Moon // k.sj//

//6// cosa mi succede?

*aury's pov*
Dopo una lunga giornata passata tra il compilare fogli ed organizzare il nostro lavoro da svolgere durante la settimana, io ed Emanuela finalmente torniamo a casa.

"Aury da quando hai visto quel ragazzo non hai smesso un secondo  di ripetere il suo nome sottovoce, mi dici che ti è preso? Si è incantato il disco?" Mi dice Emanuela ridacchiando al mio sguardo perso durante la cena, notando che io stessa non proferisco parola...

"Scusami è solo che  quel ragazzo dì oggi... è-è". La guardo pensando alla parola
"Bello?" Mi risponde lei sorridendo maliziosamente
"SCORTESE!"  Ribatto io infastidita "che pensi? Che un ragazzo come lui, antipatico e pieno di se mi possa mia risultare bello?" Dico io mordicchiandomi e continuando a pensare ad ogni singolo momento del nostro incontro.

AURORA BASTA PENSARE A LUI! MA CHE TI PRENDE!? LUI È SOLO UN'ARROGANTE MILIARDARIO COME GLI ALTRI!
Mi urla la mia vocina dentro al cervello, mentre tutte le emozioni più belle che esistano si fanno largo nel mio cuore al pensiero dello sguardo affascinante dell'uomo tanto scortese che mi ha fatta cadere proprio davanti alla porta del mio capo.

"Sai Ema, è tutto così strano... prima di aver incontrato i suoi occhi, prima di averlo visto avevo così tanta voglia di urlargliene di tutti i colori per avermi rovinato il primo giorno di lavoro, ma... ma quando ho alzato lo sguardo verso di lui mi sono completamente paralizzata e non sono riuscita più a far uscire parola dalla mia bocca." Deglutisco al ricordo ancora così vivido nella mia mente.
"Posso farti una domanda?" Mi chiede come se dovesse farmi una domanda importante, io annuisco aggrottando le sopracciglia, curiosa dalla sua domanda.

"Ti piace?" Mi chiede lentamente e delicatamente.
A quella domanda così semplice ma allo stesso tempo difficile da rispondere, il mio cuore inizia a battere velocissimo e  arrossisco violentemente, inizio a riguardare le immagini dell'incontro con quel ragazzo e sento ancora la sua voce nelle orecchie, come se stesse qui con me a sussurrarmi delle parole che io stessa non riesco a decifrare...
Abbasso lentamente lo sguardo e annuisco sussurrando un "si" quasi impossibile da udire ma che per mia sfortuna Ema riesce a percepire.
"WOW ALLORA L'AMORE A PRIMA VISTA ESISTE!!" Mi dice per tutta risposta alzandosi e abbracciandomi
"Ema io non so amare, non ho mai amato nessuno, non ho mai avuto una relazione... non ho mai... baciato nessuno" la guardo con uno sguardo leggermente impaurito
"È la prima volta in 17 anni della mia vita che sento queste emozioni e questi sentimenti verso una persona... mi credi vero?" Le dico guardandola negli occhi
"Certo biondina mia, per questo ci sono io ad aiutarti!" Sorride  dandomi due leggeri pizzichi sulle guance già rosse naturali.
"Adesso vado a letto, e comunque non so nemmeno se riuscirò mai più a vederlo, lo sai che non ho mai avuto la fortuna dalla mia parte" ridacchio sarcasticamente guardandola
"Notte notte" le mando un bacino aprendo la porta di camera mia
"Non puoi prevedere il futuro biondina, buonanotte" mi risponde lei divertita dalla situazione, subito dopo io entro in camera mia e mi spoglio lentamente, decido di mettermi solo la camicia da notte di raso rosegold che lascia intravedere tutte le mie forme, ma non sono per nulla preoccupata poiché sono sicura che nessuna mi possa vedere. mi appoggio alla ringhiera fatta interamente di vetro riposandomi un po' e pensando a tutto quello che è successo durante questa lunga giornata.

*Jin's pov*

dopo la cena a base di sushi fatta con i ragazzi decido di uscire un po' nel balcone, il balcone che si trova nella mia stanza si affaccia direttamente davanti all'altro grattacielo più alto e costoso di Seoul, inizio a guardarmi intorno ammirando le straordinarie bellezze della città che tanto amo

chissà se mai incontrerò di nuovo quella ragazza non riesco a smettere di pensare a lei e di pensare alle parole di Tae.. wow davvero mi sono innamorato di quella ragazza? è vero questo sentimento che provo da tutto il giorno?

mentre sono immerso nei miei pensieri i miei occhi cadono sul balcone dell'attico del grattacielo davanti a quello dove vivo una persona, o meglio una ragazza sta ammirando Seoul proprio come sto facendo io ma non riesco a vedere bene il suo viso poiché le luci del mio balcone sono spente. Immediatamente le accendo e metto a fuoco la mia vista rivolta a quella figura immobile Non appena capisco chi mi sono ritrovato davanti agli occhi, li spalanco incredulo é lei, la ragazza per la quale non riesco a fare nulla da tutto il giorno è... Aurora!!

"aurora" sussurro tra me e me... "ti ho trovata." continuo a parlare da solo troppo felice di aver trovato quella ragazza.

allora abiti lì, abiti proprio a 2 minuti da me.. devo assolutamente trovare il modo per rivederti.

penso completamente sicuro di me stesso, sapendo anche che lei lavora per l'imprenditore Kim.

*aury's pov*

dopo una ventina di minuti che me ne stavo fuori a guardare il cielo pieno di stelle che questa sera illumina Seoul, decido di rientrare in camera, e mi tolgo quella camicia da notte di raso, quando dormo ho bisogno di essere nuda non sopporto avere i vestiti addosso, è una strana abitudine lo so ma io ci dormo molto comoda.

mi stendo sul letto e spengo le luci addormentandomi quasi subito con solo un pensiero fisso nella mia testa Seokjin.

*jin's pov*

dopo che sono svariati minuti che continuo a fissarla incantato da tutta quella bellezza la vedo entrare in camera e dare le spalle al balcone, sussurro una "buonanotte aurora" e faccio per rientrare in camera, quando un suo gesto me lo impedisce, si sta sfilando la lunga camicia da notte di raso che copriva leggermente le sue forme la scena che mi si presenta è letteralmente il paradiso, il suo fisico è qualcosa di davvero indescrivibile, ha delle forme perfette e asciutte. Mentre continuo ad ammirare il suo corpo meraviglioso non mi accorgo che la mia intimità si sveglia piano piano iniziando a procurarmi un leggero fastidio. Solo quando la vedo stendersi e spegnere le luci torno alla realtà. Sono sudato e completamente eccitato a causa di quella ragazza.

"cazzo... aish.. aurora cosa mi stai facendo?" sussurro tra me e me mentre cammino verso il bagno. Una volta entrato chiudo la porta e mi sfilo i jeans neri seguiti dai boxer dello stesso colore. Mi siedo lentamente su water di marmo freddo e guardo la mia erezione pulsante per circa 5 secondi, subito dopo la prendo in mano ed inizio lentamente a muovere quest'ultima attorno alla mia intimità, piano piano inizio ad aumentare la velocità dei movimenti della mia mano, iniziando a sospirare e ansimare rocamente, continuo così per svariati minuti, minuti di goduria ed eccitazione, finché non sento di star per arrivare al culmine del mio piacere, e solo in quel preciso instante gemo con voce bassa e affannata il nome della ragazza che tanto mi sta facendo impazzire.

Dopo aver soddisfatto il mio bisogno di uomo, faccio una veloce doccia calda per rilassarmi e poi solo dopo essermi fatto la mia maschera per la pelle torno in camera e mi stendo sul comodo lettone con le lenzuola fresche e profumate Anche durante gli ultimi minuti che precedono il mio sonno il mio unico e ultimo pensiero va ad Aurora.