dimenticati di me 💜|| Payton Moormeier

💜14💜

mi tira dentro uno stanzino e mi fa vedere un video dove Payton scrive con una bomboletta spray sul muro della scuola

C <tu lo lascerai> sentenzia decisa

io <no>

C <o lo lasci o faccio vedere questo video al preside>

io <non hai le palle per farlo> i-io lo amo, non posso, ma lo farò per il suo bene, verrebbe espulso

c <scommettiamo, lo farei in anonimo e lui verrebbe espulso...>

io <va bene> mi scende qualche lacrima

C <bene, allora; oggi gli chiederai di vedervi in cortile all'intervallo, io ti chiederò cosa provi per lui quando sarà dietro di te, tu dirai qualcosa che gli spezzerà il cuore in miliardi di pezzi>

io <perché lo fai?>

C <lui deve essere solo mio e, secondo te, chi lo consolerà quando tu lo distruggerai?>

io <tu lo rivuoi>

C <esattamente> esco dall'aula sbattendo la porta. Vado dritta dalle mie amiche e gli racconto tutto, quando Payton si avvicina io lo guardo

io <ti amo, ricordatelo> mi giro e vado via con le lacrime agli occhi. mi tratterà malissimo e io non posso fare nulla per impedirlo, lui verrebbe espulso e io mi sentirei troppo in colpa. arriva l'intervallo,

io <Payton ti devo parlare in mensa a pranzo> mi giro e me ne vado di corsa

**in mensa**

mi manca l'aria, quando Cher mi si piazza davanti con un sorrisetto compiaciuto e mi chiede

C <cosa provi per Payton?> vedo dal riflesso dei vetri che lui è dietro di me

io <te l'ho già detto, Payton è solo un illuso che pensa che io provi dei sentimenti nei suoi confronti. Lo sto usando per divertimento, è un giocattolo>

C <quindi non provi niente per lui giusto> mi scende una lacrima

io <no, non provo niente, se vuoi lo lascio è tutto tuo> il mio cuore, fa male, io non le penso quelle cose ma gli ho salvato il culo. Vicino a Cher ci sono le mie amiche che mi guardano dispiaciute

C <oh, beh, in questo caso...> indica un punto dietro di me, mi giro, faccio la finta sorpresa  e vedo Payton, ha gli occhi lucidi ed è arrabbiato, molto arrabbiato

io <oh, beh volevo dirtelo di persona ma dato che hai già ascoltato...non ho più niente da dirti> sorrido

P <Avevi ragione Cher, è solo una stronza che pensa a se stessa e trascura gli altri... perchè mi hai fatto questo?>

io <volevo divertirmi> faccio spallucce. sto morendo.

P <non è vero, dimmi che è uno scherzo> sto per piangere, mi dispiace Pay

io <NON ROMPERE IL CAZZO, TU PER ME SEI STATO SOLO UN GIOCO, ORA SCOLLATI> quelle parole fanno più male a me che a lui.

io <ciao> mi giro e cammino, esco dalla mensa, percorro i corridoi a testa alta, corro fuori da scuola, svolto l'angolo passando davanti allo Starbucks, continuando a correre mi ritrovo difronte al supermercato, lo sorpasso, prendo una stradina secondaria sterrata la percorro per un buon quarto d'ora, giro un altro angolo.

C'è un salice piangente con un altalena attaccata ad uno dei rami più bassi, è stata costruita con due corde e il copertone di una ruota di un'automobile; da qua si vedono tutte le lucine della nostra cittadina, che si perdono nell'orizzonte laddove il cielo e la terra si incontrano. Mi assicuro che non ci sia nessuno e comincio a urlare mentre piango

io <PERCHè, TUTTR A ME, IO LO AMO E ARRIVA STA TROIA CHE MI OBBLIGA A LASCIARLO E IO DA GRENDE GENIO QUALE SONO LO FACCIO DAVVERO PER SALVARGLI IL CULO! AAAAH! Perché, io non ho mai voluto niente di questo, mi sono trasferita due settimane fa e sono già nella merda fino al collo. io lo amo cazzo e io gli ho spezzato il cuore per rimandarlo da quella puttana!> il mio cuore è di piombo, fatico a respirare, mi siedo sull'altalena e chiudo gli occhi, quando li riapro mi trovo davanti un ragazzo

X <ti capisco>