Remembertale

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Arriva sempre quel momento per una Mary media di rendersi conto che dopo svariati capitoli incentrati sul commentare merda e lamentarsi del generale trash dell'UT fandom, forse è ora di dare un freno a tutto ciò e far vedere anche ciò che il fandom di Undertale insegna.

MA (!) oggi (come ieri e avantieri) Wattpad, molto fan delle mie imprecazioni e bestemmie con le lettere maiuscole, ha deciso di NO! Non ho potuto postare UNA fanart che Watty me la segnalava perché inappropriata.
Io porcono, scrivo atti di violenza, metto nero su bianco le mie cazzate (che dovrebbero essere comunque censurate)... e ora Watty se ne esce con: "Un'Amber dai capelli corti disegnata su un diario? Che cos'è questa babbanaggine!?! Inappropriato!!"

MA CASOMAI IL TUO SISTEMA DI CENSURA È INAPPROPRIATO, COME IL TUO LOGO DI MME...!

Comunque, morale della favola: quest'oggi niente complimenti ad un fandom che comunque riceve sempre un gran numero di insulti e che ogni tanto meriterebbe un po' di tregua.

Cosa facciamo today? Semplice!

Ho letto ieri tutti e 25 i capitoli di Remembertale di Debbylafangirl che, colpo di scena, non recensirò o altro, MA lo utilizzerò come esempio per evidenziare certi errori ricorrenti nei libri Au di Undertale, dato che mi sono rotta il panno di vedere sempre le stesse cose.

1. Differenze da Undertale
È ricorrente che in un Au si cambi buona parte o tutto delle regole di Undertale.

La barriera si può rompere con la determinazione o con la forza di volontà? Bene! Ma almeno premetti questa informazione con un dialogo o altro. Devi inserirlo prima, perché se in un dialogo Frisk se ne esce con: "Nessuno ha mai spezzato la barriera, accipicchia! Oh! Ma perché nessuno ha mai fatto ricorso alla regola 89 della barriera, secondo cui Chi ha Determiniazione può?", un lettore rischia di prendere a schiaffi l'autore telepaticamente, quindi meglio evitare.

2. Frisk/vostro oc
So che immedesimarvi in Frisk/oc è un istinto primordiale più che naturale, anche per facilitare la stessa scrittura, MA un protagonista femmina, sempre con una cotta per sans, sempre gentile e amorevole, sempre senza difetti.... rompe molto le scatole. Come dico sempre la "Mary Sue non è mai un opzione". Avrei preferito un Frisk/oc (maschio/femmina piccolo/grande) con più profondità e più caratteristiche e difetti.

3. Gli altri personaggi
I meno filati in sostanza: Papyrus, Alphys, Undyne, Asgore, Toriel... sono sempre chiamati gli altri (quanto odio questa parola). Tu non puoi, per soffermarti su un Firsk/Chara/Oc, dire "gli altri sono in cucina". Soffermatevi anche su di loro, perché sono personaggi fin troppo complessi e approfonditi e non puoi ignorarli o declassarli a personaggi di sfondo.

4. I colpi di scena
Per quanto possa essere assurdo i colpi di scena SERVONO.
Bisogna sì, dare degli indizi per far capire al lettore che Pino è il colpevole, ma poi devi sconvolgere il lettore, magari rivelando all'ultimo che in realtà è stato Dino a fare una strage e che c'erano indizi un po' più velati che lo dimostravano.
Sconvolgere è necessario.
Magari si sarebbe rivelata la scelta migliore dimostrare all'ultimo che Chara e Frisk non erano in realtà sorelle o che in realtà Chara aveva instigato Jina al suicidio... (PS. Queste cose non sono mai avvenute. Le sto sparando io caso).

5. Il cattivo
Un elemento moooolto importante è l'antagonista, che può essere recuperabile o diabolico.
-recuperabile: si può salvare perché dimostra segni di redenzione, ma sotto certi aspetti può essere spietato;

-diabolico: senza pietà sotto ogni immaginazione.

In entrambi i casi i cattivi devono trasmettere tensione al lettore. TENSIONE, non morti a caso. Non deve far tirare un sospiro di sollievo a nessuno, in quanto sai che può attaccare in un modo o nell'altro facilmente. Deve essere POTENTE e con poteri singolari. Deve spaventare.

Tizia ha ucciso Pino, Dino e Gino. E allora? Hai visto che è pazzo? Sadomaso? PERICOLOSO?? Devi sentire la sofferenza che arreca agli altri, tutto il dramma e le scene strappalacrime che causa. Non puoi dire che un Tizio è temibile perché superficialmente hai detto che ha ucciso qualcuno. Crea terrore!! Togli la speranza di vittoria!! Rendi le battaglie più drammatiche!!

6. sans
Si, per sans dedicherò un intero fottuto punto. Volete sapere una triste verità?
Sans è pigro. PIGRO.
Serio solo in alcune circostanze ma per il resto fa battute squallide, dorme sempre, fa qualche scherzo nel tempo libero...
METTETEVELO IN TESTA. Un mondo in cui sans è attento, dolce e comprensivo non è realistico.
Non puoi cambiare così un personaggio così complesso made in Toby Fox e poi semplificarlo in una Mary Sue al maschile. Se sans piace è grazie alle sue caratteristiche originali, non di certo per la sua fan-made bontà, carità, disponibilità, gentilezza...

7. Il pathos
Purtroppo io sono una fiera sostenitrice che almeno una morte ogni tanto ci deve stare. Devi far male al lettore, anche se non è una morte vera e sai benissimo che Pino ritornerà tra due secondi, ma quando Pino muore devi creare dolore.
D'altronde se un lettore legge un Au di Undertale, si presume che lui abbia giocato ad Undertale e che si sia affezionato a ciascun personaggio. Concentrarsi su un personaggio morente avrebbe provocato oltre che più terrore dell'antagonista, anche più sofferenza e quindi coinvolgimento nella storia.
La morte di Undyne mi avrebbe distrutta solo se fosse stata raccontata BENE.
"Undyne è morta."
"Oh, beh. Ok."

Quindi Rembertale mi è piaciuto? No, non proprio. Anche la stesura non mi ha fatto impazzire (sopratutto alla fine) ma non importa. Alla fine Rembertale non è stato il fulcro generale. Spero di avervi illuminato. Andate in pace.

Quando Undertale non bastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora