Zoofilia portami (da Morgan Freeman) via

Capitolo 1:Birb in a glass

Alberi stanti, robusti e massicci mi circondano donandomi una rassicurante Sensazione di protezione e di sicurezza; una foglia mi cade davanti ai piedi e mi fermo qualche secondo a fissarla: è sinuosa, delicata e di forti calori caldi/freddi che si mescolano alla perfezione formando una specie di dipinto astratto nato da un albero, la sua forma è frastagliata e sconnessa ma perfettamente bilanciata allo stesso tempo. alzo lo sguardo, nessuno per strada, un silenzio che lascia sentire il fruscio dei grandi e imponenti alberi attorno a me;  un'auto blu passa dal lato opposto e mentre il mio sguardo cade distrattamente su essa, in testa mi parte il terribile auto tune scordato a bestia di quel pazzo scozzese di Shiva, ricordandomi di quanto facesse cagare quella canzone; non volevo pensarci e quindi riprendo il passo e in pochi minuti torno a casa, appoggio la mia roba per terra non curante per la stanchezza e il dolore alle spalle e faccio per dirigermi in camera quand'ecco che mia madre mi nota e mi blocca: "Hey Tard ma dove vai? Non saluti tua madre? Mamma mia che faccia che hai! devo presupporre che hai avuto una giornata non troppo felice vero? Allora, raccontami su!"
La guardo con fare svogliato, non ho proprio sta gran voglia di aprire un dialogo con mia madre per parlare di quanto mi sono annoiato a scuola, ma non mi va nemmeno di fare il cagacazzo: " beh, sì, ciao. Diciamo che è stata una giornata abbastanza noiosa, l'unica cosa che mi ha tenuto un po' su è stato il mio prof di lingua canide che fa il cane down come al solito, per il resto beh, noia totale. A te come è andata? Stamattina hai dovuto bannare qualcuno? Ahah"
" ohoh! Per fortuna no, c'erano molte persone e nel complesso nessuna di esse ha dato particolari problemi in chat, è stato divertente interagire con le mie fan in live su twitch, grazie del consiglio!"
Mia madre è una influencer piuttosto famosa su YouTube e su Instagram grazie ai suoi precisi tutorial sul make up e varie cose artistiche che fa coi trucchi, onestamente mi piace questa cosa, dato che sa essere molto creativa e  porta vari format interessanti che aiutano ragazze ed eventualmente qualche ragazzo pazzo gay a truccarsi nel miglior modo possibile, senza togliere un tocco di personalità.
"Se mai farai una live quando non sarò a scuola, dovrò fare da moderatore!"
"Ohoh! Beh, ti ringrazio ma prima pensa ai compiti miraccomando!"
Saluto mia madre mentre scappo dal suo voler abbracciarmi compulsivamente e mi dirigo verso camera mia: scrivania con la lampada di Bat man alla mia sinistra; il letto con la coperta di netional Geographic alla mia destra; lampadario a forma della scozia appeso al soffitto e un armadio azzurro appena dopo i piedi del letto.
Ogni volta che entro in camera mia mi sembra di sentirmi in totale comfort  con la mia casa e mi sento decisamente libero; entro e chiudo la porta e noto che la finestra è stata lasciata aperta, così la chiudo e faccio per sedermi verso il mio PC, quando noto qualcosa di insolito dentro al bicchiere sulla mia scrivania: sembra quasi un pappagallo intrappolato nel bicchiere e mentre lo prendo per capire cosa ci sia di strano, vedo che ironicamente c'è seriamente un pappagallo intrappolato nel bicchiere!
Io, col povero essere in mano, inizialmente non so bene cosa fare ma  poi, un po' sotto istinto, inizio a cercare di liberarlo mentre lui cerca di uscire emettendo suoni non ben capibili e dannatamente rumorosi;
Rovescio il bicchiere e con l'aiuto del mio dito il pappagallino down è riuscito ad uscire dal bicchiere ed ora mi fissa con aria incuriosita mentre sta sul mio dito. Ci guardiamo qualche secondo, ero davvero molto stupito da questa situazione ma allo stesso tempo felice perché per la prima volta ebbi modo di parlare con un animale che non sia un cane: questo pappagallo poi si guardò intorno con aria quasi innervosita e sembrava volesse dire qualcosa, perciò gli chiesi se stava bene nella lingua degli uccelli e lui, dopo avermi di nuovo fissato qualche secondo, rispose affermativamente con un fischio squillante ma un po' spento allo stesso tempo.
Non mi ci volle molto per capire che non sapeva parlare la lingua umana e che non sa dove si trovi, quindi decisi di aiutare questo piccolo essere down a ritrovare la sua casa e conoscerlo un pochino nel mentre lo ospitavo in camera mia; il pappagallo provò subito a volare fuori ma presto si accorse che aveva un'ala danneggiata e iniziò ad agitarsi, cavoli, questo è un problema e decisi quindi di aiutare questo povero pappagallo di sesso confuso ad aggiustare la sua ala; lo feci stare tranquillo e lo bendai con uno stick di legno che dovrebbe essere più che sufficiente e lascio a lui dare le sue opinioni:
"Prrr ffrrr! Ffffrrr pr trprr?"
Mi aveva ringraziato per le mie attenzioni nei suoi confronti e chiese disperatamente di poter restare lì qualche giorno finché l'ala non si sarebbe curata ed io fui molto entusiasta di poter avere un amico pappagallo in casa qualche giorno!
Non ne parlai ai miei, vorrei che questa cosa restasse segreta tra me e lui e che non per forza i membri della mia famiglia debbano saperlo siccome poi farebbero le solite domande scomode e moleste. Ci fissano quindi qualche secondo ancora una volta per poi ridere in sincronia, parlammo un pochino di varie cose anche se la mia pronuncia deve ancora migliorare, ma mi ha fatto molto piacere parlare con lui! Per esempio, ora so che i pappagalli hanno dei meme molto divertenti e che dovrei iscrivermi al canale YouTube del suo amico.
Dopo aver cenato e portato segretamente una porzione di riso a l'ui, giunse presto l'ora di andare a dormire ed essendo un po' confuso per tutto quello che era successo, salutai tranquillo la mia famiglia e il mio nuovo ospite down tardo e mi misi sotto le coperte.

È stata una giornata mooolto particolare, mi chiedo cosa accadrà domani e se riuscirò a mantenere segreto questo pappagay...

>>To Be Continued nel capitolo 3 "casso billy">>