8-e ora?

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Pov bakugou

Sentì quel pirla sedersi ed aspettare mentre diceva qualcosa

<<dai bakugou aprimi, anche se abbiamo avuto una discussione sono comunque preoccupato per te e anche midoriya>>

<<se quel nerd del cazzo era preoccupato per me perché allora non è venuto anche lui con te?>> parlavamo schiena a schiena divisi da una porta

<<dai Bakugou aprimi per favore>> continuò a dire evitando la mia domanda

<<sono una persona orribile non meriti un amico Come me>>cominciai a piangere e a dire le parole quasi urlando

<<se non mi apri sfondo la porta giuro>> cominciò a piangere anche lui e riprese

<<pensi che mi senta una bella persona ad amare un coglione come te e far finta di niente ogni volta? EH? Dio se mi fai impazzire.... Pensi che io mi senta bene ad aver tradito midoriya? Tutti abbiamo qualcosa di cui pentirsi ma sai di cosa non mi pento e non mi pentirò mai?!!.... Di quel giorno in cui ho deciso di legare con uno stronzo come te, di quel giorno che andammo al cinema, di quel giorno....>> notai che cominciai a sorridere a quelle parole e che ad un certo punto si fermò <<CONTINUA, "DI QUEL GIORNO"CHE COSA?>> dissi senza pensarci

<<beh di quel giorno che ci siamo baciati... Forse mi pentirò di aver tradito l'amicizia di midoriya ma non mi pentirò mai di aver dato il mio primo a bacio alla persona che amo davvero, tu bakugou>> ero così contento di quelle parole così dolci ma tornai triste ripensando a ciò che mi aveva fatto midoriya

<<bakugou, se almeno un po' mi vuoi bene dimmi che cosa ti prende o almeno apri questa fottutissima porta cazzo!>> mi alzai in pedi e avvicinai la mano sulla maniglia ma esitai un secondo ci pensai per un po' e poi aprì la porta

C'era una sagoma familiare seduta per terra e che si alzò di colpo all'apertura della porta

Girai in fretta il mio sguardo per non far vedere che stavo piangendo e che ero debole quando...

Pov kirishima

Mi alzai di scatto all'apertura della porta

Finalmente lo avevo convinto ad aprirmi quando lo guardai notai che stava piangendo e per terra c'era il suo cellulare acceso con le nostre foto

Era così dolce e allo stesso tempo mi faceva una gran pena

Non resistetti e lo abbracciai e lui ricambiò l'abbraccio, lo spinsi nella camera e chiusi la camera senza staccarmi dall'abbraccio, mi sentivo al sicuro tra le sue braccia ma allo stesso tempo sentivo che potevo proteggere il mio dolce bakugou dal mondo intero

Dopo un po' ci staccammo e lui non riusciva a guardarmi negli occhi, sembrava che facesse di tutto per non incrociare il mio sguardo, quindi li misi le mie mani sulle sue guance obbligandolo a guardami in faccia

Avrei tanto voluto strappargli un bacio ma non era il momento

Preso dalla tentazione mi avvicinai ma solo per appoggiare la mia fronte con la sua

I nostri occhi si guardavano e a me faceva soffrire vedere i suoi lucidi e pieni di dolore

Iniziai anche io a piangere e appoggiai la mia testa sulla sua spalla per asciugare le mie lacrime

Quando ero intento a staccarmi delle mani trattenevano la mia nuca, era lui e mi stava consolando con affetto

Dopo di che mi mise una sua mano sul mio viso facendomi alzare lo sguardo dalla sua spalla e cominciò ad asciugarmi le lacrime guardandomi con aria triste

Credo di amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora