Domande importanti

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Riusciva solo a sorridere e a lasciare dei lunghi respiri, mentre Niall ballava tenendola dai fianchi.
Si strinse sul suo petto e sorrise un ennesima volta accarezzando la giacca nera del ragazzo che ora, le lasciava dei teneri baci fra i capelli.
Erano stati invitati al matrimonio di alcuni amici del fidanzato, e ora dopo averla convinta, anzi costretta, stavano ballando stretti fra di loro.
Niall si sentiva davvero bene, aveva smesso di preoccuparsi di tenere tutto per se, di stare attento a cosa diceva o cosa faceva.
Ora gli importava solo di cosa pensasse Abigail, il resto non era importante e per lei era sicuramente lo stesso.

Lo guardò negli occhi e Niall la prese dalla vita unendo le loro labbra, sospirando non appena le mani di Abigail finirono sul suo viso.
Chiusero entrambi gli occhi mentre la canzone finiva e loro rimanevano nella loro piccola bolla.
"Voglio rimanere così per sempre."
Abigail si morse le labbra mentre si allungava per affondare il viso sulla spalla del ragazzo.
Non riusciva davvero a smettere di sorprendersi dalla dolcezza del fidanzato, era davvero il ragazzo più romantico e buono che conoscesse.
Si sentiva così fortunata, giorno dopo giorno e se lo avesse saputo, molto probabilmente quel giorno allo stadio non avrebbe fatto altro che cedergli il posto, senza troppe storie e magari chiedergli un appuntamento.

Niall lanciò uno sguardo ai due sposi e sorrise con tanto di denti guardando la sua fidanzata, seduta sulle sue gambe che messaggiava freneticamente con Jennifer.
L'idea di vederla un giorno vestita di bianco non faceva altro che far alimentare il suo cuore, che batteva così velocemente che se avessero abbassato il volume della musica, avrebbero sentito tutti.
Ma sapeva che Abigail non se la sentiva, sapeva che non era il momento eppure la guardava e non poteva fare a meno di cercare il coraggio per chiederglielo.
"Niall, smettila di fissarmi."
Scoppiò a ridere affondando il naso nel collo della fidanzata, che in risposta roteò gli occhi appoggiando il cellulare accanto a loro, sul tavolo.
Sospirò Abigail e chiuse gli occhi, accarezzando i capelli del moro.
Voleva davvero rilassarsi, ma quel messaggio che aveva visto una settimana prima, le aveva incasinato il cervello.
Perché Beatrice gli aveva scritto una cosa del genere?
Si erano rivisti e allora perché Niall non le aveva detto niente.
Jennifer continuava a ripeterle di parlarne con il sottoscritto, ma ogni volta che ci aveva provato, finiva per cedere alla tentazione e ad aggrovigliarsi al corpo del moro.

Niall le lasciò un bacio sotto il collo e passò le dita sulla sua coscia, leggermente scoperta.
Tara sorrise prontamente ad Abigail, non appena entrò nel ristorante.
Infatti si dà al caso, che Tara avesse degli amici in comune con il suo cliente, nonchè Niall.
Corse ad abbracciarla e fece una linguaccia al moro che in risposto mosse la mano come se fosse appena stato ferito, per poi scoppiare a ridere.
Abigail la strinse forte, aveva bisogno di un abbraccio da una cara amica, quei pensieri su Beatrice e Niall, la stavano tirando matta.
Niall raggiunse un paio di amici, quando si accorse che le due non avevano intenzione di calcolarlo; era felice della loro amicizia, Abigail aveva bisogno di qualcuno al di fuori di lui.
La guardò negli occhi e Abigail abbassò lo sguardo sulle sue mani giocando con alcune pellicine sulle dita.
Tara le posò una mano sulla spalla e sospirò, era venuta a conoscenza di quella faccenda tramite Jennifer, che non aveva perso tempo a raccontarlo.

L'assistente le fece un piccolo sorriso rassicurante, quando sfilando il cellulare entrò nel profilo di Beatrice, con la quale era rimasta in buoni rapporti, dato che era riuscita a conoscerla prima che si lasciassero.
Anche se a dirla tutta Tara preferiva di gran lunga Abigail, non a caso era la sua migliore amica.
Abigail scoppiò a ridere sollevata quando le mostrò una foto di Beatrice con un enorme pancione; non potè comunque fare a meno di pensare che fosse bella, con qualche chilo in più e i capelli più corti, rispetto a quando l'aveva incontrata.
Avrebbe dovuto rilassarla, tranquillizzarla ma non fece altro che metterla con le spalle al muro.
Guardò gli occhi marroni di fronte ai suoi e poi spostò lo sguardo a Niall, che beveva della birra con alcuni ragazzi.
"Io non lo voglio un bambino!"
Tara non fece che ridere abbracciandola la mora di fronte a lei.
Abigail cercò di capire se dovesse sentirsi offesa ma ricambiò comunque l'abbraccio mettendo un buffo broncio fra le labbra.

"Se ti preoccupa il fatto che Niall voglia un figlio, per aver visto Beatrice in quelle condizioni, posso rassicurarti che il suo unico pensiero, ad oggi è sposarti."
Abigail iniziò a tossire e allungò una mano, afferrando la birra restante nel bicchiere mandandola giù in un sorso unico.
"Sei pazza?! Abbiamo già parlato di questo Tara, non mi sento pronta. Sono giovane diavolo io, è una cosa troppo grande."
Alzò le mani al cielo e annuì alle sue parole, dando un morso alla torta che era appena stata consegnata a tutti gli invitati.
"Lo so piccola, hai ragione ma Niall ha quasi 27 anni e aspetta la ragazza giusta da tempo ormai. È davvero logico che lui voglia stabilirsi. Ma non preoccuparti mh? Ora dovreste sistemare questa cosa di Beatrice, per entrambi. Sono sicura che Niall aspetterà i tempi non preoccuparti."
Avrebbe davvero voluto darle ragione, ascoltarla ma continuava a pensare che Niall avrebbe potuto davvero farle una proposta di matrimonio e lei avrebbe risposto probabilmente no.
Non che non amasse quel ragazzo, anzi, ma pensava che avessero già toccato argomento.
Sospirò e appoggiò la testa sulla mano sinistra, credendo di poter impazzire.

"Perché non mi hai detto di Beatrice?"
Si tolse i tacchi facendo una smorfia di sollievo e guardò il ragazzo dallo specchio, che si irrigidì immediatamente a quella domanda.
Si sfilò la camicia e appoggiò il sedere sul materasso, guardandosi i piedi in silenzio.
Gli erano morte le parole in bocca, non voleva discutere con la ragazza, non dopo la bellissima serata passata assieme.
"Non sono arrabbiata, voglio dire; avrei preferito che tu me lo dicessi. Ma non sono arrabbiata. So che aspetta un bambino, volevo solo sapere perché hai aspettato tanto."
Girò l'anellino che Niall le aveva regalato per il suo scorso compleanno e si dondolò sui talloni guardandolo.
Il moro si alzò in piedi e la prese dalla vita unendo di colpo le loro labbra, si staccò per prendere fiato e le baciò la punta del naso.
"Perché non mi importa di lei. Non più, non come una volta. Perché ora ho te e non desidero nessun altro, perché mi basti tu Abigail e non volevo ferirti o metterti in testa strane idee."
Abigail sospirò di sollievo e si staccò nuovamente legandosi i capelli in una piccola crocchia, ormai non veniva più una bella coda folta.
Ruotò il collo e ci appoggiò una mano sopra guardando gli occhi azzurri del fidanzato.
"Vuoi sposarmi? Intendo, non è una proposta, ma ho un tarlo in testa da settimane ormai. Tu desideri davvero sposarmi?"

Era una situazione talmente buffa che nessuno dei due sapeva come comportarsi.
Niall rise appena imbarazzato portandosi una mani sulla nuca, passandoci le dita.
"Mi stai chiedendo se ti sposerei?"
Abigail annuì appena per poi scuoterla nuovamente in senso negativa.
"Insomma, me lo hai detto che un giorno mi sposerai, intendo, senti l'esigenza di farlo?"
"Allora mi stai chiedendo se ti sposerei domani? O subito?"
"Beh si Abigail, ti sposerei, a dire il vero vorrei che ci sposassimo, il prima possibile."
Trattenne il fiato.
E ora?

New Year //n.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora