La Prigione dell'Ibrida

Rachel Scopre Una Terribile Verità

A quanto pare non ero più prigioniera di Dahlia.

Ero libera da quella strega malefica...

Non mi domandai il perché e mi incamminai per le vie di New Orleans. Mi servivono dei vestiti nuovi che comprai subito da un negozio che trovai.
Mentre pagavo senti il telefono squillare. Lo presi e vidi che era mia madre. Risposi con un:
"Ciao mamma, sto cercando di tornare a casa, tranquilla" e mi guardai allo specchio e rimasi di sasso:avevo un aspetto diverso. Sembravo più giovane, quando avevo...

No, non era possibile...

Ero regredita all'età di...17enne?

"Rachel sei ancora lì?" domandò mia madre preoccupata
io, deglutii e risposi
"Mamma a quanto pare Dahlia mi ha fatto regredire allo stadio di una 17enne....e visto che non sento la sete di sangue e nessuna altra cosa da ibrida...sono tornata umana. Ho ancora il tuo sangue si,ma sono umana"
senti silenzio dall'altra parte e poi rispose
"Rachel sto arrivando con del cibo per te e viene anche tuo zio Elijah"
"Mamma sono umana...."dissi sull'orlo della lacrime" sono cibo per vampiri"
"Non sei cibo per nessuno. Sei figlia di un originale nessuno ti toccherà mai"
"Ci incontriamo alla piazza principale,mamma. Fai in fretta,per favore, non mi sento a mio agio qui ora che sono umana" dissi guardandomi intorno
"sta tranquilla stiamo arrivando,tesoro" e mise giù. Chiusi la chiamata e mi diressi al luogo dell'incontro il più velocemente possibile.

Dopo alcune ore...

Ero seduta su una panchina quando vidi arrivare la macchina della mia famiglia e immediatamente scese mia madre,la potente vampira Rebekah Mikaelson.
La guardai,massaggiandomi le spalle e mi alzai, avvicinandomi con cautela per paura che avessero sete.
Mia madre mi guardò con immensa tristezza e apri le braccia per abbracciarmi. La abbracciai anch'io, il suo profumo mi inondo e mi prese il viso tra le mani delicatamente per non farmi male.
"Anche se sei ringiovanita rimani sempre la mia bambina...e anche se sei umana" mi disse ed Elijah mi mise sulle spalle una felpa nera che misi subito per via del freddo.
"Possiamo dire sono ancora sotto la tua custodia visto che sono di nuovo minorenne" dissi cercando di vedere il lato positivo.
Mia madre sorrise e mi bacio la fronte poi mi spinse leggermente verso l'auto perché salissi per andare a casa,ma mi blocccai e la guardai
" è una buona idea? La casa è piena di vampiri..."
"che sono i tuoi zii e non ti faranno del male" disse la mamma e mi fece cenno di salire con la testa.
Io ero stanca e non avevo voglia di discutere così sali in macchina e appena appoggiai la testa e la macchina si mise in marcia mi addormentai.