CONVIVENZA

1 0 0
                                    

3:20 am

A svegliarmi era stata la finestra dimenticata aperta e con gli occhi gonfi dovuti dalle lacrime per Alessandro, prendo il telefono e la luce mi acceca quel po' di occhi aperti che ho
Noto varie notifiche tra cui

AMORE MIO : Sono stato uno stronzo, non so che mi è preso
AMORE MIO : Sono tornato indietro, ho anche insistito con il campanello ma non hai aperto, so che non stavi dormendo

C'era anche qualche chiamata persa, non sapevo che pensare quindi scesi giù in cucina per prendere un po' d'acqua.
Feci attenzione a non svegliare nessuno e mi stesi sul divano, fortunatamente il pantalone della tuta di Gio e la sua maglietta, prestati ovviamente dalla mamma, erano molto comodi.
Sento dei passi provenire da sopra e dopo neanche due minuti vedo Gio a petto nudo, aprire il frigorifero.
Mi faccio coraggio
HANNA : Hey solita fame notturna?
GIO : Cazzo, scusa, la notte fa caldo e non mi trovo con le magliette
HANNA : Nulla che non abbia già visto

Vedo un piccolo sorriso nascere dalla sua faccia ma subito dopo torna alla serietà di prima

GIO : Io salgo, stavo cercando dell'acqua, buonanotte
HANNA : Perchè mi tratti così? Cazzo, perché non mi guardi più negl'occhi? Perché 4 mesi fa hai smesso di aspettarmi fuori casa? E perché non mi parli più?

Prendo fiato, e mi calmo sapevo di essere rossa in faccia, e sapevo che da lì a poco sarebbero incominciate le mie lacrime

HANNA : Ho cercato di darmi qualsiasi risposta possibile, ma nulla, ho pensato che il tuo allontanamento fosse dovuto alla relazione con Alessandro, e forse si avevi ragione, non era giusto per me, forse non mi ha mai amata davvero, e forse tutte quelle voci erano vere, ma tu che motivazione avevi per andartene? Non è mai cambiato in nostro rapporto, siamo sempre stati io e te, Hanna e Gio e-
GIO : Hanna... Dimmi tutto, ma non dire che non siamo cambiati.
HANNA : COSA?!
GIO : LO SAI ANCHE TU CHE NON ERA PIÙ UN RAPPORTO NORMALE, ERA DIVENTATO MORBOSO, OSSESSIVO, SE NE ERANO ACCORTI TUTTI, ANCHE QUELLO STRONZO DEL TUO RAGAZZO, E MI FA STRANO CHE NON SIA QUI ANCORA A MINACCIARMI O A PORTARTI A CASA CON LE MANETTE
HANNA : Ma accorti di cosa?
GIO : Lascia stare, ti sta squillando il cellulare

Erano minimo le 4, vedo Gio sedersi sul divano affianco al mio e rispondo all'anonimo convinta fosse un'emergenza

HANNA : pronto...
HANNA : PRONTO, CHI È?
HANNA : Mamma, Nonna siete voi?

Gio mi viene vicino e mi chiede se fosse mia madre e se andasse tutto bene, si è sempre preoccupato di tutto nonostante non parlassimo

ALE : Brava, complimenti, veramente brava, troia. Ed io come uno stupido ad aspettare sotto casa tua, così stai con lui, tutti i miei dubbi diventano certezze. Solo per sapere, prima di diffondere notizie false, per questo stasera non hai voluto scopare con me?

Non sapevo se era più imbarazzante la chiamata oppure Gio che nonostante non avessi il vivavoce avesse ascoltato tutto dato il tono di voce di Ale.
Non volevo neanche immaginare cosa mi riservasse la giornata di domani, sicuramente qualcosa di brutto ma prima che me ne accorgessi mi addormentai su quel divano freddo.
Prima che chiudessi gli occhi definitivamente lui era ancora lì, senza dire una parola
[...]

6:15

La mia sveglia suona e con un po' di dolori dovuti dal dormire male, esco dalla coperta che non ricordavo di aver messo... Non sento ancora nessuno sveglio, quindi apro il frigo e prendo un bicchiere d'acqua con il limone mi dirigo verso il bagno, ma ricordo di non avere ne spazzolino, ne un accappatoio, mi tocca riscendere quelle scale a chiocciola e mi viene in mente di chiamare mamma per sapere se andava tutto bene dalla nonna

HANNA : Buongiorno ma
MAMMA : Buongiorno Hanna, tutto bene ieri sera? È piaciuto il cibo ad ale?
HANNA : si mamma
MAMMA : Hanna io non vorrei essere pesante ma... Hai chiamato Kate per la festa? Domani Gio fa diciotto anni
HANNA : Ehm dopo scuola vado a casa sua, Gio dovrebbe avere il corso di informatica
MAMMA : Brava tesoro, solo che penso di trattenermi di più dalla nonna, sai vorrei starle il più vicino possibile, dì a Kate e Nick che sarei venuta volentieri, e fai gli auguri da parte mia a Gio
HANNA : Tranquilla, salutami la nonna, il nonno e dai un bacio a Mike

Bene, avevo finto sulla serata di ieri sera, avevo dimenticato il compleanno di Gio, sarei rimasta da sola durante la festa, e la nonna non stava bene...
Vado in cucina per preparare dei pancake per tutti, ma già li trovo a tavola...

HANNA : Buongiorno a tutti, stavo parlando con mamma
DANIEL : Buongiorno principessa
JADE :  BUONGIORNOOOO NANNAA
NICK : Buongiorno Hanna, dormito bene?
HANNA : come sempre ahahah
GIO : Buongiorno
KATE : tesoro buongiorno, mi ha chiamato tua madre, mi ha parlato della nonna, perché non resti qua un altro po'? A noi fa solo piacere
HANNA : No no no Kate, già sono rimasta ieri sera, poi ho tutte le mie cose a casa, non mi sembra giusto
GIO : cos'ha nonna Lily?
KATE : Gio...
Hanna ti prego sono più tranquilla sapendo che sei qui da noi, non farmi chiamare tua madre per convincerti
HANNA : VA BENEE, solo una cosa, almeno per oggi potreste prestarmi un accappatoio, uno spazzolino e dei vestiti? Dopo scuola passa a casa a prendere il necessario
KATE : Certo tesoro, sai dove prenderli, mentre per i vestiti so che l'armadio di Gio è sempre stato il tuo preferito

Sorrido un po' imbarazzata, aiuto a sparecchiare Kate dopodiché prima di fare la doccia busso alla porta della stanza di Gio
HANNA : Posso?
GIO : entra
HANNA : Grazie
GIO : Senti i vestiti stanno sempre nello stesso posto, scegli quello che vuoi

Si gira per andare verso il letto ma gli afferro il braccio con 2 mani

HANNA : Non trattarmi così
GIO : Sto mantenendo il rapporto civile che dovremmo mantenere

Sapevo che sarebbe stata una giornata pesante, ma dovevo affrontarla nel migliore dei modi, e dovevo rimanere calma e lucida per organizzare quella maledetta festa
Presi una maglietta viola scuro, un suo pantalone skinny con un lavaggio molto chiaro, ovviamente troppo largo per me e chiesi una cintura a Kate.
Prima di andarmene, le feci una lista della cose da comprare per la festa, e gliela lasciai sul suo comodino.
Era tardi e Gio non si muoveva, pensai addirittura che lo facesse apposta per non andarcene insieme, quindi mi avvai...

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 03, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

IL MIO MIGLIORE AMICO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora