"Hey,Papà"

Capitolo Due

Niall's point of view

La mattina dopo,mi sono svegliato presto..ho un impegno,non posso mancare.

Bea sta male,la febbre non le è ancora passata,per fortuna c'è Tori.

Giulia stava ancora dormendo quando sono uscito di casa.

Adesso,sto seguendo il sentiero che mi sta portando a destinazione. In mano tengo un mazzo di rose bianche,erano le sue preferite..

Eccomi lì. Davanti a centinaia e centinaia di sepolture. Ma solo una mi interessa e ci sono davanti.

Il vaso poggiato sopra il sepolcro,contiene fiori appassiti e secchi. Mi sono avvicinato,cercando di non tremare più di quanto già non facevo. Ho tolto i fiori secchi e li ho cambiati con le rose bianche. Nina amava le rose bianche. Per lei era senso di purezza.

Mi sono inginocchiato davanti il sepolcro,fissando la foto della ragazza che ho amato più della mia stessa vita. "Hei" inizio a parlare "Quanto tempo,eh?" e adesso mi trema la voce. "Mi dispiace..dovevo venire prima a trovarti. Ma non ho avuto il coraggio" mi sono guardato in torno,notando un uomo anziano poco più in la pure lui in ginocchio davanti una tomba. "Beh,ora sono qui..." sento le lacrime scorrere giù per il mio viso. "Credo..credo di vederti. Sei in piedi davanti a me e scuoti la testa. So che non vorresti che io pianga..." risi debolmente "non ho ancora finito di parlare e già disapprovi?! Ho tante cose da dirti...Beatrice è fatta così grande..e anche cosi bella! Ma sono sicuro che lo sai. Poi molto probabilmente mi daranno un aumento a lavoro. Bea tornerà a scuola dopo che le sarà passata la febbre. E per qualche giorno ospiterò una ragazza a casa nostra. Non so se te lo stai chiedendo,ma non la conosco..e onestamente non so neanche il perché la sto ospitando. Mi sembrava cosi triste e disperata che volevo aiutarla.." e credo mi interessa tengo questo pensiero per me,convinto che Nina mi sta ascoltando  "potrebbe essere una serial killer,una pazza schizofrenica.. Ma la sto aiutando,in qualche modo.. A volte Bea mi chiede di te. E non so mai come risponderle. Cosa dirle riguardo te. " non parlo. Sto zitto e osservo l'uomo di poco tempo prima,mentre sta seduto accanto al sepolcro.

Inizio a parlare, girandomi nuovamente verso Nina.  "Piccola,mi manchi. Mi manchi troppo. La tua è un'assenza insopportabile. Non credo di poter continuare ad andare avanti. Mi sento morire ogni giorno,da quando mi sveglio la mattina a quando mi addormentò la notte. " inizio a sentire le lacrime scendere giù per il viso e i miei singhiozzi,ripetutamente. "Perché? Io ho bisogno di te. Io e Bea abbiamo bisogno di te. Non so neanche il motivo per cui io ti stia dicendo queste cose, non puoi tornare indietro...

Perdonami per tutte le volte che non ti ho detto ti amo. Dovevo ripetertelo continuamente,perché adesso non c'è più tempo.  Dove vai? Ti vedo,sai? Ti sei girata e te ne stai andando..ma ancora non ho finito di parlarti,quindi torna qui e siediti accanto a me.." Sto seriamente pensando di diventare pazzo. Vedo Nina fare quello che le ho detto..ma lei è morta..non capisco.

"So che vorresti urlarmi di smetterla di piangere,di dire queste cose. Ma è cosi. Non può andare diversamente. Forse un giorno affronterò la questione diversamente,ma quel giorno non è oggi.

Ho bisogno di un tuo abbraccio,di uno dei tuoi baci..che sapevano essere dolci,anche quando in bocca c'era l'amaro. Mi mancano i tuoi ti amo cosi dolci.. Hei,lo sai che ti amo cosi tanto,ma cosi tanto che potrei regalarti la mia vita,solo per vedere il tuo petto alzarsi e abbassarsi,solo per sentire il tuo cuore battere,solo per sapere che tu sei viva..? Se solo fosse possibile.." alzo la testa che,da quando ho ri-iniziato a parlare ho tenuta bassa. "Ti dico un'ultima cosa,poi vado da Beatrice.... Ti ho amato,ti amo e ti amerò fino a un attimo prima che l'eternità finisca. " sorrido,vedendola accanto a me sorridere. "Si forse sto uscendo pazzo,ti vedo davvero qui,accanto a me che ci scambiano gli sguardi" e all'improvviso un brivido mi percorre la schiena,la mia faccia pallida e le mie mani fredde. "T-ti ho s-sent-tita. Sei qui..ti amo. Non lasciarmi più, ti amo." ed ecco che la vedo alzarsi,e iniziare a camminare nel nulla..fino a non vederla più.

*****

"Signore sta bene?"

Per adesso,ogni suono,ogni parola è confusione nella mia testa.

"Signorino..?"

Non riesco a smettere di pensare a quello che è successo questa mattina.

"Papà... Papà..."

Forse sto realmente diventando pazzo?

"Papà ascoltami!"  la dolce voce di Beatrice.

Beatrice...
Beatrice...
Beatrice!

"Si? Che c'è piccola?" chiedo.

"Papà che ti succede? Sembra che hai visto un fantasma." Beatrice ride. Lei non sa.

"N-no. Niente.. Sto bene. Tu come stai principessa?" lei mi guarda con quei suoi occhi dolci e poi risponde "io sto bene. Tori dice che la febbre non l'ho più! Cosi domani posso andare a scuola!" Guardo la piccola e Tori accanto a lei che le sorride. "Umh..si,domani torni a scuola" le sorrido. "Senti,ma Giulia dov'è?" Bea si guarda intorno poi esce dalla cucina e grida "stavamo giocando con le bambole!" Tori ed io ci guardiamo per poi scoppiare in una fragorosa risata.

Spesso Beatrice si dimentica di ciò che stava facendo un attimo prima,lasciando le cose in asso.

"Signore?" mi chiama Tori. "Tori,quante volte te l'ho detto? Non chiamarmi signore, Niall. Niall è il mio nome." lei sorride e ripete "Niall... Sta bene?" io annuisco,poco dopo Tori si avvicina e mi tocca la fronte. "Non hai la febbre." sbuffo e poi ripeto "sto bene." lei mi guarda e ride "ti conosco bene. Non stai bene,e si vede." io la guardo, lei guarda me aspettando che dica qualcosa.. "Sono solo confuso. Che mangeremo a pranzo?" chiedo cercando di deviare la domanda di prima "quello che desiderate voi." risponde lei sorridendo. "Okay,be.. Andiamo a mangiare qualcosa fuori?" le sorrido e lei ricambia annuendo.

*****

Eravamo in giro per il parco. Io,Bea,Tori e Giulia.

Oggi Giulia era stranamente diversa. Non in modo negativo,anzi. Non era tanto truccata e si era tolto qualche piercing dal viso. Era molto,molto carina.

"Papà mi compri lo zucchero filato?" chiede Bea "poi ti vengono le carie" rido "papà.."si lamenta ,annuisco e do i soldi  a Tori che accompagna la bambina  prendere un bastoncino di zucchero filato.

"Non hai aperto bocca tutto il giorno" mi fa notare Giulia "be..non avevo niente da dire" le sorrido "ho capito.." annuisce.

Senza neanche accorgermene tiro il braccio di Giulia,prima che lei cada con un tonfo nell'asfalto.  E,ci ritroviamo uno sopra l'altro per terra. Sento le guance accaldarsi mentre lei ride......

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Spazio autrice
Scusate per tutto il tempo perso,lol.
Comunque ho cambiato l'inizio e la fine dei dialoghi perché temo sia quello che non faccia leggere i dialoghi.
I don't know.
I love everyonessss