Maze Runner: La Radura

2

Mi risveglio nel buio piú totale. Sento rumori metallici ovunque e d'improvviso comincio a salire. Un senso di nausea si fa spazio dentro di me ma lo ignoro. Ci sono delle luci ai lati, vanno e vengono ma mi permettono di vedere dove sono. Una gabbia di metallo. Intorno a me è pieno di scatole e vari materiali da costruzione. Cerco di alzarmi ma non ci riesco per colpa della salita di questo...coso? Che cos'è questo? Aspetta...chi sono io? Perchè non ricordo nulla? Ad un tratto la testa inizia a girarmi e sento una voce.

X: "Khatia ricorda, WCKD è buona"

Vedo un coltello sopra una scatola, lo afferro e comincio ad urlare per il rumore.

K: "CHI È LA? DOVE SONO? PERCHÈ NON RICORDO NULLA?" silenzio "PARLA!"

All'improvviso tutto si ferma facendomi cadere a terra. Sento dei rumori seguiti da voci venire da sopra di me. Stringo il coltello.
Le porte si aprono facendo passare una luce accecante e insopportabile. Sono nascosta in un'angolo dietro ad alcuni bauli quando un ragazzo biondo e magro scende e si guarda intorno confuso; mi è familiare ma non ricordo di averlo mai visto prima.

X: "Non c'è nessuno nella scatola..." con chi sta parlando?

Non mi fido di lui, anche se è familiare! Ho ancora il coltello...bene, tempo di agire.
Mentre il poveretto si gira, gli corro incontro e gli punto l'arma al collo.

K: "Dove sono? Chi sei? Cosa vuoi?" ero piú confusa che mai eppure lui era cosí...mi sentivo a casa vicino a lui non so perchè.

X: "Wow-ehm una ragazza...? Okay, potresti mettere giú quel coso perfavore?" dio era cosí innocente, la sua voce era...chi diavolo sei per farmi questo effetto?

K: "Non prima che tu mi risponda! Chi sei? Dove sono? Perchè sono qui?" ero terrorizzata ma non volevo darlo a vedere.

X: "Coraggio ragazzina, metti giú quel coso, non siamo qui per farti del male." un'altra voce, un'altro ragazzo che scende entrando nella scatola o come l'aveva chiamata il mio *ostaggio*.

K: "Cosa volete? Statemi lontani!" comincio a tremare, maledette mani! Quello appena sceso nella scatola continua ad avvicinarsi mentre un'altro ragazzo dai tratti asiatici scende dietro di lui. Continuo ad indietreggiare fino al muro della scatola. Sento il metallo freddo sbattere sulla schiena provocandomi dei piccoli brividi, ma che vogliono questi da me? Perchè non stanno lontani?!

X: "Alby smettila, non vedi che è terrorizzata. Cosí finirai per darle dei traumi seri." *l'ostaggio* dice sarcasticamente al ragazzo difronte mettendogli una mano sulla spalla, poi si gira e venire da me pian piano.

X: "Okay, va tutto bene tranquilla. Come ha detto quella testa di caspio li dietro non vogliamo farti male. Io sono Newt...tu?" chiede. Ha la stessa espressione di un bambino curioso è davvero...carino? Ma che sto pensando?

K: "I-io..." il ragazzo chiamato Alby mi interrompe.

A: "Hey testa di caspio a chi? Rispetta quelli piú grandi di te Newt." incrocia le braccia. Non sembra arrabbiato...piú seccato; come se non fosse la prima volta che lo prendessero in giro.

N: "Si mamma, ma adesso lasciala parlare." si gira verso di me e giuro che avrei potuto perdermi in quegl'occhi. "Coraggio, dicci come ti chiami." mi sorride, è davvero gentile e premuroso; non sembra affatto come Alby.

K: "I-io non..." cavolo non ricordo nulla, ma come cavolo ho fatto a mettermi in questa situazione?

X: "Non ricordi eh?" il ragazzo asiatico si mette affianco a Newt, anche lui sembra familiare, spero sia simpatico. "Non importa, tranquilla, è successo a tutti qui, ti verrà in mente in un paio di giorni. Io sono Minho." sorride, wow, si è simptico.

N: "Okay, ora peró spostimo questo" dice abbassndo il coltello che avevo ancora puntato verso di loro. D'istinto lo mollo. Il panico comincia a salire di nuovo; come ho potuto minacciare dei ragazzi con un coltello? E se per sbaglio ne avessi ferito uno? Ricomincio a tremare, non capisco nulla, è tutto troppo complicato!

Newt se ne accorge subito e non tarda a tranquillizzarmi.

N: "Hey va tutto bene, tranquilla. Vieni ti tiro fuori da qui." sorride. Quel suo sorriso...d'istinto mi fiondo tra le sue braccia. Sembra fatto apposta per me, questo calore familiare; lo avevo già abbracciato prima? Non è possibile.

Lui sorpreso ricambia l'abbraccio. Sento fischi e battutine lanciate a Newt ma le ignoro.

N: "Tornate a lavorare testepuzzone e in quanto a te" si volta e mi guarda "andiamo fuori."

Usciamo dalla scatola e ci allontaniamo mentre altri ragazzi li vicino portano fuori tutti i bauli e li sistemano.
Mi guardo intorno, wow! C'è verde ovunque, alberi, erba, orti e animali. Davanti a noi ci sono delle tende sorrette da pali di legno con sotto una ventina di sacchi a pelo e vicino ce n'è un'altra con tavoli per sedersi.

N: "Allora, quello che vedi davanti a te è dove dormiamo, vicino ci sono le cucine, laggiú abbiamo orti e macello. Quel bosco lo chiamiamo facce-morte, sei uscita dalla scatola e quello in cui ti sto portando è il casolare. Dentro ci lavorano i medicali, tranquilla voglio solo assicurarmi che tu stia bene. Io lavoro negli orti, Alby qui è il capo, è qui da ormai 2 anni mentre Minho è un velocista. Ecco le basi, qualche domanda?" mentre spiega io mi guardo intorno, è tutto cosí bello!

Newt's pov

Mi giro verso di lei e la guardo mentre osserva la radura. È cosí maledettamente familiare, ma chi sei? La vedo sorridere, cavolo che bella!

K: "È bellissimo." sussurra con un sorriso sul volto.

Questa ragazza mi farà impazzire.

Khatia's pov

K: "È bellissimo" non mi accorgo nemmeno di averlo sussurrato finquando non mi volto e vedo Newt guardarmi sorridendo.

N: "Ti piace? Sei strana, noi non vediamo l'ora di uscire." si avvicina. Non capisco, come fa a non piacergli, è la cosa piú bella che abbia mai visto...beh per quanto ricordi, cioè nulla.

N: "Comunque" si gira e mi guarda con quei suoi occhi

"benvenuta nella Radura."
___________________________________

Hey guys, it's your girl.
Allora, come vi sembra? Spero vi piaccia.
Come sempre lasciate un commento e se vi piace una stellina.
Da me è tutto,
Bye Greenie