14 Marzo 2019
È passata una settimana,la mamma sta molto meglio,ha ripreso a fare quello che faceva prima e sono rimasta qui con lei fino ad oggi,andando avanti e indietro da casa mia a quella di mia madre. Alla fine non sono andata a nessuna festa con Nathalie,sono rimasta a casa della mamma per aiutarla anche se lei non voleva. E anche se c'era Alicia con mio fratello.
Oggi ritorno a casa mia. Non vedo l'ora di buttarmi sul mio amato materasso,non che la mia vecchia camera sia male...infondo sono stata dentro questa casa fino all'anno scorso.
Prendo il borsone da terra e mi dirigo al piano di sotto. Alicia e mio fratello sono andati via questa mattina presto per il lavoro.
Arrivo in salotto e la saluto con un bacio sulla guancia.«Mamma se hai bisogno di aiuto chiamami, senza esitare!» Esclamo abbracciandola.
«Si,tesoro non ti preoccupare»,indugio un po' guardandola negli occhi e le sorrido annuendo.
«Ciao mamma.» Esco di casa andando alla mia auto e mettendo il borsone sul sedile del passeggero.
Arrivo a casa e tra le mie gambe compare una palla di pelo color panna,mi passa tra le gambe e le accarezzo la testolina. La palla di pelo in questione si chiama Kitty ed è una gattina di razza Ragdoll. C'è l'ho da qualche anno,era una randagia,l'ho trovata accanto al portone di casa dentro un cartone,non so chi l'abbia messa lì ma è un vero stronzo.
Mi metto a fare una pizza e mentre la preparo Kitty sale sulla sedia.
«No! Kitty scendi!» non mi da ascolto e mi guarda muovendo la coda lentamente. Assottiglio gli occhi e la guardo scuotendo la testa in senso di negazione. Poi mi viene un'idea,taglio un pezzo di würstel e lei lo guarda leccandosi i baffi. Glielo lancio per terra,lo fissa e...bingo! È scesa. Per fortuna la mia gatta si fa corrompere con poco.Mentre metto la pizza in forno,squilla il telefono. Mi sciacquo le mani nel lavello e lo prendo asciugandomi le mani sui jeans.
«Pronto?»
«Scarlett,tesoro?» che? Una donna di cui non conosco la voce.
Guardo il cellulare ed è un numero che non ho in rubrica.
«Tesoro,sono tua Zia Laila!» esclama con un accento inglese marcato.«Ah,ciao Zia,dimmi»
«Tesoro volevo sapere come stai? È da molto che non ci sentiamo» esclama ancora,anzi credo che gridi proprio. Facendo una risatina nervosa.
«Tutto bene...eh già»,metto i piedi incrociati sul tavolino dinanzi a me.
«Tesoro volevo chiederti un favore da parte di tuo cugino...anzi ora te lo passo» ma ti pare,che mi chiama senza un motivo.«Scarlett»
«Dimmi Jake,non potevi chiamarmi direttamente tu?»
«Sinceramente ho perso il tuo numero perché ho cambiato scheda e quando mamma ha sentito che volevo chiamarti si è messa di punto che voleva parlarti...»,si ferma e sospira.
«Capito»,dico torturandomi le pellicine delle unghie. «Allora cosa mi dovevi dire?»,domando.
«C'è un ragazzo della tua scuola,si chiama Shawn,Shawn Walker...»,quel Shawn Walker? Mi porto una mano alla bocca,poi me l'appoggio sul collo giocando con la catenina.
«Beh?»,rispondo dopo un po'.
«Devi dirgli che ho bisogno del suo numero,perché devo dirgli alcune cose.»,mi sta chiedendo sul serio di andare a parlare con quel...quel coglione?Oh madre di cristo!
Shawn Walker il più figo del college e non solo attira anche gatte morte,come se fossero delle calamite.
Ah! E non tralasciamo che è un gran stronzo di prima categoria.
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Rosso Smeraldo
RomanceScarlett Rowley,una ragazza dalle mille sfaccettature,sarcastica e diffidente ma a volte sa essere dolce,non ama stare al centro dell'attenzione però,ama dipingere,ama cucinare,ama il giardinaggio,ama i gatti e tutti gli animali in generale. Vive da...