-Quindi ti ha ordinato di chiamarlo per nome...- ripeté Royal.
-Sì.-
-Ti ha detto che ha solo quattro anni in più di te...- continuò Corey.
-Sì.-
-E ti ha aiutato a fare quello che dovrebbe essere il tuo lavoro...-
-Sì.-
-Ci sta spudoratamente provando con te!- conclusero in coro Corey e Royal.
-Non è vero!- negò Seven.
-Sì che è vero!- insistette Royal.
-Finalmente. È ora che anche tu trovi il tuo bel stallone da scopare e la smetti di interromperci mentre stiamo per venire!- esclamò Corey.
-Io non vi interrompo sempre!- replicò suscitando gli sguardi di biasimo da parte di entrambi.
-Ok, forse la maggior parte delle volte, ma voi potreste anche avvisarmi quando vi mettete a scopare in camera mia.-
-Non è colpa nostra se la passione scoppia improvvisamente.-
-Un attimo prima stiamo parlando tranquillamente e l'attimo dopo stiamo scopando come se non ci fosse un domani.- rimarcò Corey.
-Noi non scopiamo, facciamo l'amore.- lo corresse in tono mieloso Royal.
-Sì, ma devi ammettere che certe volte lo facciamo con una foga tale che ci vuole parecchio impegno per trovarci del sentimento.-
-Parli di ieri, quando ti ho sbattuto sul muro, sull'oblò, sulla scrivania, sulle...-
-BASTA per carità!- lo bloccò Seven.
-Giusto, torniamo al tuo stallone, che se lascio che Royal continui la descrizione mi tocca cacciarti dalla tua stessa stanza.- affermò Corey.
-Perché dovresti...- cominciò Seven, bloccandosi non appena vide l'altro indicarsi il principio di erezione sotto ai boxer.
-Non ci pensare nemmeno. Non ricomincerete adesso che mi serve una consulenza!- lo ammonì.
-Ok, ma se ti sbrighi ricominciamo appena te ne vai.-
-Comincio a pentirmi di aver accettato questo "accordo tra colleghi che stanno insieme e devono usare ogni minuto libero per scopare facendomi sentire lo sfigato solitario". Ma Mason è sempre in camera con la sua ragazza? Non c'è un momento in cui potete andare voi a scopare là, quando lui esce?- chiese rivolgendosi a Corey.
-No, lo sai che l'accordo era questo: lui usa la nostra stanza per scopare con Cindy, e io uso la vostra per stare con Roy. Hai proposto tu di fare così, perché tutti fossimo contenti! Hai cambiato idea?-
-Ma no, figurati. Sono felice di riuscire a darvi il modo per stare assieme quanto più tempo possibile, prima scherzavo.-
-Perfetto, perché non avevo nessuna intenzione di smettere di sbattermi il mio bellissimo ragazzo.- rise Royal, afferrando Corey e tirandoselo in braccio, per poi dargli un lungo bacio, decisamente non a stampo.
-Mi dispiace interrompervi, ma il signor Jackson mi ha detto di tornare nella sua suite alle sedici, e mancano solo venti minuti, dieci dei quali li impiegherò per arrivarci, quindi VOLETE DARMI UNA MANO?- sclerò Seven, in ansia.
-Qual è il problema? Lui è appetibile e ci prova con te, tu vuoi scopare e muori dalla voglia di dargli il culo.- espose i fatti Corey.
-Quindi daglielo no?- aggiunse Royal.
-Voi non capite. Lui adesso è il mio capo, non posso farmi scopare così, come se niente fosse.-
-Sì che puoi, se lo volete entrambi.- lo contraddisse Royal.
-Lo sai perché non posso. Lo sai che non riesco a mantenere una relazione sul piano sessuale, lo sai che finisco sempre per innamorarmi, per questo mi limito alle scopate di una notte.-
-E allora limitati ad una scopata, così ti togli lo sfizio e sei a posto no?- intervenne Corey.
-No, perché sarò il suo assistente per ben quattro mesi, e la scopata non si limiterebbe certo ad essere una, se dopo che l'avremo fatto dovremo vederci tutti i giorni.-
-Ma quanto potrà essere difficile limitarsi ad una!?- disse Corey spazientito.
Seven tirò fuori il cellulare, digitò su internet "Ice Jackson" e aprì le immagini, mostrandogli la prima, dove Ice era in giacca e cravatta e mostrava un complicato schema su uno schermo.-
-Porca di quella troia...- esclamò Corey, sbavando.
-Amore, guardalo ancora così e ti giuro che ti faccio finire tra le eliche di questa nave.- lo riprese Royal, minacciosamente.
-Giusto, io ti amo e nessuno è più bello di te per i miei occhi!- si disse Corey, non molto convinto sull'ultima parte della frase.
-Così va molto meglio!-
-Quindi cosa faccio adesso?- chiese di nuovo Seven.
-Comportati professionalmente e cerca di ignorare le sue frasi amichevoli.- gli consigliò Royal.
-Fatti una scopata con lui anche per me.- gli disse invece Corey, con tono malinconico.
Royal gli diede una sculacciata.
-Ecco, adesso me l'hai fatto venire duro!- lo rimproverò Corey.
-Mmmh, bisogna risolvere la situazione allora...- disse Royal maliziosamente, mentre Seven, che non aveva intenzione di assistere al degeneramento della situazione, usciva dalla stanza, diretto verso la suite di Ice.
-E come pensi di farlo, amore?- replicò strusciandosi su di lui.
-Ti sbatto finché non vieni talmente tanto da rimanere a secco.- gli sussurrò all'orecchio, mordicchiandolo.
-Mi piace questo progetto.- ammise Corey, girandosi e andando a coprire la bocca di Royal con la propria, mentre questo se lo tirava sopra, stendendosi sul letto.
-Cominciamo così...- disse Royal afferrandolo per i fianchi, rovesciando le posizioni e iniziando a strusciare il bacino contro il suo.
Corey mugolò socchiudendo gli occhi, il sesso sempre più duro.
-Fermo... Così mi fai venire...-
-L'intenzione è proprio quella.- sorrise maliziosamente Royal, senza smettere.
L'altro cominciò a dimenarsi sotto di lui, in preda agli spasmi dell'orgasmo imminente.
-Dio... Dio!- gemette dopo poco, bagnando i boxer con i primi fiotti di sperma. Royal continuò a stimolare il suo cazzo strusciandosi su di lui, facendolo venire fino all'ultima goccia.
-Porca puttana...- sospirò alla fine appagato. -Com'è che tu non sei venuto?- chiese poi, quando si accorse del cazzo ancora pulsante nei boxer dell'altro.
-Tu eri più avanti di me, merito della mia sculacciata.- sorrise Royal.
-Rimedio subito allora...- disse Corey, allungando una mano verso l'erezione del compagno.
-Oh no, non ho ancora finito con te!- lo bloccò, prima che potesse anche solo toccarlo.
-Cosa...-
Royal scivolò indietro lungo le sue gambe, fermandosi sulle ginocchia.
-Guarda come hai ridotto questi boxer...- sospirò passandoci una mano sopra. -Tutti bagnati...- strinse leggermente la mano sul sesso dell'altro, che cominciava già a risvegliarsi. -...ma non abbastanza!- concluse, cominciando a strusciare la mano più decisamente, alternando leggere pressioni a movimenti su e giù.
-Cosa stai facendo?- ansimò Corey, cercando di contrastare lo stimolo di chiudere gli occhi, fissando lo sguardo sul sorriso malizioso che tendeva la bocca dell'altro.
-Ti faccio venire.- rispose con tono ovvio.
-Vieni con me stavolta?- sussurrò. -Dentro di me...- continuò, cercando di afferrarlo per portarlo più sopra di sé.
-Non ancora.- gli rispose fuori dalla sua portata, con un sorrisino.
Corey lasciò cadere il braccio stizzito, abbandonandosi al piacere che la mano di Royal gli stava dando, stimolandolo in punti che solo lui conosceva.
-Oddio amore... Solo tu sai farmi questo...- gemette inarcandosi, mentre l'altro stringeva più forte la sua erezione.
-Lo so.- sorrise. -È perché ti amo...-
Corey gemette più forte, e Royal aumentò la velocità della mano.
-Vieni amore, vieni per me...- lo incitò.
E Corey lo fece, copioso nei boxer già sporchi, bagnandoli ancora di più.
-Guardarti godere è la cosa più fottutamente eccitante che io abbia mai visto. Così bello con quegli occhi ambrati socchiusi, le labbra aperte quel che basta per fare uscire i tuoi dolci gemiti, i capelli scuri spettinati...- gli sussurrò sulla pancia, leccandogli l'ombelico.
-Sei così sdolcinato.- rise Corey.
-È tutta colpa tua...-
-Mmmh, certo.-
-Adesso sono veramente annegati!- commentò Royal, passando due dita sui boxer completamente zuppi di liquido seminale di Corey.
-È tutta colpa tua!- parafrasò la frase dell'altro. -Vuol dire che finalmente avrò il tuo cazzo dentro il mio culo, e verrai assieme a me?- supplicò.
-No, vuol dire che questi ormai sono inutilizzabili.- disse invece Royal, afferrandolo saldamente per l'elastico. -E non ti servono più.- li tirò con forza, strappandoli e gettandoli da parte.
-Bastava toglierli!- protestò, con uno sguardo di rimprovero neanche tanto convinto.
-Andiamo, lo so che adori quando faccio io prepotente...-
-Cazzo se hai ragione...- mormorò maliziosamente Corey, mordendosi il labbro inferiore.
-Sei una macchina del sesso amore, di nuovo eccitato.- constatò -Ma questo segue perfettamente il mio piano!- disse Royal, abbassandosi verso il pene semieretto dell'altro.
-Non vorrai... Porca troia.- gemette Corey, quando il compagno lo prese tutto in bocca, senza troppe cerimonie.
-Oh sì che voglio!- gli soffiò Royal sulla punta, prima di inglobarlo di nuovo.
Corey si rassegnò e premette la testa sul cuscino, abbandonandosi al piacere, mentre l'altro andava a stimolargli la fessura con dita, dopo aver reso di marmo l'erezione del compagno.
-Di più...- lo implorò.
-Non volevi venire assieme a me?- chiese malizioso, infilando però un dito.
-Ho rinunciato...-
Royal infilò un secondo dito, arricciando le falangi dentro di lui, provocandogli pure scosse di piacere.
-Potrei aver cambiato idea...-
Un altro dito, che giungeva a stimolare il suo punto di estasi.
-L'hai... Oh merda! L'hai fatto?-
Royal sorrise furbo.
-No.- rispose prendendo ancora in bocca il cazzo dell'altro, giusto in tempo.
Corey venne di nuovo, con pochi fiotti, sulla lingua di Royal.
-Ti sto veramente lasciando a secco.- commentò, dopo aver ingoiato, leccandosi le labbra.
-E tu sei ancora fermo al solito punto.- mormorò, lanciando uno sguardo voglioso al membro dell'altro, molto sveglio sotto ai boxer.
-Credimi, sto facendo un grosso sforzo per non venire solo guardandoti godere.- disse, fissando le labbra umide e gonfie di Corey.
-Non vuoi cedere alla tentazione di scoparti il tuo bellissimo ragazzo, che sta sotto di te e aspetta solo il tuo cazzo nel suo culo...- provò a tentarlo -...sentire il tuo sperma caldo dentro di sé, le tue mani sul suo corpo, i tuoi muscoli mentre pompi con tutte le forze che hai dentro di lui...- sorrise nel vedere alcune gocce bagnare i boxer di Royal, che lo guardava con le pupille dilatate piene di desiderio.
-Non verrò, se non dentro di te!- disse però quello, prendendolo e voltandolo a pancia in giù, prima di tirarlo a quattro zampe. -Adoro il tuo culo...- mormorò, afferrando entrambe le natiche e lasciando un morso ad entrambe, prima di passare la lingua al centro di esse.
-Il mio culo adora il tuo cazzo, e lo vuole.- ribatté Corey gemendo, mentre Royal lo penetrava con la lingua.
-Non ancora amore...- sorrise leccandolo alla fessura, per poi soffiarci sopra, causandogli milioni brividi di piacere.
-Dio... Speravo che la quarta volta fosse quella buona!- mugolò Corey, allungando una mano verso il proprio cazzo tormentato, per darsi sollievo.
-Non ci provare!- lo fermò subito Royal.
Dopodiché, lo afferrò per i fianchi e lo fece abbassare fino ad appoggiargli la pancia sul materasso.
-Proviamo così...- gli disse, guidandolo nei movimenti e facendogli strusciare il bacino contro le lenzuola, continuando a stimolargli la fessura con la lingua, seguendo il ritmo dell'ondeggiamento.
Dopo poco, Corey si irrigidì totalmente, e venne maledicendo se stesso e il non essere capace di resistere al suo compagno.
-È la quinta volta, quella buona!- affermò deciso Royal, voltandolo di nuovo a pancia in su.
Corey lo guardò negli occhi, le iridi verdi totalmente eclissate dalle pupille, in cui navigava un desiderio ancestrale.
-Il mio culo avrà finalmente il tuo cazzo?- gli chiese, mentre l'altro si toglieva i boxer, liberando una magnifica quanto pronta erezione.
-Oh no, il mio cazzo avrà il tuo culo!- lo contraddisse, afferrandolo forte per i fianchi e penetrandolo con uno strattone.
Royal liberò un forte gemito dalle labbra, avvertendo finalmente le pareti calde di Corey attorno a sé.
-Non credo durerò a lungo...- ansimò sulle labbra del compagno, prima di baciarlo profondamente, mentre spingeva con vigore contro i suoi fianchi.
-Sei già durato anche troppo, e io voglio sentirti caldo e copioso dentro di me.- gli rispose Corey masturbandosi, con un pizzico di provocazione, sapendo bene che quelle parole avrebbero spinto Royal ancora più vicino al limite.
-Dio...- ringhiò Royal, aumentando la velocità.
Con poche altre spinte, si tese come una corda di violino, e si riversò dentro a Corey abbondante e bollente come voleva lui, mentre l'altro continuava a muovere rapidamente la mano sul proprio cazzo.
Royal sostituì la mano del compagno con la propria, portandolo velocemente al suo quinto orgasmo, a dir poco povero di liquido seminale, ma non meno intenso degli altri.
-Te l'avevo detto che ti avrei sbattuto talmente tanto da lasciarti a secco...- ansimò senza forze Royal, abbandonandosi su Corey. -Sono un uomo di parola!-
Corey gli ficcò la lingua in bocca, trascinandolo in un bacio pieno di amore e passione.
-Sei il mio uomo di parola!- lo corresse, accarezzandogli i capelli, mentre l'altro abbandonava la testa sul suo petto.
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Heart In The Waves
Romance⚠️ATTENZIONE⚠️ In questa storia ci sono contenuti molto espliciti e scene erotiche descritte🔞 Quanto può un solo viaggio in crociera cambiare due vite? Loro scopriranno presto la risposta, dolce e amara come lo sprofondare nelle sabbie mobili, e di...