Amore che torni

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-Amore che torni.

Seduto dietro quella scrivania, come ogni santo giorno, Naruto si abbandonò con la testa sulla scrivania, stanchissimo. Era appena terminata l'ora di pranzo e Shikamaru si era già presentato con un'enorme catasta piena di documenti.

Più di una volta si era chiesto sa qualcuno dei ninja alle sue dipendenze stesse tramando contro di lui. Tanto lavoro da sbrigare era a dir poco assurdo!

Con un terribile mal di testa che martellava già da una buona manciata di minuti, si massaggiò le tempie voltando la tesata verso la finestra abbandonandosi completamente contro la poltrona su cui era seduto.

Strinse le labbra in una smorfia triste socchiudendo gli occhi. Quanto tempo era trascorso da quando Sasuke era ripartito? Mesi? O forse di più?

Rilasciò un profondo respiro, passandosi sul viso la mano sinistra. Ripensò al biglietto con quel suo ultimo messaggio. Da allora non aveva più avuto sue notizie e forse era un bene che Sasuke non si facesse più vedere.

Se fosse tornato... Come doveva comportarsi? Cosa doveva dire? Doveva far finta di nulla e comportarsi come sempre? O tirar fuori l'argomento e affrontarlo?

Si portò entrambe le mani alla bocca sentendo il respiro mancare. Il cuore battere troppo forte nel petto, lo stomaco contorto mentre immaginava mille possibili scenari.

"Perchè adesso?"

Battè un pugno contro il legno della scrivania sopraffatto dalla miriade di emozioni contrastanti. Per anni era riuscito a mascherare egreggiamente i suoi veri sentimenti. Dove aveva sbagliato adesso?

In quei mesi non aveva fatto altro che tormentarsi. Chiedersi cos'avesse sbagliato? Non riusciva a smettere di pensare a quel biglietto e a quella frase.

Tornò a fissare il panorama da dietro la finestra. Sapeva benissimo che tormentarsi non serviva a nulla, prima o poi si sarebbe ritrovato nuovamente faccia a faccia con Sasuke, probabilmente sarebbero trascorsi anche degli anni, ma sarebbe successo e non aveva la più pallida idea di come comportarsi.

Il bussare alla porta del suo ufficio, interruppe il flusso dei suoi pensieri.

"Avanti!" Eclamò senza nemmeno voltarsi continaundo a fissare la città di Konoha dall'alto del palazzo dell'Hokage.

"Ciao Dobe!"

Quella voce...

Naruto non si voltò, un brivido gli attraversò la schiena, strinse la maglia arancione con la mano sinistra all'altezza dello stomaco, poggiando la mano destra contro il vetro della finestra prendendo delle profonde boccate d'aria. 

Perchè il suo cuore stava battendo così forte? Non poteva fargli simili scherzi proprio adesso.  Doveva ritrovare la calma e mostrarsi il più naturale possibile. Un'ultimo respiro profondo ad occhi chiusi, voltandosi poi verso la propria scrivania ad occhi bassi, concentrandosi sul computer aperto.

"Sei tornato."  

Si rovolse al moro con voce atona, priva di qualsiasi sentimento. Cominciò ad armeggiare con la tastiera, muovendo le dita veloce, con l'intento di muoverle tanto in fretta da nascondere il tremolio che le attraversava causato dall'agitazione palpabile, mantenendo lo sguardo rivolto allo schermo del PC.

Il cuore pulsava ancora furioso e quel nodo allo stomaco, non faceva che aumentare quel turbinio di emozioni.

Sasuke non disse nulla. Osservò il comportamento dell'altro con occhio attento, notando il drastico cambiamento d'atteggiamento nei suoi confronti.

Quella freddezza non faceva altro che confermare i suoi sospetti. Era turbato, turbato da quel suo ultimo messaggio e adesso non sapeva come comportarsi.

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