[COMPLETATA]Ti trasferisci a Milano e nella nuova scuola inizi a conoscere persone nuove🌻💛
PROTAGONISTA🌻💛: Lexa Lorens. Ha 17 anni, i capelli biondi e lunghi, gli occhi azzurri, qualche lentiggine in viso ed è alta 1.56
BUONA LETTURA🌻💛
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CAPITOLO PRECEDENTE: Lui mi abbracciò e ci addormentammo abbracciati
Lexa Pov Ci svegliammo abbracciati e andammo a fare colazione salutando mia mamma. Una volta finito tornammo in camera per prepararci per uscire. Io mi vestii e mi truccai mettendo come sempre il fondotinta, il correttore, in po' di blush color pesca, eye-liner nero, mascara nero e il mio adorato rossetto bordeaux. Mi pettinai i capelli lasciandoli sciolti e poi insieme a Tanc andammo a casa Q4 dove c'erano tutti: "Ciao ragazzi" salutammo entrambi e loro ricambiarono. Oggi saremmo andati oltre con il piano quindi Tanc e Vale chiamarono Giulia e Gaia. Si videro al Duomo. Io e Ros seguimmo Tanc e Giulia mentre Marta e Zoe seguirono Vale e Gaia. La giornata passò tranquillamente fino a che non vidi Tanc baciare Giulia...mi crollò il mondo addosso e Ros mi abbracciò. Io corsi a casa Q4 in lacrime dove stavano solo Diego, Gian e Lele mentre Ros decise di continuare a seguirli. Appena entrai mi fiondai tra le braccia di Diego: "Piccola che succede??" mi chiese preoccupato mentre avevo tutti gli occhi puntati contro: "T-Tanc l'ha baciata..." "COSA?! QUEL BASTARDO!" urlò Diego: "Appena arriva a casa lo sistemiamo noi." si aggiunse Lele: "Non ti preoccupare ci siamo noi con te" disse Gian e poi mi abbracciarono: "Grazie ragazzi..." Diego mi portò un pacchetto di fazzoletti e un bicchiere d'acqua: "Grazie Diè" io mi sedetti sul divano e iniziai a parlare con Q3 per distrarmi. Verso le 19:00 Tanc e Ros tornarono a casa e Ros corse ad abbracciarmi mentre Tanc era in totale imbarazzo: "Lexa, Ros andate in camera mia per favore?" disse Diego e noi annuimmo avviandoci
Diego Pov Non ci credo che lui l'abbia tradita...sto bastardo ora ci sente...lo facemmo sedere sul divano: "Ora spiegaci per quale cazzo di motivo l'hai fatto." iniziai io il discorso e dopo qualche secondo di silenzio lui rispose: "Non lo so..." "Come sarebbe a dire non lo sai?!" continuò Lele: "Vuol dire che non lo so! Non so perché io l'abbia baciata so solo che ho fatto una gran cazzata perché io amo con tutto me stesso Lexa...e sapete che a voi non vi mentirei mai" "Dobbiamo finirla con questa storia. Domani ci sarà l'ultima parte del piano. Le inviterete e con voi ci saranno Lexa e Marta...sempre se ti perdonerà, ora va da lei perché è arrivata a casa piangendo, era completamente distrutta." spiegai al volo e lui si avviò in camera mia
Tanc Pov Sono un coglione...perché l'ho fatto...perché l'ho baciata...mi fa schifo Giulia io amo solo Lexa...bussai in camera di Diego e mi venne ad aprire Ros: "Cosa vuoi?" chiese: "Puoi andare dai ragazzi ho bisogno di parlare con Lexa" lei annuì e si avviò
Lexa Pov Appena entrammo in camera ci sedemmo sul letto di Diego ed io presi parola: "Hanno fatto altro?" "No, tu non hai visto ma Tanc si è staccato subito dal bacio e poi non le è più stato molto vicino" "Capisco...cosa dovrei fare Ros...?" "Beh intanto parlare con lui e chiedergli il motivo del suo gesto e poi vedi se lasciarlo o restare con lui...tu lo ami?" "Da impazzire..." "Allora vedrai che andrà tutto bene" "Grazie Ros..." dissi per poi abbracciarla fino a che non sentimmo bussare alla porta, Ros andò ad aprire ed era lui: "Cosa vuoi?" chiese Ros: "Puoi andare dai ragazzi ho bisogno di parlare con Lexa" lei annuì e si avviò, Tanc chiuse la porta e poi si avvicinò a me sedendosi sul letto davanti a me: "Ei..." disse: "Ciao..." "Ascolta lascia parlare me ok?" io annuii e lui iniziò: "Inizio con il dire che non ho idea del perché io l'abbia fatto ma ti posso assicurare che io non ho mai provato e non proverò mai qualcosa per Giulia, sin da quando l'ho conosciuta non mi è mai piaciuto il suo carattere...io ti amo Lexa e davvero non saprei cosa fare senza di te...sono un coglione e lo so...se vuoi lasciarmi e dimenticarmi puoi farlo...ma ti prego di pensarci..." io iniziai a piangere: "Sai qual è il problema Tancredi...?!" lui mi guardò mentre alcune lacrime iniziarono a rigargli il viso: "Il problema è che io non riesco a dimenticarti...ti amo troppo cazzo..." "Beh quindi cosa vuoi fare...?" chiese con un tono preoccupato "Ah...fanculo!" dissi per poi sporgermi verso di lui e baciarlo, lui ricambiò sorridendo: "Ti amo piccola comunque abbiamo deciso che domani la faremo finita..." io lo guardai interrogativa: "Domani le inviteremo ma assieme a noi ci sarete anche voi...non vogliamo che accadano di nuovo queste cose" io annuì sorridendo e lui mi diede un bacio casto per poi alzarsi facendomi alzare anche a me e andare dagli altri tenendoci per mano: "Beh...chi ha fame?" disse Tanc e tutti si girarono verso di noi, Ros era andata via quindi eravamo rimasti solo noi 5: "Vedo che avete risolto" disse Diego sorridendo ed io ricambiai: "Già, comunque io ho fame" dissi ridacchiando: "Oh anche io ho fame!" dissero i Q3 in coro per poi scoppiare tutti a ridere, Diego ed io preparammo la cena mentre Tanc apparecchiò e Gian e Lele restarono sul divano a non far nulla come sempre, io mi lanciai sulle loro gambe e rimasi lì sdraiata: "Scansafatiche!" ci mettemmo a ridere: "Siamo comodi?" chiese Lele ironicamente: "Molto, quasi quasi mi addormento!" dissi chiudendo gli occhi: "Hey! Non è giusto" disse Gian e ridemmo di nuovo fino a che Diego non ci venne a chiamare per mangiare, ci sedemmo tutti a tavola e mangiammo l'amatriciana: "Ma è buonissima! Chi l'ha fatta dei due?!" chiese Lele: "L'ho fatta io" dissi sorridendo: "Ma complimenti, vieni qui più spesso!" continuò Lele e tutti ci mettemmo a ridere, appena finimmo di mangiare ognuno andò nella propria stanza tranne me e Gian, lui iniziò a sparecchiare per poi andare in camera pure ed io mi misi a lavare i piatti: "Ei lascia fare a me" sentii una voce alle mie spalle, mi girai ed era Lele: "Oh no tranquillo" dissi sorridendo e lui mi prese la spugna insaponata dalla mano: "Tu hai cucinato, Diego ti ha aiutato, Tanc ha apparecchiato Gian ha sparecchiato e io laverò i piatti" disse per poi darmi un baciò sulla guancia: "Buonanotte piccola" io sorrisi asciugandomi le mani: "Notte Lele" andai in camera da Tanc che mi prestò una sua maglietta a maniche corte e dei suoi pantaloncini, indossai tutto, mi sdraiai accanto a Tanc e ci addormentammo abbracciati