sanspai

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Inizialmente questo capitolo vantava il titolo "Show Time" con tanto di analisi del personaggio di Mettaton e di Napstablook.
E sapete che fine ha fatto?

La vita mi ha dato dei limoni, così io ci ho fatto un capitolo a tema sans.

Con amarezza ammetto che questa è la vera esigenza al giorno d'oggi.
Perché per quanto io mi disinteressi al fandom wattpadiano, è impossibile non notare che gli utenti si scindono tra chi odia sans più di Dolores Umbridge (ed è tanto) e chi lo osanna alle 2 di notte nel seminterrato del vicino.
Non che sia una cosa strana, anzi, stanotte devo incontrarmi anch'io con Papyrus per fare una chiacchierata.

Quindi oggi il mio capitolo è rivolto a tutti coloro che, sbattuti e trascinati dal vorticoso e confusionario tornado del fandom, hanno perso di vista chi sia questo fantomatico sans lo scheletro di cui tutti si lamentano.

Per nostra mancata sorpresa, tutta la colpa ricade sul fandom, che lo ha rovinato, distrutto, snarurato, strappato, impanato, cotto e mangiato senza alcuna pietà.
Ma proviamo per una volta ad analizzare sans senza dare il minimo accenno al fandom, dato che non si parla mai d'altro quando c'è di mezzo lui.

Io mi concentrerei sulla sua vita a Snowdin prima dell'avvento di Frisk, quando il controllo della timeline era nelle mani di Flowey.

Avendo la dote di poter percepire i reset talora la timeline venisse riavvolta, essere sans non deve essere stato molto gradevole nel periodo in cui Flowey scorrazzava indisturbato per l'Underground, provando ogni singolo dialogo ed alternativa.

Difatti un mostro come un altro sentirebbe solo una sensazione di dejavù con qualche memoria annebbiata, al contrario di sans che può sentire se è avvenuto un reset o meno.
Accortosi che il tempo poteva riavvolgersi da un momento all'altro e che il loop temporale in cui viveva rendeva le sue azioni completamente inutili, finì per perdere interesse per qualsiasi cosa, dedicandosi alla vita da nullafacente che tanto sfoggia durante il gioco.
O forse è solo una scusa per essere pigro. Chi lo sa.

Battute di merda, dormite, trascuramento dei calzini per terra e molto poco altro occupavano le giornate.
Nella sua agenda il massimo del movimento era garantito solo durante gli scherzi del toc-toc, uno fra i quali lo portò a conoscere per la prima volta una signora un po' avanti con l'età ma dall'umorismo ancora più arcaico, degno di qualunque zio Boomer nei giorni di festività.
Un giorno la donna lo pregò di proteggere qualunque umano varcasse la sua porta, e sans, sebbene riluttante, accettò.

La povera Toriel nemmeno sospettava che sans, dopo la nostra caduta, se ne sarebbe lavato le mani, lasciando il nostro destino in pasto agli altri mostri nell'Underground.
Toriel: "You had one job!!"

In realtà sans possiede già una miriade di lavori, ad esempio il chioschetto degli hot dog (che gestisce in diversi luoghi), il comico da cabaret nell'hotel di MTT, la sentinella... tutti compiti fatti male, ma che comunque gli assicurano lo stipendio ed il mantenimento del luogo in cui vive con suo fratello minore Papyrus, a cui tiene moltissimo.

 tutti compiti fatti male, ma che comunque gli assicurano lo stipendio ed il mantenimento del luogo in cui vive con suo fratello minore Papyrus, a cui tiene moltissimo

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