Capitolo 68

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Avani:cambieranno le cose
Io:seh e quando? Domani?
Avani:basta crederci
Io:beh ora penso di no
Avani:dai andiamo che è meglio
Io:ok mi accompagna in classe,ci salutiamo e entro
Io:cazzo...
Sussurro
Mi siedo al ultimo banco come sempre
P:ci rivediamo
E si sede alla mia destra
Io:Ascolta non rompere
P:ah si?
Io:si
P:puttana
Io:cosa scusa?
P:sei sorda o cosa?PUTTANA
Ok ora lo ammazzo,lo guardo facendo scontrare i nostri sguardi insieme,stringo i pugni e Gli tiro uno pugno...cade a terra
Io:ricordati che non è che sono femmina vuole dire che non so difendermi
Profe:cosa succede qui!
Dice entrando dalla porta,penso abbia visto tutto
Non rispondo e esco dalla classe
Appoggio la mia spalla contro al mio armadietto
Mi ha stufato
P:bene bene
Dice uscendo dalla classe
Io:che cazzo vuoi
P:oh niente...
Si avvicina a me e fa scontrare le nostre facce vicine,siamo cosi vicino che i nostri respiri si mischiano inseme,il suo respiro si fa sempre più vicino e caldo
Veniamo fermati dalla porta della nostra classe aprisi
Mi stacco subito e guardo la profe
Profe:ritornate in classe
Faccio quello che mi viene chiesto
[...]
Sono a casa e sto ripensando sta Mattina...
Sei bellissimo...
Shh
Ok ok
Mi viene in mente del lavoro di gruppo quindi con fatica decido di mandare un messaggio:
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Io:ci sei ?
P:chi sei?
Io:dai mi odii così tanto
P:ahh ora ho capito,cosa vuoi
Io:non so se ti ricordi del lavoro di gruppo
P:ah si,beh io non farò un cazzo
Io:eh no!caro mio io non prendo 4 per colpa tua
P:si si,oggi a casa Mia verso le 14:23
Io:se ciao
P:ciao
Visualizzato
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Erano le 13:30 quindi dovevo fare veloce
Dato che impiego quasi un ora a fare la doccia
Vado in bagno e faccio scorrere l'acqua tiepida
Mi spoglio e entro in docci
Faccio scorrere L'acqua sul mio corpo mentre penso se avrei fatto pace con lui...
Ma Non pensare a lui
Pensai
Avevo ragione...o forse no
Uscì dal bagno mettendo un asciugamano che mi copriva a mala pena il culo
Mi vesto mettendo dei pantaloni della tuta nera,un top nero,sopra misi una felpa
Misi le scarpe,presi i quaderni e i libri,scendo in salotto dove mamma stava guardando Maria De Filippi
Io:ma!io vado a studiare
M:va bene
Esco di casa e mi Dirigo verso casa sua
...
Dopo avere camminato,trovai casa sua
Busso la prima volta e la seconda
Mi apre lui..beh ammazza ao
Ok calma
P:ah ciao
Dice facendomi entrare a casa sua
Io:grazie
P:bene...ora?
Io:si studia genio
P:che palle
Io:beh
Saliamo in camera sua e iniziamo a fare il lavoro,scusate stavo per dire faccio il lavoro
Non sta facendo una minchia
Io:ma lavori?
P:nah
Io:moormier! Devi capire che ci sei anche tu a fare il lavoro
P:e quindi?

Continua....

Ti odio ma ti amo...[payton moormier]✨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora