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Pov todoroki

<<scusate non-non volevo disturbare>> disse uraraka piangendo

<<non devi preoccuparti uraraka>> disse midoriya porgendole un fazzoletto

<<ora siediti e calmati poi spiegaci che cosa è successo>> disse kirishima.

Dopo che si era un po calmata cominciò a parlare

<<mia nonna è-è....>> riprese a piangere senza finire la frase ma noi capimmo subito cosa era successo, sua nonna era morta, ci guardammo tutti negli occhi non sapevamo cosa fare ma midoriya si, la abbracciò e le disse che doveva essere forte <<cavolo che gelosia vorrei essere uraraka in quel momento>>pensavo <<tsk >> disse bakugou girando lo sguardo con aria infastidito, chissà perché era così infastidito da girare lo sguardo

Forse provava davvero qualcosa per midoriya.....

Dopo un po tutti si svegliarono e dopo aver scoperto che cosa era successo la consolarono come fece midoriya

Pov uraraka

Cavolo ero proprio triste non ero riuscita neanche a dirgli addio, ne sentivo già la mancanza, ma per fortuna c'erano i miei amici a consolarmi

<<grazie a tutti ragazzi davvero>> dissi rivolta a tutti quanti ancora con le lacrime agli occhi

<<e a questo che devono gli amici>>disse tsuyu

<<GIÀ>>risposero tutti gli altri

<<grazie>> risposi con un piccolo sorriso per poi tornare a pensare a quello che è capitato

Passarono 3 ore e dopo che mi ero calmata, tutti avevano fatto colazione e si erano vestiti, era ora che tutti tornassero a casa propria.

salutati tutti  mi chiusi in camera a pensare a ciò che era successo e ripresi a rimpiangere

Pov midoriya

Stavo camminando verso casa da solo perché kacchan aveva avuto un imprevisto dell'ultimo minuto.

Una voce mi chiamò facendomi fermare, era todoroki

<<oddio,oddio cosa voleva da me?se voleva parlare del bacio non sono assolutamente pronto!!>>

<<midoriya!!MIDORIYA>> disse distraendomi dai miei pensieri

<<d-dimmi>>non disse niente e mi porse un bigliettino, lo afferrai e poi mi salutò svoltando l'angolo.

<<chissà cosa c'è scritto, forse  dovrei aprirlo o forse meglio di no. UFFAAAA>> presi coraggio e lo aprì

<<ti aspetto domani alle 17:00 a casa mia, non tardare e per favore vieni>> mi si sgranarono gli occhi a leggere quel bigliettino

<<OH MIO DIO UN'APPUNTAMENTO?>> <<non posso andarci io-io sono fidanzato>> <<ma in fondo siamo amici magari vuole solo un consiglio o vuole fare i compiti con me>> <<e se invece vuole parlare di quello che è successo?>> non sapevo proprio che fare quindi chiusi il bigliettino e me lo misi in tasca e riapersi a camminare verso casa

<<SONO A CASA>>

<<oh Izuku  vieni a sederti qui e raccontami come è andata>> disse mia madre toccando il divano in segno di farmi sedere affianco a lei, e così feci

Mi sedetti e le risposi

<<bene mamma grazie>>

<<qualcosa non va?>> cavolo se ne era accorta

Credo di amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora