Vengo da una famiglia di Mangiamorte, mio zio è uno dei più importanti che ci siano, lavora direttamente per Voldemort stesso. A 15 anni, ovvero qualche mese fa, mi disse che era ora che entrassi a far parte ufficialmente di quella società. Mi presentò all'Oscuro Signore. Un bel tipo, devo dire. Ostinato, ambizioso... mi piace. Lui mi affidò il mio primo grande incarico, ma di questo parleremo poi.
Vivo con mio zio, mia zia e mio cugino. Spesso hanno ospiti che si trattengono per un bel po', tipi forti... gente come me. Passo molto tempo con mio cugino quando siamo a casa, da piccoli giocavamo sempre insieme. A scuola non ci parliamo molto, discutiamo poco e solo se siamo soli.
A essere sincera i miei genitori non sono Mangiamorte, sono bravissime e noiosissime persone, odiate, tra l'altro, dai miei zii... che però mi hanno accolta a braccia aperte quando sono scappata di casa. Non li ho mai più rivisti. Volevano che diventassi... buona, che orrore. Commisi un grande errore quando permisi al Cappello Parlante di assegnarmi a Tassofrasso, ma quella ragazzina acqua e sapone non c'è più e sono felice di essere ciò che sono diventata, ve ne accorgerete nelle prossime pagine...
STAI LEGGENDO
Happy to Suffer - Diario di una Mangiamorte
FanfictionTRATTO DALLA SAGA DI HARRY POTTER Una giovane Mangiamorte è pronta per vivere la propria vita ai servigi del grande Signore Oscuro. Tiene un diario dove racconta le sue crudeltà, le sue missioni e ciò che le accade. Col tempo, però, a forza di scriv...
