Capitolo 3 : Chiacchere dal parrucchiere

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< Buongiorno, mi dispiace per ieri , per essere piombata cosi a casa vostra con tutto il vicinato > disse Margaret ad uno scocciato Severus che l'aveva fatta entrare < Per scusarmi vorrei invitare Hellen dal mio parrucchiere di fiducia , un po' di chicchere potrebbero fare bene alla donna di casa , l'ho vista agitata ieri >

Severus alza un sopracciglio guardandola intensamente < Vado a vedere se può uscire , Leon è allo studio , non credo che Hellen voglia uscire ma chiederò ! >

Severus lascia la donna a curiosare , l'occhio vigile di Rodolphus comunque non l'avrebbe lasciata sola un secondo , avevano sparso in giro per casa delle foto , dei giornali , qualcosa che fosse anche riconducibile alla magia , in particolare Hermione aveva al collo una catena con un piccolo blasone della famiglia Smith, un aquila che teneva nel becco una bacchetta .

< Ti fa male vero ? > Chiede Hermione che era in camera davanti lo specchio , aveva visto Severus entrare e chiudersi dietro la porta e guardarla, quegli occhi neri come la pece la stavano studiando nei minimi dettagli < Ho chiesto di non farli verdi , come ho chiesto di non avere i capelli rossi , ma i documenti erano già stati fatti >

Severus la guarda avvicinandosi la scruta < Non pensare che tu possa in un qualche modo essere paragonata a Lei >

< La devi smettere di montare su questa corazza inutile lo vuoi capire che non ti credo ? > ringhia quasi Hermione < Non mi hai guardato per tutto il viaggio , ogni volta che Lucius mi sfiora tu lo guardi come se lo volessi uccidere !! >

< La donna è venuta per proporti di andare dal parrucchiere , vedi di cambiare colore di capelli , andrà bene > ammette l'uomo riluttante < odio il fatto che tu con uno sguardo riesca a farmi dire ogni singola cosa >

Hermione ride e gli passa una mano sul braccio < Perché io posso >

...

< Margaret scusa se ti ho fatto aspettare , scusa tanto , sono molto protettivi i fratelli quando non ci sta Leon > Sorride dolcemente passandosi una mano sul collo guardando la donna che guardava delle foto < Ohh... si lo so , non mi si riconosce , effettivamente quella non sono io , è una cara amica di Leon , una snobbona incredibile che vuole sempre entrare nelle sue grazie e non solo >

Mostrare la sua gelosia era uno dei piani , faceva capire l'amore quello vero

< Quello invece è il giorno del matrimonio > disse guardando la foto

< Un matrimonio ristretto , non siete stati accettati dalla famiglia ?> Chiede la donna curiosa

Hermione sorride triste , era una finzione , l'aveva beccata < Ohh... Bhe io e Leon ci portiamo molti anni di differenza , e vediamo da due... mondi diversi , lui molto ricco io una nata nel popolo > disse sorridendo piano giocherellando con il blasone che aveva sul collo

< Gioiello di famiglia? > chiese sempre la donna osservandola e osservando il blasone

< Ohh... si tradizione di famiglia lo aveva la madre di Leon , lo ha passato a me come regalo di matrimonio > sorride dolcemente < Abbiamo combattuto mari e monti per sposarci >

< E come mai siete qui ? > chiese la donna guardandola

< Mi dispiace interrompere > disse Rodolphus avvicinandosi , posando la mano sulla schiena di Hermione , un brivido la percosse facendola spostare di un millimetro < Scusa Cara, ho le mani fredde , volevo avvisarti che Leon arriverà tardi , una delle sue riunioni si sono protratte più del dovuto >

< Le sue riunioni ? > disse Hermione ringhiando < Le stesse che faceva a Londra? >

< Ehi , lo hai sposato tu , sai esattamente che uomo è , ma no , non sono quelle che intratteneva a Londra prima del vostro matrimonio >

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