I'll change for you~Villain Atsushi xreader

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Tn pov
Mi trovo molto bene qui all'agenzia, nessuno giudica il fatto che io non abbia emozioni e mi senta vuota. Da quando sono qui non devo più nascondere nulla. Nonostante ciò comunque ancora non provo nulla...
Da:Certo T/n, siamo appena tornati e dobbiamo giá riandarcene.
Dazai é il mio collega più fidato, nonché ex generale della Port Mafia quindi riguardo a loro lui sa tutto.
Yo:Non pensate di andare da soli eh io vengo con voi.
Lei é Yosano, é la nostra infermiera ma tutti la temiamo per i suoi modi molto "violenti" di curare.
Non sono mai stata così in ansia per una missione, ma quamdo si tratta della Port Mafia ho sempre un brivido. Penso sempre di poter fallire e di non riuscire mai a salvare quei poveri ragazzi che lavorano lì.
Percorriamo tutto il centro di Yokohama fino ad arrivare al porto dove appunto risiede la Port Mafia.
Per finire prima il lavoro decidiamo di dividerci.
Ho sempre paura quando ci dividiamo perché ho paura di non riuscire a fare nulla nonostante la mia abilità sia molto forte.
Mi metto a correre
Corro in cerca di informazioni
Corro in cerca di una forma di vita.
Arrivo in una stanza
Ho corso talmente tanto che non capisco come io abbia fatto ad arrivarci.
Ma sono qui
Mi giro
Vuoto
"Come me" penso.
D'un tratto sento un rumore.
Mi sposto
ECCOLO
Ho trovato il ragazzo tigre.
Vorrei contrattaccare ma mi blocco.
Sembra avere la mia stessa etá. Non ha un'espressione malvagia anzi, nonostante il suo ghigno compiaciuto mi sembra spaventato. Ha un bizzarro taglio di capelli che mi fa sorridere.
Nono voglio attaccarlo.
Ma lui non la pensa come me.
Mi attacca ma usando la mia acqua riesco a metterlo al muro.
Inizio a parlargli:
"Senti, io non voglio combatterti. So che tutti voi della Port Mafia non siete così cattivi. So che in realtá fate quello che fate solo per vivere e difendervi, oppure perché non avete nulla da perdere. Ma io posso aiutarti. Se vorrai venire con me posso portarti alla mia agenzia e potresti unirti a noi. Avresti una casa,un lavoro e potresti avere una vita migliore. Se resti qui prima o poi ti acciufferanno, e potrebbero anche giustiziarti.
So che non mi ascolterai mai,in realtá neanche ti conosco e non so perché sto dicendo tutte queste, ma ti prego almeno pensaci rifletti su come potrebbe essere migliore la tua vita in questo modo"
Durante le ultime parole lo lascio dalla mia presa, volevo fargli capire che non volevo fargli male.
Iniziò lui a parlare.
"Senti ma sei seria? Tu pensi che io, sottoposto della Port Mafia, decida di entrare in un'agenzia che ci sta contro? Beh scordatelo."
Mi scagliò un colpo ma io non contrattacai,semplicemente mi difesi per fargli capire che non volevo fargli del male.
"No, lo so che non accetteresti mai ma quando mi hanno assegnato di venire qui ho sentito come una sensazione di pena, non so perché non ho mai provato questa cosa quindi volevo almeno tentare..."
D'un tratto mi misi a piangere
"S-sto piangendo?"
Lui mi guardò confuso
Aveva perso la voglia di combattere
"Perché non hai mai pianto?" Mi chiese ironico
"No"
Si fermò
All'improvviso entrò Dazai che immobilizzò Atsushi e mi accompagnò fuori.
D:Ehi tutto bene?
Io ancora in lacrime risposi:
"Sai Dazai, penso di aver provato la mia prima emozione"

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Ciao guizz
Questo capitolo non mi piace troppo,a livello di trama é carino ma snyo che avrei potuto scriverlo meglio.
Come va la quarantena? Io sto finendo bsd e sto anche finendo di leggere il primo volume dell'amica geniale che adoro^^
Al prossimo capitolo
-Shinobu💜