophie stringe nella mano destra la sua bacchetta anche se sa che non servirà a molto.
《Malfoy, abbiamo un conto in sospeso.》 La sirena viene finalmente allo scoperto ed è davvero brutta.
《Hale-Malfoy.》 Ringhia Sophie.
《Come ti pare. Allora ci stai? Uno scontro. Solo io e te. Chi vince si prende l'ostrica.》Sophie guarda prima il crostaceo e poi la sirena.
《E il mio ragazzo cosa deve fare nel fra tempo?》
La sirena pare pensarci. Poi fischia.
Altre due sirene, brutte quanto la prima, arrivano.
《Giocherà a carte con le mie sorelle. Nessuno gli farà del male.》 Sophie mi guarda.
《Vai con loro e fai attenzione.》 Scuoto la testa in segno di negazione.
《Nico ho bisogno di saperti al sicuro almeno fino alla durata dello scontro.》 Ha appoggiato la fronte contro la mia e la mano sinistra è appoggiata sulla mia guancia e la sta accarezzando dolcemente.
《Non hai abbastanza potere per combattere ad armi pare.》 Sussurro e lei sorride.
《Siamo nel regno di papà, ho tutto il potere di cui ho bisogno.》 Annuisco anche se non sono completamente tranquillo delle sue parole.
Quando sono lontano da Lei, e il legame di Anubi ci permette di restare abbastanza lontani, l'aura rossa torna ad avvolgerla completamente. Ha di nuovo interrotto il legame con Draco per non farlo star male.
La bacchetta viene cambiata con il tridente di Poseidone, con l'unica differenza che questa volta è quello originale. Suo padre deve aver percepito questo scontro e le sta dando in prestito il suo potere.
Infatti, sulla spalla dove c'è il suo marchio, esso brilla di una luce verde smeraldo e gli occhi di Sophie sono tornati ad essere come quando eravamo sulla nave la scorsa estate e lei ha salvato Percy.
《Iniziamo.》

📍Spiaggia
☀️ Draco's pov ☀️

Da quando sono tornato a emanare luce rossa, i due figli di Posiedone si sono seduti a riva, borbottando tra di loro e con cei micro pesciolini.
I gemelli Weasley e Hood stanno cercando di mandare più energia possibile al loro orologio che ha anche Sophie per poterle dare un po' dei loro poteri magici.
Rachel, Leo e Calipso, stanno letteralmente pregando gli Dei che non sia successo nulla a Nico.
Annabeth è in soprappensiero mentre stringe tra le mani l'unica cosa di valore che siamo riusciti a prendere dall'enorme nave che abbiamo distrutto completamente. (Crediamo che quella bandana sia parte della cura.)
I fratelli Grace stanno sorvolando il cielo con i loro poteri per cercare di trovare lo scontro di Sophie ma è tutto inutile, non vuole essere trovata e quando è così, puoi anche averla ad un palmo di mano, ma non riuscirai comunque a trovarla. Ed infine i restanti maghi stanno usando incantesimi di localizzazione ma anche quelli restano inutili.

«Nub, riesci a dirmi qualcosa?»
«Certo, potevi anche chiedermelo prima.»
«Allors, che sta succedendo?»
«Nico sta giocando a carte con due sirene davvero bruttissime mentre Sophie sta combattendo con la terza sirena. Dice che hanno un conto in sospeso e Sophie ha nominato un certo Cedric.»
Mi alzo in piedi, camminando da una parte all'altra della spiaggia, cercando di ricordare qualcosa di profondamente importante e che ho la certezza di aver rimosso.
«Potter! Durante la seconda gara del torneo tre maghi che diavolo è successo?» alzo la voce in modo tale che il bambino sopravvissuto possa sentirmi e quindi non sono costretto ad avvicinarmi a quel gruppetto.
«Le sirene tenevano prigionieri le persone care dei campioni.» risponde lui con tranquillità.
«Credo che tu voglia sapere cosa centra Sophie in quella storia.» la mia testa scatta verso di Fred che ha le braccia conserte e sta fissando il mare. Deve aver capito qualcosa.
«Che ha combinato quella volta? Il suo nome non è stato messo nel calice, nessun mangiamorte lo ha fatto al posto suo e durante le tre gare è sempre stata nella sua camera.» dico e Fred sorride.
«Ha aiutato un paio di volte Cedric con gli indizi per le prove ma ha fatto l'unica cosa che non doveva fare durante la loro terza gara.
Ricordi che sia Harry che Cedric furono feriti dalle sirene? Fu proprio Sophie a Curarli. Era molto arrabbiata quindi ha deciso di fare l'unica cosa che non doveva fare, che era ed è proibita a tutti.»
«Entrare nel lago nero senza la supervisione di un adulto.» sussurro la parte finale del discorso di Fred.
Lui annuisce. Anche se ho sussurrato, ha capito che sono arrivato alla 'soluzione'.
«Che altro ha fatto nel lago nero?» a chiederlo è Rachel e sta stringendo la mano a Leo.
Continua ad essere preoccupata per Nico quando lui sta tranquillamente giocando a carte con la compagnia di due sirene.
«Si è vendicata della sirena che ha fatto male ai suoi amici. Non accettava il fatto che loro che dovevano solo supervisionare i corpi senza far del male a nessuno, hanno attaccato due ragazzi, due suoi amici. Li per lì, nemmeno si è resa conto che non aveva fatto nessun incantesimo per respirare sotto acqua. Se tutti avessimo fatto caso a questi minuscoli dettagli, avremmo capito subito della sua discendenza da Poseidone.» continua George. Ha un piccolo sorriso sulle labbra. Deve essere orgoglioso delle gesta della castana.
«Per vendicarsi, intendi dire uccidere?» chiede Annabeth.
«No, no. Ha solo fatto a lei, quello che la sirena ha fatto a Harry e Cedric.» Fred è tranquillo. Infatti è il 'oh-oh' di Hermione che mi sta facendo preoccupare.
«Un enorme taglio dietro la schiena di entrambi. Ora la cicatrice di Harry sta schiarendo ma è comunque ben presente. Mentre Cedric.. lo sapete.» dice.
«Sappiamo tutti quanto la bellezza conti per le sirene.» dice subito Blaise.
«Anche se quelle del lago nero sono orribili. Sophie ne ha sfregiata una e quella adesso vuole la sua vendetta.» finisce Ginny.
Percy sta sbuffando e Tyson sta ridacchiando.
«Perché durante i combattimenti fa sempre queste battute?» Percy si lamenta senza renderci partecipi e questa è la goccia che ha fatto traboccare il mio vaso interiore.

📍Abissi
🔱 Sophie's pov 🔱

«Quindi fammi capire, stai davvero cercando di tagliarmi la schiena?» La sirena urla qualcosa di incomprensibile e mi attacca nuovamente con una spada trovata sul fondale marino.
«No, idiota. Voglio trafiggerti e farti restare paralizzata. Voglio farti provare esattamente quello che tu hai fatto provare a me quella sera. Mi hai fatto sentire bruttissima.» è molto veloce e allo stesso tempo è molto arrabbiata.
Mai mettersi contro una donna che sia umana o no non fa differenza, da arrabbiata farà comunque una strage.
«Ah. E io che pensavo di aver migliorato la situazione.» borbotto e sento Nico scoppiare a ridere ma subito dopo dice che è a causa delle carte che ha in mano. Si è riuscito a parare il culo, fortunato il ragazzo.
«Smettila di sorridere come un idiota!» socchiudo le labbra e osservo attentamente la sirena. Quello che vuole è tornate ad essere orribile ma senza la cicatrice.
Faccio tornare le spade intorno al mio collo e osservo la sirena che è soddisfatta della mia scelta.
«Soph!» Lo so che le sirene lo stanno bloccando, riesco a sentire i suoi tentativi di liberarsi e nemmeno ci sta provando seriamente o quelle due sarebbero morte da un pezzo.
«Vuoi farmi male, okay. Comprensibile. Paralizzami, fai pure. Tanto se non arrivo a quella ostrica morirò comunque e non farà differenza come accoglierò la morte.»
Adesso so per certo che Nico si è liberato delle due sirene perché è al mio fianco e mi sta stringendo la mano.
«Ma uccidendomi, o ferendomi in questo caso, nessuno ti toglierà quella cosa lì. Nemmeno quelli per cui lavori lo faranno. Prenderanno l'ostrica e poi uccideranno te e le tue sorelle per mettervi a tacere.»
I suoi occhi si posano sul mio braccio per un breve istante.
«Hai il loro stesso marchio ma sei diversa.» sussurra più che a se stessa che a me.
«Sono pronta, il mio ragazzo non farà nulla che vi farà del male.» Nico stringe la mia mano con forza, tirandomi leggermente all'indietro.
«Col cazzo. La prima che proverà a fare del male a mia sorella è morta, e non sto scherzando.» la figura di Tyson mi copre la visuale sulla sirena.
Ha in mano la sua mazza e sembra essere molto arrabbiato.
«Prima di uccidervi vi tortureremo.» Questo invece è Draco che sta insieme a Percy e stanno venendo verso di noi.
«Oh, sarà molto divertente.» in fine arrivano anche Fred e Blaise.

Ci sono stati attimi di silenzio. Attimi che né io e Nico e né le sirene abbiamo realmente capito cosa stava succedendo. Ma poi vedere Draco, senza luce rossa intorno, mi ha fatto realizzare che il nostro legame era tornato a brillare più forte di prima e che nemmeno me ne ero resa conto.
«Per chi lavori?» Blaise parla, è quello che fa più paura di tutti quando è arrabbiato.
La sirena non risponde ma inizia a contorcersi.
«È semplice come domanda, per chi lavori?» chiede Draco ed anche questa volta la sirena si contorce fino a quando esplode, trasformando il suo corpo in coriandoli.
«Che fosse sotto imperio?» borbotta Fred.
«Lo escludo. È una maledizione che permette a chi l'ha lanciata di avere il pieno controllo. È esplosa perché era intenzionata a rivelarci la verità.» Spiega Blaise.
«Voi due, sbrigatevi a recuperare quella cosa e torniamocene a casa.» io e Nico non ci facciamo ripetere due volte quella frase detta da Percy che nuotiamo fino all'enorme ostrica, sotto il nostro tocco si rimpicciolisce e solo quando Nico se la infila dentro la tasca del costume, torniamo — anche se a fatica — dagli altri ed insieme raggiungiamo la riva per poi essere smaterializzati da Blaise, intorno ai confini della casa di Jeremy.