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"Nessuna parola può esprimere il modo in cui mi manchi."
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ALCUNE PARTI DI QUESTO CAPITOLO POTREBBERO RISULTARE POCO CHIARE MA CONTINUANDO A LEGGERE I DUBBI - spero - SARANNO MOLTI DI MENO.
[ due giorni dopo il nord e il sud sono riuniti nel covo dei serpents ]
«Ci volete spiegare?» sbottò Veronica. «Nemmeno voi sapete cos'ha in mente quella strampalata, vero?» ribatté Ethel, rivolgendosi ad Ambra ed alzandosi.
«Non rivolgerti mai più a lei in questo modo» ringhiò Reggie affiancando la sua ragazza. «Oppure cosa farai? Mi picchierai? Non credo proprio, non puoi farlo, sei un uomo.» «Magari lui non può, ma io si!» esclamò Toni mettendosi in piedi pronta per sferrarle un pugno. «Toni! Ferma» sbraitai.
Dio, non eravamo insieme nemmeno da dieci minuti e già eravamo sull'orlo di una rissa.
«Calmiamoci tutti e vi spiegherò quello che dovremo fare, ma ho bisogno della vostra collaborazione ma soprattutto dell'aiuto di tutti. Cazzo, qui ci sono in gioco delle vite!» «Non quelle dei miei genitori» disse Veronica. «Penso che non idolatrerai ancora tuo padre, cara, dopo che ti avrò raccontato il suo piano»
«Sono tutta orecchi» rispose sfidandomi. «So che non mi crederete fino a che non avrete una prova, per questo il primo compito sarà per Betty e Veronica» «Aspetta, aspetta, perché dovrei prendere ordini da una come te?» «Una come me cosa? Fino a prova contraria io creato il piano, io detto le regole.»
«Continua, Ambra» parlò Archie, che evidentemente era l'unico che mi ascoltava davvero in mezzo a quel branco di deficienti del Nord.
No, Ambra, mantieni il controllo.
«Dovrete andare a casa di Hiram, entrare nel suo studio e - mi fermai per cercare una mappa, che poco prima avevo messo nel mio zaino - eccola.. Okay, vedete? Questo è il suo studio, qua sotto, sotto a questo tappeto, ci dovrebbe essere una botola»
«Non ci sono botole nell'ufficio di mio padre» disse Veronica, «È perché non sai dive cercarle, V. Credici, una volta soltanto.» fece Betty. La ragazza dai capelli corvini si calmò e, finalmente, potei tornare a parlare.
«Dovrete scendere da questa botola e troverete una porta, essa si aprirà solo con un codice.. Il codice è..»
«1706GR» dicemmo io e Archie all'unisono. «Come lo sai?!» esclamò Jughead, balzando in piedi sbalordito. «Ho sentito Hiram dirlo una volta, al telefono. 1706 è una data, diciassette giugno. GR sono le iniziali di Greendale e Riverdale.» «Esatto...» sibilai io, confusa e sospettante.
