-Mamma, mamma!!!!!- urlò Ginevra.
-Si? Che succede tesoro?- risposte gentilmente la madre Molly.
-Dove cavolo è il mio pullover?!- chiese lei arrabbiata.
-Non lo so Ginevra, prova a guardare negli abiti da stirare- le disse con serietà.
-Molto bene ma se non c'è? Che cosa mi metto?- chiese Ginevra scocciata.
-Pensaci dopo, se non lo trovi... Io esco, a dopo. Vedi di badare a tua sorella Silvia quando non ci sarò!-
-Uffa! Ma ha 8 anni! Può benissimo guardarsi da sola!- rispose indignata Ginevra. Purtroppo la madre era già uscita e così dovette chiamare sua sorella...
-Silvi!!!! Dove sei???-
-Qua Ginny! Ho trovato questo!-
Le mostrò il pullover che aveva perso e disse felice :-Me lo puoi prestare?-
Ginevra le tolse con uno schiaffo la maglia dalle mani e urlò :-No! perché non ti metti le tue cose?!-
Tornò la madre e, sconvolta, vide Silvi che piangeva a dirotto e Ginevra al cellulare.
-Che ti avevo detto Ginny?! Dovevi badare a Silvia! È troppo piccola per fare le cose da sola! Che è successo tesoro?-
Silvia indicò Ginevra che scrollò le spalle.
-Che le hai fatto?!- chiese la madre in un tono talmente furioso che a Ginevra venne un brivido di paura.
-I-io?- chiese lei con un fil di voce.
-Si proprio tu! Che cosa accidenti le è successo??? Perché piange così?-
disse lei con rabbia.
-Che centro io?- fece lei con disinvoltura guardando il telefono.
La madre non poté sopportare un gesto così ineducato che le prese il cellulare e glielo scaraventò a terra con molta forza.
A quel punto Ginevra corse in camera sua dove rimase per molti giorni senza mangiare.
Uscita finalmente dal suo piccolo mondo, Ginevra si accorse che sul tavolo si trovavano un biglietto e una squisita colazione preparata poco prima da sua madre...
Lesse il biglietto con attenzione su cui c'era scritto : "cara Ginny, spero che tu sia uscita da quel tuo buco, io e Silvia andiamo a fare la spesa e non torneremo per le 12. Ti prego di mangiare qualcosa, è da 4 giorni che non mangi! A presto, mami e Silvi."
Ginevra ripiegò il bigliettino con cura e lo ripose nella tasca; dopo essersi seduta iniziò a mangiare con gusto: prima i cereali, poi il panino con la Nutella, poi un'arancia e un bicchiere di caffè-latte.
Si diresse in cucina dove notò uno strano pacchettino... Era piccolo, blu a pois e con un fiocchetto che reggeva un biglietto fucsia con su scritto: "Spero che ti renda felice."
Curiosissima aprì e... UN ALTRO BIGLIETTO!!!!!
"Cara signorina Greeden, lei è stata invitata ad unirsi a noi per circa nove mesi al college Saint Michelle. Se accetta è
invitata ad inviarci la risposta via email a questo indirizzo.....
Se accetta i libri glieli regaliamo, ma vi dico già che il college vuole all'incirca 10000 €. L'aspettiamo, preside Miranda Girandi."
Non poteva crederci!
---------------Autrice---------------
Vi piace? Scusate, non sarà il massimo, è la prima volta che scrivo. :)
