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3.48 am

seungmin era seduto in un angolo del balcone. Le ginocchia premute contro il petto. Niente musica, niente canto. Solo i suoi piccoli singhiozzi. Odiava stare dentro, chiudeva sempre la sua stanza a chiave. Tutto quello che voleva era un po' di pace e tranquillità. Un po' di libertà. Molto amore.

aspettò hyunjin venisse fuori, ma i minuti passarono e stava per arrendersi. Magari dovrebbe cantare un po' per svegliarlo? O magari non dargli fastidio per nulla.

si sentiva molto di più al sicuro quando c'era hyunjin. Lo faceva sentire amato. hyunjin era come uno di quei carini ragazzi cliché nei film.

ma ovviamente non si lamentava.

"jinnie..."

chiamò seungmin piano. Senti l'impulso di scavalcare e bussare alla sua porta.

"jinnie..."

disse un po'più forte.

nessuna risposta.

"magari stai dormendo veramente... per una volta."

seungmin ridacchiò.

"mi spiace tu abbia dovuto vedere la scena di ieri notte. Probabilmente sarai molto confuso."

parlò guardando la porta. Immaginandosi hyunjin lì, ad ascoltarlo.

"è mio padre. Ti domanderai, che tipo di padre tratta così il proprio figlio? Me lo chiedo anche io ogni giorno. Ma è okay jinnie. Sto bene."

seungmin canticchiò un po'. Poi tornò a parlare a hyunjin, come se fosse lì ad ascoltarlo e anche se non c'era risposta.

"ma comunque, sto bene a casa jinnie. Solitamente mi piace stare fuori e sedermi qua di notte perché è rilassante. Trovo che l'aria fresca mi tenga in pace."

seungmin sorrise guardando le stelle.

"sai, jinnie, mi spiace per aver rotto la promessa l'altra notte. Non sono andato a dormire. Ma forse dovrei levarmi questo peso."

seungmin prese un respiro profondo e sorrise.

"dovrei essere triste, ma quando parlo con te mi fai stare meglio. Mia madre ha lasciato me e mio padre tanto tempo fa. Ci disse sarebbe tornata, ricordo che l'aveva promesso. Ma non l'ha mai fatto."

guardando la sua maglia, seungmin si grattò la nuca.

"magari è per questo che mio padre è così cattivo con me, perché quella che amava se n'è andata. Nessuno lo vuole, no?"

seungmin guardò l'ora, erano quasi le quattro di mattina. Si alzò e si stiracchiò.

"ma questa notte non romperò la nostra promessa. Visto che sei andato a letto, andrò a dormire anche io. Buonanotte jinnie, ci vediamo domani notte..."

seungmin entrò nella sua stanza, e nell'altra hyunjin si sedette accanto alla porta. Testa bassa e ginocchia premute contro il petto. Piangendo a se stesso, avendo sentito tutto.

"nessuno lo vuole..."





balcony buddies || seungjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora