PARANORMAL |Harry Styles|

Coincidenze

Ciao ragazzi,eccomi qui con questo nuovo capitolo di Paranormal,scusate il ritardo ma ho avuto moltissimi problemi.Volevo ricordarvi che le scritte in corsivo sono per le "visioni" e per i prinmi capitoli quando qualcuno parlerà in inglese.La ragazza che vedete nella foto è Xenia,la foto è modificata da me.
Vi lascio al capitolo.

Il sole illuminava il volto della bella ragazza coi capelli ricci,gli occhiali da  sole le protegevano i grandi  occhi.
Aveva la t-shrt rosa sporca  di sangue,probabilmente non suo  visto che il suo viso era sereno.Con uno scatto sbatté forte il pugno sulla corteccia del grande albero che le era  accanto.Lui barcollò poi cadde a terra,il tonfo rimbombò per tutta la foresta.

-Xenia,mi stai ascoltando?-

Sbattei più volte le palpebre prima di rendermi  conto di  essere in cucina,con mio fratello seduto accanto che consumava una ricca colazione.

Che strano!Non ricordavo  neanche di essermi svegliata.E invece eccomi qui,vestita,truccata e completamente  profumata.

Mi passai una mano tra i capelli,frustrata.Non aveva senso,perchè non ricordavo niente?Ricordo solo una ragazza coi lunghi capelli ricci e con una forza sovrannaturale.

-Xenia,ci sei?-

Zayn sembrava abbastanza preoccupato

-Si,scusa Zay.Stavo solo  pensando!-

-Capisco..-lo vedo osservarmi attentamente.I suoi  occhi scuri mi osservavano attentamente  per vedere se ci fosse  qualche problema.

-Su,non vogliamo fare tardi  il primo giorno di scuola?- sorride,contagiandomi.

Usciamo di casa velocemente,il cielo è di un azzurro acceso e il sole brilla accecandomi gli  occhi

-Dannazzione!- mi copro gli occhi con le mani -Andiamo sù-

Arriviamo ad una fermata dell'autobus,ci sediamo e aspettiamo che l'autobus arrivi.La panca non sembra  molto stabile,scricchiola ad ogni respiro che facciamo,accanto a noi un grande cartellone di una pubblicità di un rossetto come modella Emma Watson ci fà ombra.Non so perché,ma questo luogo mi sembra così familiare..

-tutto bene?-

La voce di mio fratello mi strappa dai miei pensieri.

-si..certo-

Ma non ne sono del  tutto convinta,mi guardo ancora  intorno e noto che all'angolo in basso del cartellone sono stati scritti con un pennarello nero nomi  di varie band,sicuramente saranno stati scritti da alcuni  ragazzi.

Ora ricordo,quella ragazza..la ragazza dai capelli rossi che ho visto ieri  è stata aggredita  qui,la creatura è qui che l'ha attaccata e,almeno penso,uccisa.

Il panico si impossessa di me,quindi non era solo un sogno..quella ragazza è davvero stata aggredita?e quel mostro..?

-Xenia,tutto bene?-

Guardo mio fratello,è completamente chino su  di me e mi sta accarezzando  i capelli -Xenia,ti troverai bene a  scuola.Non preoccuparti!-

-Ok..- sussuro.

Ma non è per questo  che sono preoccupata,spero sia solo una coincidenza..solo una dannatissima coincidenza.

Un rumore di un veicolo che si avvicina ci fà separare dal nostro abbraccio

-Tutto bene?-mi richiede mio fratello

-si-sussuro e sforzo di fare un sorriso.

Saliamo sull'autobus rosso,abbastanza grande e  pieno di gente,la maggior parte adolescenti che lo usano per andare a scuola,ci sediamo e aspettiamo di arrivare a scuola,chiacchieriamo e scherziamo per tutto il tempo,ma non riesco a scordare quella ragazza coi capelli  rossi..e quel mostro e so che Zayn si è accorto della mia preoccupazione.

Quando scendiamo dall'autobus ci ritroviamo davanti  una grande scuola grigia con le porte di un marrone che stona con  il colore di tutto l'edificio,tutti parlano e ridono fra loro.

La campanella suona poco dopo e noi,dopo essere  entrati,cerchiamo la segreteria per prendere i nostri orari.La segreteria è molto piccola,a stento ci entrano una scrivania e una sedia girevole.
-Voi siete quelli nuovi!- una donna abbastanza bassa con un cipiglio sul viso che la rende molto sgradevole,ci accoglie non molto calorosamente -Mi auguro  che non farete guai,questa scuola non è per ragazzacci-e intanto mi scruta  con i suoi occhi piccoli e  scuri incorniciati da grosse lenti che oramai non si portano più da venti anni.Non capisco quello  che sta  dicendo,perchè sta parlando in inglese e perché parla troppo  velocemente.Per fortuna mio fratello è un traduttore umano e mi sussurra all'orecchio quello  che ha detto.

Mi guardo,ho messo una maglietta con un teschio al centro e un leggins nero,al collo una collana formato collare con le borchie.

Niente di tanto  scandaloso,ricordando  le ragazze fuori scuola che starnazzavano come erano vestite o dovrei meglio dire svestite.
-Questi sono i vostri  orari.Ragazzo,la tua classe è la 5C invece la tua,ragazzina, è la 3C e ora fuori.Ho cose  più importanti da fare adesso-detto questo ci dà gli orari e ci sbatte praticamente fuori dalla segreteria.

-Quella tipa è pazza-

-concordo-dice mio fratello scrutando l'orario -Merda,ho algebra le prime due  ore.-

-io ho musica e lettere- leggo.

-a dopo,piccola.La tua classe è la 3C.-sussurra baciandomi i capelli

-ciao-

Mi aggiro per i lunghi corridoi ormai deserti,visto che sono tutti nelle proprie classi,sembro un'anima in pena.Non so dove andare.
-Ti serve aiuto?-

Una ragazza dai capelli ricci e gli  occhi marroni mi si avvicina.

La guardo confusa,mi ricorda vagamente qualcuno

La ragazza con la maglietta macchiata  di sangue  si alzó,l'albero che aveva colpito prima ora giaceva a terra immobile..tutto era  immobile,niente si muoveva.Il sole stava tramontando,si levò gli occhiali scoprendo  i suoi occhi rossi  che mano a mano diventavano sempre più chiari diventando di un marrone scuro.Guardó lo spettacolo davanti a lei con un sorriso appena accennato  sulle labbra,la luce faceva un effetto di chiaroscuri sul  suo bellissimo viso.

-ehy,ci sei?-

la guardai,assomigliava molto alla  ragazza del mio sogno.

-io..-questo è un problema,io non capisco l'inglese  e lei non capisce l'italiano.
-Non capisci quello che dico?- chiede facendo dei gesti con le mani per farsi capire.Scuoto la testa.
-Io sono Giorgia-mi sorride,questo lo capisco.
-Io sono Xenia-

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